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Ma dovrei comunque rivolgermi ad un avvocato?Puoi pretendere la tua parte (1/6) di quello che sarebbe l'affitto se locato oppure scegliere di vendere la tua quota a chi sia disposto ad acquistare.
Si ...per te è diventata seconda casa...ma l'IMU sarebbe il minimo da cui tua sorella dovrebbe pagarti.
Quella casa era per 3/4 di mio padre e 1/4 di mia madre. Quindi a noi tre fratelli è toccato 1/6 e a mia madre i 3/6 di proprietà. Giusto? La casa non era adibita a residenza familiare, ma vi risiede mia sorella che la usa come prima casa, e alla quale i mie genitori l'avevano data in comodato d'uso gratuito.Sei sicura delle quote che hai indicato? In ogni caso, se quella era la casa adibita a residenza familiare, di proprietà di tuo padre o comune tra tuo padre e tua madre, a tua madre è riservato il diritto di abitazione. Pertanto è il solo soggetto d'imposta, sia IRPEF, sia IMU, come se ne fosse unica proprietaria.
Voi figli non dovete dichiararla nella vostra dichiarazione dei redditi. Se tua madre vi dimora abitualmente e ha l'iscrizione anagrafica corrispondente, e non è di categoria catastale A/1, A/8 o A/9, l'IMU non si applica (nessuno di voi quattro dovrà pagare).
Ma dovrei comunque rivolgermi ad un avvocato?
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