Certificato Idoneità Alloggiativa

alberto bianchi ha scritto:

Buon Compleanno @basty ,

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Grazie mille...

essezeta67 ha scritto:

Ad esempio nella mia zona e limitrofi sono stabiliti i seguenti parametri: per due persone sono necessari come minimo 28 mq + 14 mq per ogni persona in più...

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c'è un D.P.R. che stabilisce questi parametri, diciamo che per gli iteliani, se aumenta la famiglia nascendo i figli, c'è una certa tolleranza, con gli extracomunitari, con la necessità di verifich eperiodiche non so

semplicemente l'idoneità dell'immobile viene rilasciata da un tecnico che certifica quante persone possono alloggiare, se la richiesta dei richiedenti la residenza sono superiori non viene rilasciata a tutti

moralista ha scritto:

se la richiesta dei richiedenti la residenza sono superiori non viene rilasciata a tutti

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non fare confusione la residenza la rilascia il Comune: un extracomunitario che fa domanda di residenza in Comune deve innanzitutto allegare il permesso di soggiorno (il quale viene dato se il soggetto ha uno o più lavori ufficiali che gli consentano di vivere autonomamente), la dichiarazione di "cessione fabbricato" o l'affitto di posto letto (in caso di subaffitto) e quindi indicare l'appartamento dove intende fissare la propria residenza. Prima di avere la residenza escono i Vigili Urbani i quali, tramite appuntamento, visitano l'appartamento e verificano l'esistenza dei requisiti secondo il regolamento comunale (sopratutto nel caso di affitto di posto letto).

fin qui nulla di nuovo, e quando escono i vigili che trovano l'immobile a norma cosa vanno a vedere ? se in quel immobile ci sono 10 residenze?
certamente quando presenta la domanda dovrà allegare tutta la documentazione necessaria, tutto questo era sottinteso

moralista ha scritto:

fin qui nulla di nuovo, e quando escono i vigili che trovano l'immobile a norma cosa vanno a vedere ? se in quel immobile ci sono 10 residenze?

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i vigili quando escono controllano l'appartamento, verificano quanti letti ci sono, chiedono al richiedente di mostrare dove dorme e dove tiene i propri vestiti. Dopo di che fanno una relazione che riguarda la composizione dell'appartamento ed i posti letto rinvenuti. Se questi sono congrui con la superficie ed in numero di servizi igienici danno parere positivo per confermare la residenza in quella casa. Altrimenti non danno la residenza che rimane quella antecedente alla richiesta.

Luigi Criscuolo ha scritto:

i vigili quando escono controllano l'appartamento, verificano quanti letti ci sono, chiedono al richiedente di mostrare dove dorme e dove tiene i propri vestiti.

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Solamente se chi si trova nell'appartamento acconsente al loro ingresso.

Nemesis ha scritto:

Solamente se chi si trova nell'appartamento acconsente al loro ingresso.

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Se necessita il loro verbale, non potranno fare a meno chi facciano il sopralluogo. Altrimenti non otterranno il nulla osta

Ciao a tutti!
Riprendo la discussione per avere un vs parere.
Cosa ne pensate delle richieste (che allego) da parte di un Comune a cittadini extracomunitari riguardo le idoneità alloggiative?
Io trovo siano troppo stringenti, limitano parecchio la locazione, ma anche la vendita di immobili.
Attendo pareri e magari qualche indicazione giurisprudenziale. Grazie!

Non ho elementi giuridici da citare: posso rispondere sui punti che mi hanno sorpreso, in cui sarei pure io interessato a conoscere se esistono fondamenti giuridici.

Niente da eccepire sulle copie dei documenti di identità: coi tempi che corrono mi sembra ragionevole.

p.2: Certificato di agibilità.
In un certo senso sarebbe logica, ma se ha un senso, dovrebbe essere necessaria non solo per le locazioni ad estracomunitari; quanto segue mi pare poi una contraddizione in termini: se l'immobile ha ottenuto l'agibilità significa che l'uff. tecnico comunale ha già avuto i certificati di conformità degli impianti, che per definizione dovrebbero essere completi di visura camerale certificante i requisiti tecnico-professionali.
Semmai tale documentazione dovrebbe valere solo per le agibilità ante 1990, se questi documenti non venivano forniti.

p.5: Disegno della planimetria: qui in effetti mi risulta che la verifica sulla idoneità, si traduce nella verifica della "capienza" dell'immobile; se vogliono verificare quella è giocoforza dargli la planimetria, e la destinazione delle stanze per i rispettivi occupanti..

p.6: E immotivata per due ragioni: il comune può accedere al catasto. Non dovrebbe quindi "rompere i maroni" al cittadino chiedendo documenti pubblici. In secondo luogo la planimetria è in scala 1:200 e tu gli avresti già fornita, firmata , quella al 1:100. Le verifiche di conformità urbanistica non hanno molto a che vedere con la locazione agli extracomunitari (evidentemente vogliono prendere 2 piccioni con una fava)

p.8: non lo ho capito.