Gaetano Capillo

Nuovo Iscritto
Conduttore
Sono in affitto in un locale poco più di 8 mq a Milano. Questa stanzetta è uno di 4 locali di un appartamento che è stato diviso dopo il contratto stipulato con il proprietario. Mi sono accorto che, oltre a molte cose mancanti, come da contratto stipulato, la metratura è inferiore a quella prevista da un d.m. del 1975. Sono dentro questo locale da meno di un mese, per esigenze di lavoro e, ora che ho preso coscienza dell'inabitabilità, sarei grato se qualcuno è a conoscenza di questo argomento e se può informarmi sulla recessione del contratto che è stato convenuto per un anno. Desidererei sapere anche a chi posso rivolgermi per denunciare questo stato di cose. Grazie!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E' notorio che l'estensione minima di una camera è di 9 mq. Altrimenti si tratta di locale di sgombero. Altre cose sono importanti: l'area dell'apertura della finestra deve essere maggiore di 1/8 della superficie del pavimento del locale e l'altezza non deve essere inferiore a m 2,70. Potresti rivolgerti al SUNIA, sindacato degli inquilini.
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Scusa Moralista, ma tu, entrando in una stanza, che immagino arredata con letto e armadio e tavolino, sei in grado di distinguere tra 8,3 e 9 metri quadrati? Complimenti per la vista!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se il locale non è regolarmente abitabile, il contratto è automaticamente nullo. Per le procedure conseguenti dovrai interpellare un legale.
 

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