basty

Membro Storico
Proprietario Casa
nella certificazione che l'installatore ci ha rilasciato c'è la voce "Risparmio energetico stimato in fonti primarie (Kwh) per l'impianto termico".
Interessante. Ma apre un secondo aspetto: non sono sicuro che l'installatore delle caldaie sia il soggetto abilitato a certificare ufficialmente il risparmio energetico.
Vero invece che la normativa ammetteva , in assenza di certificazione di termotecnico iscritto all'albo, la possibilità di allegare le specifiche tecniche del costruttore della caldaia. Al di la degli aspetti burocratici è verosimile quindi che non occorra la patente per constatare se la differenza di rendimento tra quella di targa ella nuova e quella misurata sulla vecchia caldaia (libretto di caldaia) , sia positiva o negativa.
 

Elisabetta48

Membro Senior
non sono sicuro che l'installatore delle caldaie sia il soggetto abilitato a certificare ufficialmente il risparmio energetico
Beh, la voce che ho citato compare nella scheda sulla efficienza energetica compilata dall'installatore e inviata all'Enea proprio per poter usufruire delle detrazioni. Se non è abilitato lui... Ha fatto il confronto tra i dati della vecchia caldaia come risultanti da libretto e quelli della nuova (questi però non so se nominali o misurati).
Quando gli avevo chiesto se la sostituzione della caldaia dava diritto alle detrazioni, mi ha detto che sì le dava perchè c'era questo risparmio energetico stimato.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Mi si è rotta la caldaia a condensazione installata nel 2009
Faccio una constatazione estemporanea: poveri noi se le caldaie ora durano così poco. Quella da noi rottamata aveva 50 anni. Era talmente essenziale che non c'era niente che si potesse rompere. Era fuori norma da tempo ma andava gagliarda. Il colpo di grazia glielo ha dato un tecnico incapace nel corso di una normale operazione di routine.
Non credo che la nuova durerà così a lungo.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Sostituendo la caldaia per verificare la correttezza di tutto hai anche la certificazione energetica dell'immobile (ovviamente fatta come si deve) è un ottimo strumento per verificare la differenza di consumo in m3 di gas e di emissioni.
Andrebbe fatta una prova prima e dopo la sostituzione della caldaia!

A questo punto più che di certificazione parlerei di diagnosi energetica, ma è un altro paio di maniche economicamente.
Certo che se si pensa di ristrutturare l'intero immobile allora è d'obbligo la certificazione!
 

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