1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Altra questio,
nel corso del 3° anno i miei hanno concesso una riduzione di canone. Abbiamo presentato e registrato l'accordo all'Agenzia delle Entrate.
Devo ripresentare anche tale documento (o uno nuovo) o la proroga si intende anche per la riduzione?
Grazie ancora
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
i miei hanno concesso una riduzione di canone. Abbiamo presentato e registrato l'accordo all'Agenzia delle Entrate.
Dovresti controllare cosa c'è scritto sull'accordo di riduzione del canone.

Se avete stabilito che la riduzione è concordata per il periodo dal........al..........., significa che al termine di quel periodo si ritornerà al canone originario. E non è necessario fare altre comunicazioni all'Agenzia delle Entrate: né adesso che avete prorogato il contratto, né quando si ritornerà al canone originario.

Se invece c'è scritto che la riduzione del canone viene concordata con decorrenza dal........e per tutta la durata del contratto di locazione comprese sue eventuali proroghe, significa che la riduzione è permanente. Quindi è implicito che il contratto (regolarmente prorogato all'Agenzia delle Entrate col mod. RLI) prosegue col canone ridotto. Non occorre fare né registrare altri accordi.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non c'è scadenza,
la riduzione è unilaterale e viene accettata dal conduttore, sono specificate le modalità di revoca.

in allegato la parte della riduzione
 

Allegati

  • Riduzione.pdf
    104,1 KB · Visite: 26

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non c'è scadenza,
Ho capito: è valida fino ad eventuale revoca.
Ora non devi registrare nulla all'Agenzia delle Entrate. La validità dell'accordo di riduzione canone prosegue col proseguimento del contratto di locazione, del quale hai correttamente comunicato la proroga col mod. RLI.

Se però in futuro la riduzione verrà revocata, la registrazione di una nuova scrittura che prevede l'applicazione del (maggior) canone originario è soggetta all'imposta di registro e di bollo.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Vi aggiorno,
sono andato all'Agenzia delle Entrate con l'F24 pagato per la proroga dopo i primi 5 anni (3+2).
Non mi hanno accettato la pratica perché non ho fatto la proroga dopo i primi 3 anni.
Ora per accettarla devo pagare anche la proroga dei primi 3 anni.
Ma se il contratto è 3+2 dall'inizio e non ho dato disdetta, perché devo prorogare dopo i primi 3 anni?
Deve funzionare come mi hanno detto?
Ciao e grazie
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Aggiungo che nel 2015 quando avrei dovuto pagare la proroga ho pagato il rinnovo.

Posso portare quelle somme in riduzione dell'importo?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se il contratto è 3+2 dall'inizio e non ho dato disdetta, perché devo prorogare dopo i primi 3 anni?
Perché se alla scadenza del terzo anno tu non hai comunicato nulla all'Agenzia delle Entrate, per l'Agenzia delle Entrate quel contratto è risolto. Cioè chiuso, finito, alla scadenza del triennio.
Ogni proroga va comunicata all'Agenzia delle Entrate col mod. RLI entro 30 giorni.

Però se hai pagato nei termini l'imposta di registro per l'annualità, quel versamento dovrebbe essere valido.
Forse avevi sbagliato il codice tributo, indicando quello relativo all'annualità successiva invece di scrivere quello relativo alla proroga?
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non avevo "sbagliato" il tributo ma l'intera operazione.

C'è andato mio fratello con mamma, però sembra che la riduzione di canone non l'abbiano proprio considerata nella proroga, infatti mi hanno chiesto di pagare la differenza tra quanto dovuto senza riduzione e quanto pagato tenendo conto della riduzione.

Devo ripresentare la riduzione di canone o devono tenerne conto?

Vorrei evitare di perdere una giornata per uffici.

Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
sembra che la riduzione di canone non l'abbiano proprio considerata nella proroga, infatti mi hanno chiesto di pagare la differenza tra quanto dovuto senza riduzione e quanto pagato tenendo conto della riduzione.
Per quanto riguarda la determinazione dell'imponibile sul quale si calcola l'imposta di registro annuale, la riduzione canone viene considerata nell'annualità successiva a quella in cui è stata concordata.
Forse per questo motivo l'Agenzia delle Entrate vi ha chiesto di pagare la differenza per la sola imposta di registro.

Però non occorre ripresentare un altro accordo di riduzione canone, rimane valido quello in essere.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'operatore allo sportello, pur avendo visto la riduzione registrata, ha detto che dovevamo pagare la differenza tra quanto versato con il contratto ridotto e quanto avremmo dovuto pagare con il contratto pieno.

Ci andrò di persona sperando di risolvere . . .
 

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