rommel1970

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non è proprio così: se l'accesso alla proprietà privata è consentita da un passo carraio e una persona inciampa nel medesimo facendosi male la richiesta di risarcimento danni va fatta al Comune perché è il Comune che, da proprietario, gestisce e manutenta il passo carraio ed il relativo marciapiede. Il condominio o il privato paga la tassa per il varco non è il proprietario in capo al quale pende la responsabilità civile e penale. La proprietà termina con la facciata dell'immobile.
Se invece la persona subisce danni dalla caduta o dalla movimentazione del cancello il danneggiato deve fare richiesta al o ai proprietari del cancello.

questo ultimo capoverso è ciò che più mi preoccupa...
da qua la mia intenzione di richiedere un codice fiscale a nome del condominio per intestargli sopra utenze e appunto, cosap.
posso chiedere a Lei se in questo caso ci sono adempimenti fiscali da rispettare? cioè dalla richiesta del codice fiscale in poi?
 

rommel1970

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Leggi qui: Istituire un Condominio con meno di 8 Condòmini – Mattcons

Nel vostro caso non vi è quindi l’obbligo di nominare un Amministratore, ma il condominio è di fatto esistente, in quanto avete parti in comune che vanno amministrate.

Dovreste individuare un condomino che se ne occupi e comunque chiedere all’Agenzia delle Entrate l’attribuzione di codice fiscale del condominio. Certo è che la nomina di un amministratore (ahimé, dietro compenso!) vi sgraverebbe di innumerevoli problemi e responsabilità sia di ordine pratico che fiscale.

perdona la domanda banale: dalla concessione di un codice fiscale in poi, occorre rispettare tutti gli adempimenti fiscali? sono tanti?
immagino ci siano da registrare fatture, bollette, canoni, ecc..
 

Dimaraz

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perdona la domanda banale: dalla concessione di un codice fiscale in poi, occorre rispettare tutti gli adempimenti fiscali? sono tanti?
immagino ci siano da registrare fatture, bollette, canoni, ecc..
Gli adempimenti sono in funzione delle necessità di gestione che possono variare da un Condominio ad un altro...così come nel tempo.
Se vi sono servizi comuni (es. energia elettrica per cancello e luce scale) la regolarizzazione del Condominio è imperativa.
Ottenere il Codice Fiscale non costa nulla (se non il tempo che si perde).
Se vi sono solo bollette per forniture "comuni" (elettricità, gas) o imposte locali (passo carraio, rifiuti) l'amministrazione è praticamente assente (si limiterà alla divisione pro quota)...ma...se stipulerete polizze condominiali o assegnerete lavori a terzi le questioni si complicano.
 

alberto bianchi

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perdona la domanda banale: dalla concessione di un codice fiscale in poi, occorre rispettare tutti gli adempimenti fiscali? sono tanti?
immagino ci siano da registrare fatture, bollette, canoni, ecc..
Siete in 3, ma cosa vuoi registrare ? Per evitare discussioni tra di voi e per avere sotto controllo le spese è sufficiente comprare un quaderno o meglio ancora, se siete in grado di utilizzarlo, utilizzate un Foglio Excel dove riportate i dati delle fatture, tipo di spesa, fornitore, importo. Non esistono registri IVA o libri bollati, ka contabilità è per vostro uso esclusivo.
 

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