Franz

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L'importante è che altri sappiano che non devono fare affidamento su quanto hai scritto.

mi sembra giusto ......un '' eh? '' chiarisce qualsiasi dubbio, e così gli altri sanno che non devono fare affidamento su quanto ho scritto perchè il probabilmente più attendibile utente del forum così ha dato intendere

peccato che questi '' altri '' capiscono solo che non devono fare affidamento, ma non come stanno le cose veramente, così se qualcuno un domani gli chiede chi avvisa il notaio della morte di un testatore, se sono a corto di certezze possono rispondere solo :
'' non lo so, ma so per certo che non è la finanza o i carabinieri a farlo ''
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
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Il notaio normalmente non deve essere avvisato da '' qualcuno '' della morte di qualcuno, perchè guardia di finanza o carabinieri trasmettono notizie di decessi al Notariato e alle Banche,
tu hai preso da qua:
"Il Comune aggiorna l' ufficio anagrafico e trasmette ( tramite il C.F. ) a tutti gli enti pubblici, tra i quali la G.di F.
La G.di F ( o i carabinieri ) trasmettono a Banche e NOTARIATO
Conti correnti, immobili, cassette di sicurezza, tutto insomma, vengno "bloccati" e segue un inventario.... ENTRO 6 MESI DAL DECESSO SI APRE LA SUCCESSIONE.
Il tempo è necessario alla ricerca di tutti gli eredi. "

Questa può essere una procedura se un tizio viene trovato morto in casa e nessuno si fa avanti per provvedere al funerale, e per liberare la casa delle suppellettili se il morto stava in affitto. Comunque la ricerca si basa sullo stato di famiglia del de cuius per trovare i parenti diretti e se trovano negli archivi lo stato di famiglia dei genitori del morto per trovare i nipoti e i cugini. Può anche darsi che, nei piccoli centri dove tutti si conoscono, assumano anche informazioni dai vicini. Chi fa queste ricerche soni i VV. UU, ed i CC.
E' escluso nella maniera più assoluta che intervenga la GdF. E' anche escluso che comunichino i decessi al Notariato visto che i notai, quando sanno della morte del testante che gli ha lasciato il testamento, comunicano con la Cancelleria del Tribunale della città dove si è aperta la successione che coincide con la località dove è avvenuto il decesso. Quando c'è una eredità che nessuno reclama è il tribunale che incarica un curatore di trovare i possibili eredi.
La risposta che tu hai copiato si riferisce ad una domanda dove veniva chiesto come fanno tutti i figli a sapere che il loro genitore è morto per cui hanno ereditato un immobile. Certo che se un figlio unico non sa che gli è morto il padre è una situazione al limite del menefreghismo. Allo stesso modo se non è figlio unico gli altri fratelli che ci stanno a fare? Tanto per rispondere alla domanda dell'altro forum se l'immobile è ancora intestato al defunto significa che non è stata fatta la successione o che questa non è stata registrata; e non si può vendere l'immobile senza la firma, o la delega alla vendita, dell'erede che vive felicemente nel deserto australiano che non sa di avere ereditato.
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
Esprimo una curiosità: supponendo che il destinatario del testamento sapendo di aver ereditato consegni il documento al notaio, a quanto ammonterebbe la cifra, approssimativa per la relativa pubblicazione:domanda:
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il testamento olografo è quello scritto direttamente dal testatore e quindi completamente gratuito. L’unica spesa dunque è relativa al deposito dal notaio (non è obbligatorio, perché il documento si può conservare anche a casa), per il quale viene chiesto un prezzo onesto (tra i 100 e i 300 euro, in alcuni casi è gratis).
Esiste il registro generale dei testamenti, un istituto che consente agli eredi di sapere se il deceduto ha fatto testamento.
L’iscrizione avviene a opera del notaio presso il quale l’atto è stato depositato o che lo ha ricevuto per renderlo pubblico.
Gli interessati possono chiedere un certificato che segnali la presenza di un testamento solamente dopo la morte del testatore: la richiesta, a pagamento, va fatta presso gli archivi notarili, via posta oppure al registro stesso.
Spetta agli eredi il compito di renderlo pubblico, attraverso un notaio, prima di poter avere l’eredità.
Per quanto riguarda i costi,: ad influenzare il costo è la presenza degli immobili (che richiedono la trascrizione alla conservatoria dei registri immobiliari) e la necessità di spostarsi anche in altre province per effettuare tale operazione;si va dai 700 ai 2.500 euro e più in presenza di un patrimonio immobiliare cospicuo.
Poi ci sono le tasse sull'eredità.
Fino ad 1.000.000 di € c'è l'esenzione delle tasse sull'eredità oltre si pagano le tasse che variano a secondo del grado di parentela.
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
Avevo postato la domanda per la Pubblicazione del testamento e non per il deposito di esso da un notaio. Chiedo informazioni per una mia amica che è coniugata in separazione dei beni, e proprietaria di un appartamento. La coppia non ha figli e la mia amica, la cui unica proprietà è la casa di residenza, ha redatto un testamento olografo nominando il marito quale erede universale. Il documento compilato una decina di anni fa, è costudito dal marito:ok:
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
senza figli il/i genitori della tua amica hanno diritto a minimo 1/4 anche se il testamento li esclude......ma non hai scritto se sono in vita
 

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