Ritardo atto e penale al venditore

Buongiorno a tutti. Io e le mie sorelle abbiamo messo in vendita un appartamento di nostra proprietà e abbiamo trovato l'acquirente. L'atto era stato fissato per inizio marzo ma ci si è accorti di un problema legato alla cantina di cui eravamo all'oscuro: nella notte dei tempi c'è stato uno scambio di cantine per cui quella che credevamo essere la nostra era di altri. Poiché l'acquirente vuole quella cantina abbiamo avviato le pratiche per sistemare la situazione. I tempi però sono un po' lunghi e si possono protrarre fino a fine aprile. L'acquirente, convinto, come noi, di fare l'atto ad inizio marzo, ha ingaggiato un'impresa per ristrutturare l'appartamento che però dice che a maggio sarà impegnata in altri lavori. Avvalendosi di una legge che non conosco, e rifiutando di fare l'atto prima di sistemare la cantina, l'acquirente dice che tocca a noi pagare il 3% del costo della ristrutturazione a causa di questo ritardo.
Ma cos'è questa legge? Non riesco a trovare i riferimenti.
Grazie a chi saprà farmi capire di più.

Balle.

Le uniche penali che può chiedere sono quelle inserite in preliminare.

Fatti citare la Legge che a suo dire scarica su di te le problematiche che lui ha con ditte terze.

ovviamente è un problema causato da voi, potenzialmente causa di danni ma dire che automaticamente vi costi il 3% è un'idea sua

È che purtroppo non sapevamo che ci fosse stato uno scambio di cantine. Si poteva risolvere più velocemente e senza ulteriori costi da parte nostra se l'acquirente avesse accettato la cantina corretta sebbene non fosse quella che aveva visto.
Quindi non avete mai sentito parlare di questa legge...

direi che se riusciste a dare sicurezza della sistemazione della situazione e tempi certi, potreste insistere perchè inizi i lavori nei tempi previsti, stipulate un bel contratto di compromesso che disciplini il tutto e dovreste uscirne senza problemi

È quello che vorremmo fare, in fin dei conti siamo stati sempre molto disponibili in tutto, anche se nel sistemare il problema della cantina. Fossimo stati altri avremmo detto "Ci dispiace, credevamo che quella fosse la nostra ma non lo è. Fine".
Ma secondo me vuole aggrapparsi a questa fantomatica legge per pagare meno i lavori di ristrutturazione.

Non hai acnora spiegato se avete già firmato un "compromesso" e quali clausole contenga.

Oltretutto il fatto che abbia visionato una cantina "diversa" non muta la sostanza,
Lui compra quello che tu puoi vendere...non quello che non hai.