Torello73

Nuovo Iscritto
Professionista
Salve mia madre dopo tanti anni dalla morte di mio padre ha deciso di vendere la sua casa.Ma tramite agenzia e senza un avviso diretto a mia madre siamo venuti a conocenza che c'e' un'ipoteca di Equitalia su 1/5 dell'immobile. Siamo 4 figli e uno a nostra insaputa ha accumulato 128.000euro di debito equitalia,(somma superiore al valore ella casa),e gia stata fatta successione dopo la morte di mio padre ,la nostra preoccupazione e che la casa non possa essere venduta e che equitalia si appropri delle nosre quote.
E possibile che per una mela marcia in famiglia dobbiamo pagare pure noi?
Confido nelle vostre risposte.
Un saluto.
 
O

Ollj

Ospite
L'ipoteca grava solo sulla quota parte spettante al fratello. Indirettamente siete anche voi penalizzati nella fase di vendita. Se cerca nel forum abbiam già sviscerato tal caso.
Saluti.
 

giuseppe fattori

Membro Attivo
Professionista
a mio avviso voi dovete prendere contatto con la banca ( la banca ha sempre un avvocato che segue queste questioni) . Una volta contattato l'avvocato gli si manifesta la volontà di vendere la casa e che alla banca andrà 1\5 del ricavato previa liberazione dall'ipoteca .
Dubito che la banca si opporrà a questa richiesta di fronte alla concreta prospettiva di non prendere nulla in caso di un suo irrigidimento .
 

giuseppe fattori

Membro Attivo
Professionista
Non c'è nessuna banca nella fattispecie in discussione.
E' vero, non avevo letto bene . Il fatto che sia Equitalia ad avere messo l'ipoteca complica le cose ma nulla vieta di contattare la stessa facendogli la medesima proposta , non so se in base alle nuove istruzioni ed allo sbandierato fosco "non più Dracula" se tali questioni possano avere una soluzione agevolata in tal senso.
 

studiogiardina

Membro Attivo
Professionista
Purtroppo con Equitalia non è possibile trovare accordi transattivi nemmeno se viene garantito alla stessa un incasso che diversamente non avrebbe.
Equitalia cancellerà l'ipoteca legale solo dietro pagamento dell'intero debito permettendo la vendita del bene. L'unica alternativa per liberare la quota (Equitalia interverrà in atto per l'incasso) è versando il triplo del corrispettivo valore catastale della quota gravata dall'ipoteca legale.
Bisogna richiedere il tutto tramite apposito modulo fornito dall'ente riscossore.
 

MrHard

Membro Junior
Proprietario Casa
L'immobile può essere tranquillamente compravenduto anche in presenza di ipoteca equitalia. Trattandosi di ipoteca (e non pignoramento) Equitalia non aveva l'obbligo di comunicare a tutti i comproprietari l'iscrizione ipotecaria che rappresenta una garanzia per equitalia nel caso di vendita dell'immobile. Quindi doveva essere vostro fratello a comunicarvi l'esistenza dell'ipoteca ancora meglio se prima della trascrizione della successione vostro fratello conscio del problema con equitalia avesse fatto un atto di rinunzia all'eredità. Ora che fare. Provare a verificare se il debito di 128.000 rientra nella sanatoria equitalia del 30% e stante il valore dell'immobile valutare una convenienza nella vendita dello stesso.
 

studiogiardina

Membro Attivo
Professionista
Al di là della fattibilità teorica quello che è certo è che Equitalia non aggredisce le quote degli altri coeredi ma, di fatto, rende invendibile il bene da un punto di vista meramente "commerciale", ovvero rispetto ai valori di mercato.
Se il debito con Equitalia gravante sulla quota di 1/5 ( 128.000 euro) è di per sè già superiore al valore dell'intera proprietà, come riporta l'utente, la vedo dura anche avvalendosi della cosiddetta "rottamazione delle cartelle".
P.s. Sanatoria del 30% (?!?) magari mi sono perso qualche news...
 

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