gi_ca

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve a tutti questo è il quesito che mi pongo: i miei genitori sono proprietari in comunione dei beni di un appartamento (prima casa), mio padre sta molto male e pertanto se dovesse venire a mancare io e mio fratello erediteremo le quote che ci spettano. Mio fratello ha un debito con l'Agenzia delle Entrate di € 20.000, quindi la domanda è la seguente: l'Agenzia delle Entrate può pignorare la casa, dove continuerà ad abiatare mia madre, anche se si tratta di prima casa per il debito di mio fratello ?
 
O

Ollj

Ospite
Dovesse venire a mancare suo padre, questa la situazione circa l'immobile:
- mamma proprietaria per 4/6
- gi_ca proprietaria per 1/6
- fratello proprietario per 1/6
Agenzia Entrate, a fronte del mancato pagamento del proprio credito, potrà iscrivere ipoteca solo limitatamente alla quota di proprietà spettante al fratello
Mamma, proprietaria del diritto di abitazione e di uso sul relativo mobilio, non vedrà mai limitato in alcun modo il proprio diritto, nemmeno nell'eventualità che si addivenisse ad uno scioglimento della comunione ereditaria (su domanda giudiziale e vendita all'asta del bene immobile); infatti, chiunque dovesse acquistare l'immobile, non potrà mai utilizzarlo fino alla sopravvivenza in vita di mamma (o sua rinuncia al diritto che le spetta). Sua mamma non rischia nulla.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Mio fratello ha un debito con l'Agenzia delle Entrate di € 20.000, quindi la domanda è la seguente: l'Agenzia delle Entrate può pignorare la casa
Non ci sarà il rischio di pignoramento ed esecuzione forzata.
Ma l'agente della riscossione, anche al solo fine di assicurare la tutela del credito da riscuotere, potrà iscrivere la garanzia ipotecaria, dato che l'importo complessivo del credito per cui si procede non è inferiore complessivamente a 20.000 euro.
 

gi_ca

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
E il fatto che per mia madre è la prima e l'unica casa di abitazione (e che dovrebbe essere non pignorabile) non vale nulla ?
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Indipendentemente del caso di gi_ca di solito equitalia cerca di ricuperare introiti dei contribuenti, che siano constestabile o meno sono sempre soldi nostri:non_voglio_vedere:
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Il fatto che il fratello non è unico proprietario dell'immobile. Anche l'Agenzia delle Entrate ha qualche limite.
Anche se fosse unico proprietario, l'agente della riscossione non può dar corso all'espropriazione se è l'unico immobile di proprietà del debitore, con esclusione delle abitazioni di lusso aventi le caratteristiche individuate dal decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 agosto 1969, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969, e comunque dei fabbricati classificati nelle categorie catastali A/8 e A/9, ed è adibito a uso abitativo e lo stesso vi risiede anagraficamente.
E in ogni caso, anche quando non ricorrano le sopraindicate condizioni, l'agente della riscossione può procedere all'espropriazione immobiliare solamente se l'importo complessivo del credito per cui procede supera 120.000 euro.
 

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