magnolia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Spero sia la sezione adatta questa. L'oggetto della discussione è un locale da me locato ad un ente pubblico, di cui ho parlato altrove per altra questione.
Qui chiedo un consiglio relativo a delle lesioni riscontrate di recente, di cui l'amministratore in un primo momento ha detto non essere preoccupanti. Ma non so se fidarmi non essendo lui un tecnico.
Il locale è a piano terra e sopra c'è il palazzo di cui fa parte. Di fianco stanno costruendo un palazzo che può aver causato quelle lesioni.
Il punto è: spetta a me approfondire e nel caso rivolgermi alla ditta, non so poi con quali risultati, o comunque provvedere alle lesioni, oppure il condominio o l'assicurazione possono essere coinvolti?
Grazie
 
O

Ollj

Ospite
Se riguardano parti comuni dovrebbe essere l'amministratore a provvedere, sentita assemblea e accertata con perizia la pericolosità.
Fossero su parte privata, la competenza è sua in qualità di proprietario.
Nel primo caso, in caso d'inerzia non motivata, anche il singolo condòmino può agire. Ovvio che le spese saranno a suo carico e potrà addebitarle al Condominio solo avendo dato prova dell'utilità, per il Condominio, dell'azione intrapresa
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
lo scavo per gettare le fondazioni del palazzo che stanno costruendo a fianco al tuo può aver causato le lesioni di cui parli. Anche se si trattasse di lesioni non preoccupanti chi le ha cagionate deve risarcire i costi delle loro riparazioni. Puoi chiamare tu i VV.FF. , questi se ravviseranno una situazione di pericolo contatteranno l'amministratore e segnaleranno il caso all' ufficio stabili pericolanti del comune. A questo punto verrà chiamato in causa il committente, il progettista e l'impresa esecutrice del lavoro.
Certo che dovrà essere provato il nesso causale tra le lesioni da te citate e lo scavo.
 

magnolia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se riguardano parti comuni dovrebbe essere l'amministratore a provvedere, sentita assemblea e accertata con perizia la pericolosità.
Fossero su parte privata, la competenza è sua in qualità di proprietario.

Se e quando le pareti del mio locale possono essere considerate parti comuni?
 

magnolia

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'amministratore afferma che, citando l'art.1117 c.c., le lesioni che riguardano proprietà privata, pur interessando i muri perimetrali del palazzo e quindi comuni, sono a carico del privato.
Inoltre dice che il tecnico dell'impresa di costruzione ha dichiarato che i lavori non avrebbero potuto arrecare danni al nostro palazzo e lui si fida(per puro comodo, aggiungo io). Voglio che mi dia copia di questa assunzione di responsabilità...ci deve essere no?
E dice che se voglio approfondire sarà a mie spese, perché i condomini non hanno intenzione di spendere soldi.
Forse dovrei richiedere un'assemblea straordinaria per capire meglio anche le posizioni di persone che in quel palazzo ci vivono. E consultare un avvocato, purtroppo, anche se non vorrei.
Per inciso, in altra discussione, tratto delle infiltrazioni che stanno interessando il mio immobile, ma la sua linea è quella anche per questa questione.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Inoltre dice che il tecnico dell'impresa di costruzione ha dichiarato che i lavori non avrebbero potuto arrecare danni al nostro palazzo
avrei voluto vedere se avesse ammesso una qualche responsabilità dell'operato della azienda che ha fatto i lavori.
L'amministratore afferma che, citando l'art.1117 c.c., le lesioni che riguardano proprietà privata, pur interessando i muri perimetrali del palazzo e quindi comuni, sono a carico del privato.
potrebbe avere ragione: mi è capitato di fare da CTP per un condominio che aveva fatto causa al proprietario di un immobile costruito fronte strada che aveva ricavato 3 livelli di parcheggi interrati: con lo scavo il palazzo condominiale si era staccato dal palazzo contiguo. Il giudice ha riconosciuto solo i danni alle parti condominiali e non i danni dei singoli condòmini i quali hanno dovuto fare una seconda causa mettendosi assieme come associazione di singoli proprietari e non come condominio.

Innanzi tutto bisogna vedere come è costruita la casa se la sua struttura è fatta con muri maestri in mattoni oppure in cemento armato con muri di rivestimento esterni e muri di tamponatura interni.
Poi si dovrebbe dare una occhiata se ci sono lesioni sulla facciata esterna, se queste lesioni si limitano alla parte esterna del muro oppure se sono "passanti" per cui sono osservabili anche all'interno.
E' ovvio che tu abbia bisogno di essere supportata da un tecnico il quale già ti può dire se le lesioni che tu dici di vedere nei muri di casa tua possono ascriversi alla esecuzione dello scavo fatto di fianco al fabbricato.
 
O

Ollj

Ospite
L'amministratore afferma ... le lesioni che riguardano proprietà privata, pur interessando i muri ... comuni, sono a carico del privato. .
Come no... Se le lesioni interessano un bene comune quale il muro perimetrale, riguardano il Condominio tutto; il suo amministratore fà molta confusione tra la quantificazione dei danni (privati e comuni) e la competenza. Non a caso, se io condòmino fosse leso nei miei interessi da lesioni che si propagano dal muro perimetrale comune, non andrò a cercarne la causa, ma mi limiterò a contestarlo al Condominio.

Inoltre dice che il tecnico dell'impresa di costruzione ha dichiarato che i lavori non avrebbero potuto arrecare danni al nostro palazzo e lui si fida.

Pure! Così oltre al Condominio per obbligo di cosa in custodia, lei farà anche causa all'Amministratore per colpa professionale. Metta per iscritto le sue preoccupazioni e lo lasci cullare sulle sue sicurezze: poi se crollasse qualcosa le faccia avere a chi di dovere....
E dice che se voglio approfondire sarà a mie spese, perché i condomini non hanno intenzione di spendere soldi.
.
Corretto, lei non può obbligare il Condominio a far nulla: potrebbe solo ricorrendo ad un Giudice....

Forse dovrei richiedere un'assemblea straordinaria per capire meglio anche le posizioni di persone che in quel palazzo ci vivono. E consultare un avvocato, purtroppo, anche se non vorrei.
.
Avrebbe senso se lei fosse certo che qualche condòmino le darebbe ascolto... diversamente, sentito il legale, metta tutto per iscritto e lo notifichi all'amministratore: vedrà che le certezze che ora lui ha, verranno meno (salvo non sia uno sciocco ostinato)
 
Ultima modifica di un moderatore:

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
...spetta a me approfondire e nel caso rivolgermi alla ditta, non so poi con quali risultati, o comunque provvedere alle lesioni, oppure il condominio o l'assicurazione possono essere coinvolti?
Grazie

A norma dell'art. 1130 C.C. l'amministratore - tra le altre cose - deve "compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell'edificio"; dal momento che si parla di lesioni ai muri perimetrali del palazzo direi che spetta sicuramente all'amministratore darsi da fare (senza che ciò, ovviamente, faccia venir meno il diritto di agire da parte di un qualsiasi condomino).

Fossi in Lei comincerei con lo scrivere qualche raccomandata all'Amministratore inerte, ricordandogli la norma codicistica e puntualizzando che se da una sua inerzia dovessero conseguire danni all'immobile condominiale sarà chiamato a risponderne personalmente. Vedrà che all'improvviso l'Amministratore diventerà, come per magia, più attivo ed interessato a risolvere il problema.
 

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