Rinuncia eredità acquistando dopo l'immobile

infatti, è quello che sostengo, del resto pagare una casa che poi andrà persa .....
è necessario metetre tutto sul tavolo e valutare le opporunità

1giggi1 ha scritto:

Scusate, ma la sorella rimane garante del mutuo anche se rinuncia all'eredità.
La banca chiederà a lei quanto ancora deve incassare.
Se rinuncia non avrà la casa (e i debiti) in eredità ma dovrà comunque far fronte al debito residuo del mutuo.

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Condivisibile il ragionamento...ma finchè non è dato sapere quanto residua di mutuo si possono solo fare ipotesi.

Il mio pensiero parte dal fatto che se la casa vale 40mila Euro e:
-presumendo che il mutuo non sia stato sottoscritto ieri,
-che il finanziamento concesso non fosse ben oltre il valore dell'immobile
-che il valore dell'immobile non sia "crollato" rispetto alal data di stipula

...il capitale residuo è ovviamente inferiore al valore della casa (o al massimo pari).

La sorella ha poche possibilità di scelta...se accetta l'eredità oltre al mutuo deve ripianare anche gli altri debiti.

Dimaraz ha scritto:

Il mio pensiero parte dal fatto che se la casa vale 40mila Euro e:
-presumendo che il mutuo non sia stato sottoscritto ieri,
-che il finanziamento concesso non fosse ben oltre il valore dell'immobile
-che il valore dell'immobile non sia "crollato" rispetto alal data di stipula

...il capitale residuo è ovviamente inferiore al valore della casa (o al massimo pari).

La sorella ha poche possibilità di scelta...se accetta l'eredità oltre al mutuo deve ripianare anche gli altri debiti.

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Se accetta, mutuo residuo e debiti;
Se rinuncia solo mutuo residuo e casa aggredibile dai creditori.
Se non ha nulla di aggredibile (redditi da lavoro, immobili, conti correnti, . . ), non paga il mutuo ma potrà essere segnalata in Centrale Rischi (o simili) come cattiva pagatrice (garante). . . . e difficilmente potrà ricorrere a prestiti e/o fare da garante ad altri.

esatto, una opzione potrebbe essere: smette di pagare il mutuo e dopo alcune ingiunzione da parte delle banca, prima dell'atto di precetto, provare a trattare un piano di rientro per la quota residua del mutuo

Signori allora. Mutuo rimanente 45000 valore dell'immobile 55000. Debiti sui 40000 con equitalia. Lei è garante del mutuo. Secondo voi qual'è il male minore? Io e i miei bambini abbiamo rinunciato con OK del tribunale. Quindi il passivo supera l'attivo. Adesso lei penso convenga accettare con inventario cosi vende casa e il primo ad essere soddisfatto credo sia la banca che ha ipoteca. Poi se resta qualcosa lo prendono i creditori che a questo punto non possono chiedere alei ulteriori somme in quanto con inventario. Sembrerebbe il male minore.

Perchè insiste a porre domande su cosa convenga a tua sorella e invece per te stesso hai saputo perfettamente cosa fare?

Perchè non hai accettato tu l'eredità e tua sorella se ne stava fuori (rinuncia)?

Avresti "goduto" della garanzia di tua sorella sul mutuo da pagare senza nemmeno doverle chiedere il favore...e ti saresti tenuto al casa a cui dici di tenere tanto.

Abbiamo optato per questa scelta perche due accettazioni con inventario costano 8000 euro invece cosi spendiamo sui 4000 euro Io e mia sorella siamo d'accordo Io il mutuo a mia sorella lo pago io. Il problema sono gli altri 40000 che se non li paghiamo rendono vano il pagamento del mutuo. È stata solo una scelta per risparmiare il più possibile visto le spese che ci sono. Ce la consigliato il notaio.

Bel consiglio se è quello del Notaio.
Da dove scaturiscano i 4.000 euro per una accettazione con beneficio che sarebberso stati 8.000 se fatta da entrambi è una cosa che dovrebbe spiegare meglio.

Ci vogliono 2 notai in quanto la residenza del defunto è in una regione mentre l'immobile è in un'altra regione. Bisogna inventariare in 2 regioni diverse è questo costa dei soldi

A che ti sreve inventariare se già sapevi che sullimmobile era acceso un mutuo pari quasi al suo valore ed Equitalia chiedeva 40.000 Euro.

Non serviva nessun notaio.
L'eredità era da rifiutare subito e senza pensarsi 2 volte (come hai fatto tu).

Se tua sorella accetta:
-deve pagare 45.000 Euro per estinguere il mutuo+40.000 ad Equitalia per restare proprietaria di un immobile che forse ne vale 55.000 = sbilancio di 30.000 cui vanno aggiunti onorari (già i 4.000 del notaio) e tasse e chissà che altro.

Se rinuncia:
-la banca pignorerà il bene che metterà all'asta e se non incassera i 45.000 chiederà integrazione a tua sorella.
Equitalia resta "fregata".

Dubto che (mal che vada) nel secondo caso tua sorella debba sborsare quanto nel primo.