Gianco

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Per sdrammatizzare, permettetetemi di divagare con qualche battuta.
C' è un luogo comune che afferma che a Quartu sappiano cucinare i cani, come nel mio paese a Selargius saremmo esperti di gatti. Prova a sussurrare al cane prepotente che conosci un quartese e vedi la reazione. Chissà se ne è a conoscenza!?
 

Luigi Criscuolo

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In effetti nessuno mi ha dato un parere..intanto non so cosa fare,
carissima basta che navighi in internet e trovi un sacco di sentenze: dal giudice che sentenzia che il cane ha il diritto di abbaiare per manifestare il proprio disagio se è lasciato solo oppure per segnalare (a qualsiasi ora del giorno e della notte) il transito di non appartenenti al nucleo famigliare che passano davanti al suo territorio; al giudice che sentenzia che per applicare l'articolo del c.c. che riguarda la quiete pubblica occorre che gli ululati disturbino "una pluralità di persone" (a discrezione del giudice) e non solo il vicino di casa.
Qualcuno è riuscito a spuntarla contro i "canari" portando certificati medici comprovanti malattie connesse con le frequenti interruzioni del sonno a causa degli abbai, oppure disordini di origine cardiaca insorte per via dei frequenti spaventi connessi con il terrore dei cani.
Buona fortuna.
 

rita dedè

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Proprietario Casa
insomma, tocca farsi legge da soli.........nnaggia, ai ai ai
mah a questo punto, meglio provare con i biscottini, dagli oggi e dagli domani,forse nascerà una bella amicizia!
tanto andare a parlare con il padrone, potrebbe causarti delle antipatie nei tuoi confronti da parte dei vicini, meglio evitare!
 

kiara1717

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carissima basta che navighi in internet e trovi un sacco di sentenze: dal giudice che sentenzia che il cane ha il diritto di abbaiare per manifestare il proprio disagio se è lasciato solo oppure per segnalare (a qualsiasi ora del giorno e della notte) il transito di non appartenenti al nucleo famigliare che passano davanti al suo territorio; al giudice che sentenzia che per applicare l'articolo del c.c. che riguarda la quiete pubblica occorre che gli ululati disturbino "una pluralità di persone" (a discrezione del giudice) e non solo il vicino di casa.
Qualcuno è riuscito a spuntarla contro i "canari" portando certificati medici comprovanti malattie connesse con le frequenti interruzioni del sonno a causa degli abbai, oppure disordini di origine cardiaca insorte per via dei frequenti spaventi connessi con il terrore dei cani.
Buona fortuna.
Grazie! Ma ho cani che abbaiano a destra e a manca e non è quello il problema, è che mostrandosi minaccioso nei miei confronti temo possa sfondare la rete (inutile). Ho anche pensato alla storia di dargli qualcosa per "fare amicizia" ma magari il padrone pensa che gli sto avvelenando il cane
 

andreag86

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ma proporre al vicino un corso di addestramento? Non ci sono i cani cattivi, ci sono solo i cattivi proprietari. Se è un cane da giardino che non entra mai in casa e non frequenta altri animali è normalissimo e per niente colpa sua l'atteggiamento aggressivo.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma proporre al vicino un corso di addestramento?
quando gli alunni non si trovano bene in una scuola con un determinato indirizzo cambiano scuola ed indirizzo. Con il cane cosa facciamo? gli cambiamo il padrone?
Anche negli animali, di cui l'uomo fa parte, certe caratteristiche caratteriali non si cambiano. Pensa solo ad un cane con ambizioni dominanti: cosa fai? lo porti in giro di notte quando i padroni degli altri cani dormono.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Semplice: gli tagli le ambizioni!
si ma quasi tutti i cani, sia maschi che femmine, hanno ambizioni dominanti: cosa fai crei un insieme di castrati e sterilizzate? Quando i cani si incontrano si valutano, se lasciati liberi, vedi subito quelli che fanno l'atto di sottomissione; poi ci sono quelli che tentano di affermare la propria personalità ma cedono subito, poi ci sono quelli che combattono.
In questo contesto ci sono gli umani che insistono a negare che il cane segue prima di tutto il suo istinto e dopo gli ordini del proprio padrone.
 

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