sabry64

Membro Ordinario
Proprietario Casa
volevo porre un quesito :
mia cognata il cui marito è in fin di vita ed ha un figlio di 15 anni
il marito ha una casa di proprietà su cui grava un ipoteca con la banca per un mutuo aperto nel 2009
mutuo liquidità necessario per appianare alcuni debiti della sua attività, putroppo con l'aggravarsi
della crisi i debiti sono aumentati, per ora riescono ad onorare il mutuo con fatica e hanno ottenuto da poco visto anche la salute del marito una sospensione del mutuo per 12 mesi nonostante non fosse stato aperto per l'acquisto della casa.
se dovesse venire a mancare il marito come si dovrebbe comportare la moglie?
leggendo altri post per altre cose che avevo chiesto qualche idea me la sono fatta.
è necessario visto la presenza di debiti procedere essendoci anche un minore con la accettazione dell'eredità
con BENEFICIO DI INVENTARIO, in modo che possa intervenre alla copertura solo con l'attivo (la casa)
il problema ho letto che essendo in possesso dei beni ereditati ( la casa) perchè ci vivono, la procedura per la sucessione deve essere veloce 3 mesi.( assurdo dico io)
solo che si presenta il problema come comportarsi con la casa? deve essere messa in vendità per coprire il mutuo? e i fidi con cui il marito è esposto? o ci sono altre scappatoie?
lei in qualità di erede con il figlio potrebbe poi acquistare la casa come bene suo personale per l'importo del mutuo in essere? ma mi chiedo come può acuistarla se ne è divenuta erede?
faccio tutte queste domande per capire come può tenersi questa casa cui sono affezionati

il valore della casa non si sa come oggi il mercato la valuterebbe 220.000?
mutuo residuo 140.000
fidi e altro 90.000

ammettiamo fosse legalmente possibile acquistare la casa avuta in eredita chi ne determinerebbe il prezzo?

lei avendo un po di soldi da parte riuscirebbe a prenderla per 140.000 il residuo del mutuo
chiedendo alla banca un mutuo di 80.000 euro e 60.000 li metterebbe lei.

chi non verrebbe soddisfatto sarebbero dli altri creditori

datemi una mano per favore

grazie
 

sosa

Membro Attivo
è passato un anno e la situazione non è cambiata il marito è stabile ma non ci sono speranze, intanto si è fato un anno in più.
La situazione economica è quella che è
la cognata qualche mese fa è andata dal notaio e gli avrebbe consigliato nel caso dovesse morire il marito 2 cose:
LEI RINUNCIARE all'eredità
IL FIGLIO MINORE accettare con beneficio di inventario
perchè in questo modo la situazione si "congelerebbe" fino alla maggiore età del minore,
la banca non può intervenire sul suo credito fino alla maggiore età del minore
io gli ho consigliato di sentire un altro notaio perchè mi sembra stana questa cosa
vooi che ne pensate? vi risulta possibile?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sembra strana pure a me.

Se ad ereditare è un minore allora interviene il tutore e/o il giudice/magistrato.

È impensabile che il tutto si "congeli"...se l'erede ha 5 anni...che fanno? Aspettano 13 anni che decida se accettare o meno?
 

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