Risoluzione espressa in contratto di locazione:non serve a nulla

Con mio grande rammarico apprendo che inserire la risoluzione espressa in un contratto di locazione non serve a nulla.

Ti dà il potere di chiudere il contratto di tua sponte.

Già ma poi per avere la sentenza dichiarativa va in rito ordinario,ossia campa cavallo!!!!!!!!(minimo 90 giorni per dare tempo alla controparte(conduttore) di presentare memorie),e poi prima di avere sta sentenza...boh....

Solo lo sfratto è per morosità ha una procedura snella e veloce con giudici dedicati(tempo 1 mese per convalida)

Vi chiedo,ma questa tempistica è riscontrabile in piu o meno tutti i tribunali?

key ha scritto:

la risoluzione espressa in un contratto di locazione non serve a nulla.

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...intanto potrebbe servire per non pagare più le tasse sui canoni non riscossi, in quanto il contratto è considerato risolto: non è una cosa da poco, in considerazione anche del punto successivo (lunghezza processi)

key ha scritto:

Vi chiedo,ma questa tempistica è riscontrabile in piu o meno tutti i tribunali?

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...non so dove vivi, ma ti posso assicurare che a Roma può tranquillamente essere anche peggio, considerando non solo i "tempi canonici", ma anche il fatto che tutta la magistratura romana "dedicata" ai problemi locativi è di stretta osservanza di sinistra: puoi immaginare cosa succede con la combinazione di queste due situazioni...

Vivo a Roma ahimè.......
Si Tu chiudi il contratto all'Agenzia delle Entrate con la 1456 c.c.,ma poi vai in rito ordinario a chiedere la sentenza dichiarativa del giudice.....campa cavallo.
Se arriva che so ,dopo 6 mesi,e putacaso l'Agenzia delle Entrate ti chiede sta sentenza e s'accorge della congrua differenza di data ,Ti chiede pure le imposte fino alla data della sentenza.
E' un rischio.
Forse in un futuro,quando il pstgiustizia.it funzionerà davvero.
Ci sono giudici che s'oppongono pure al dike6,perchè NON lo sanno usare,e NON sono obbligati per legge a saperlo usare......