Salve a tutti, ho un problema che non so come risolvere ed essendo inesperta in materia chiedo gentilmente il vostro aiuto.
L’abitazione nella quale attualmente risiedo è di proprietà di mio padre che l’ha completamente ristrutturata, provvedendo anche al rifacimento degli impianti. A lavori ultimati me l’ha ceduta in comodato per farne la mia abitazione.
Al momento di andarvi ad abitare mi sono recata in Comune per effettuare il cambio residenza e qui è sorto il problema: durante la pratica, il funzionario dell’anagrafe mi ha comunicato che la mia abitazione ha un numero civico diverso rispetto a quello che avevo indicato nella modulistica: in pratica l’immobile non è al civico n.2 ma al n.3.
Vi faccio presente che il civico n.2 giudicato “errato” è quello riportato nei dati catastali ed affisso sul muro e al quale sono risultate da sempre intestate le utenze fin dai tempi in cui vi abitavano i miei nonni.
La mia residenza è stata quindi registrata al “nuovo” civico 3 ed ho di conseguenza provveduto ad aggiornare i contratti di fornitura elettrica idrica e gas. Dovrò inoltre far aggiornare i dati catastali appena avrò chiarito i miei dubbi sulla questione.
Il problema che si pone è che adesso i certificati di abitabilità e agibilità, le dichiarazioni di conformità degli impianti elettrico e gas e tutta la restante documentazione redatta durante i lavori di ristrutturazione, riportano il vecchio numero civico.
Considerando che prossimamente vorremmo mettere in vendita la casa vorrei sapere: quando avrò fatto aggiornare i dati catastali potrò avere dei problemi dato che le certificazioni riportano un civico diverso? È possibile eventualmente far aggiornare le varie certificazioni con il nuovo civico?
Ringrazio in anticipo chiunque possa aiutarmi a far chiarezza su questa situazione.
L’abitazione nella quale attualmente risiedo è di proprietà di mio padre che l’ha completamente ristrutturata, provvedendo anche al rifacimento degli impianti. A lavori ultimati me l’ha ceduta in comodato per farne la mia abitazione.
Al momento di andarvi ad abitare mi sono recata in Comune per effettuare il cambio residenza e qui è sorto il problema: durante la pratica, il funzionario dell’anagrafe mi ha comunicato che la mia abitazione ha un numero civico diverso rispetto a quello che avevo indicato nella modulistica: in pratica l’immobile non è al civico n.2 ma al n.3.
Vi faccio presente che il civico n.2 giudicato “errato” è quello riportato nei dati catastali ed affisso sul muro e al quale sono risultate da sempre intestate le utenze fin dai tempi in cui vi abitavano i miei nonni.
La mia residenza è stata quindi registrata al “nuovo” civico 3 ed ho di conseguenza provveduto ad aggiornare i contratti di fornitura elettrica idrica e gas. Dovrò inoltre far aggiornare i dati catastali appena avrò chiarito i miei dubbi sulla questione.
Il problema che si pone è che adesso i certificati di abitabilità e agibilità, le dichiarazioni di conformità degli impianti elettrico e gas e tutta la restante documentazione redatta durante i lavori di ristrutturazione, riportano il vecchio numero civico.
Considerando che prossimamente vorremmo mettere in vendita la casa vorrei sapere: quando avrò fatto aggiornare i dati catastali potrò avere dei problemi dato che le certificazioni riportano un civico diverso? È possibile eventualmente far aggiornare le varie certificazioni con il nuovo civico?
Ringrazio in anticipo chiunque possa aiutarmi a far chiarezza su questa situazione.