La 'vendita' dei numeri del lotto

Luigi Barbero ha scritto:

Quindi aumento delle puntate, quindi aumento del montepremi, quindi aumento dell' introito dello stato e di chi tiene il banco.

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Quindi aumento delle probabilità che venga azzeccata la combinazione.

Dimaraz ha scritto:

il montepremi è datos

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Datos o non datos ...per fare una battuta, mica male l'idea di fare una sequenza che interessa al gestore chi controlla?

Luigi Barbero ha scritto:

Non mi riferivo al calcolo delle probabilità relative al totocalcio ed al superenalotto. Poiché la statistica l' ho studiata (28/30 all' esame) dico che le modalità di uscita di un "6" possono essere molteplici. E cioè, osservando la frequenza di uscita si nota che la medesima avviene sempre solo quando il montepremi è particolarmente elevato e mai avviene, che so, due volte di seguito.

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Si, la statistica l'avrai anche studiata, ma dei 6 usciti al superenalotto conosci solo quelli di quest'anno e dell'anno scorso! (che sono 2 solamente)
Tutti i sei al SuperEnalotto

1)se vai a vedere tutti i 6 indovinati al superenalotto, scopri ad esempio che nel vicinissimo 2015 3 su 4 dei sei indovinati hanno pagato sotto i 10 milioni di euro

2)ovvio che se da dopo giugno 2015 sono stati indovinati solo due 6, questi hanno pagato montepremi molto alto

3)la verità è che negli ultimi anni le colonne giocate al superenalotto sono calate di molto, tanto che c'è stata una '' riforma '' del superenalotto per tentare di rilanciarlo =

A)ora il montepremi è il 60 % dei soldi spesi, prima era circa un misero 32 %
B)è stata introdotto come vincente anche il 2
C)è stata introdotta la vincita immediata di 25 €

dopo questi 3 cambiamenti la SISAL è stata venduta ad un fondo estero

4)negli ultimi 2 anni sono stati realizzati solo due 6 un po per anomalia statistica(ad esempio, il 6 di fine anno scorso tardava ad uscire da ben 16 mesi, quando il massimo ritardo in 20 anni di superenalotto è stato di circa 8 mesi, verificatosi 2/3 volte), ma sopratutto perchè col notevole calo delle giocate succede che vengono giocate circa 10 milioni di colonne ad ogni estrazione, quando per indovinare un 6 ad una estrazione di colonne bisognerebbe giocarne circa 62 volte tanto
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in conclusione = il 6 stenta ad uscire sopratutto perchè le giocate giocate sono scese molto, e contemporaneamente la lotteria del superenalotto rimane la più difficile da indovinare al mondo

Dimaraz ha scritto:

Stai parlando di cose diverse.
A taroccare un computer non serve mica che sia super

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Non si tratta di taroccate un computer ma di installare un programma ad hoc. E visto che mi fido molto poco del gioco gestito dallo Stato, figurati quanto mi possa fidare del medesimo messo in mano ai privati. ....

Luigi Barbero ha scritto:

Non si tratta di taroccate un computer ma di installare un programma ad hoc.

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Scusa neh...ma mi pare oltremodo logico che non sia taroccato l'hardware bensì il software.
Questo non muove di una virgola il discorso perchè quando si parla di statistica e calcolo probabilistico ...ogni "alterazione" va categoricamente esclusa...altrimenti non si chiama più statistica e nemmeno "gioco".

@Franz ti ha spiegato la realtà dei fatti, Troppo spesso i "luoghi comuni" entrano nell'immaginario collettivo come verità assolute.

Il discorso è valido se si ha fiducia nel bis****iere. Io non me la sento di dargliela visto che, tra l' altro, fanno a gara a chi evade più tasse. E vuoi che giochino correttamente? Questi sono gli unici a cui, parafrasando la pubblicità , piace "vincere facile ".

Il mio post aveva lo scopo principale di dimostrare quanto le persone siano ingenue, credulone. Oggi, più di ieri, non basta essere prudenti, è invece necessario essere quanto più malfidati possibile. Per entrare nel merito, è ovvio che se il lotto esiste dai tempi di Cavour, ciò vuol dire che il banco (oggi i Monopoli) vince di fatto sempre. Io non sono contro le scommesse in generale, ma 'solo' contro le scommesse organizzate da un qualsivoglia 'banco'.

Qui ti sbagli...evidentemente non conosci il gioco del Lotto.

In tutti i giochi di azzardo gestiti dallo Stato ...il "banco" vince sempre.

Le probabilità sono sempre a vantaggio del banco ed il monte premi, sebbene sia enorme, è dovuto al cumulo di parte delle giocate.

Diciamo che in una "azzardo" dove il premio è per "statuto" costituito da una % delle giocate incassate...il banco non corre rischi e guadagna a prescindere.

Franz ha scritto:

A)ora il montepremi è il 60 % dei soldi spesi, prima era circa un misero 32 %

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Vorrei avere una atività che mi permette una margine del 40% su tutto ciò che introito.

Qualche considerazione andrebbe fatta se, considerando anche tutte le spese affrontate per la gestione della "baracca", le quote incassate non fossero sufficenti a coprirne i costi...ma questa è un'altra questione.