Piante dei vicini che impediscono la vista

jac0 ha scritto:

L'art. 892 c.c. recita:
"Art. 892 - Distanze per gli alberi -
3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio proprio o comune, purchè le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro."
Se nulla dicono regolamenti e usi locali, vedi se il vicino ha rispettato quella delle 3 regole (la regola 3, forse?) che è appropriata al caso tuo.

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Per sommità del muro si sottointende un muro alto al massimo 3 metri....quindi se il muro è solo mezzo metro non puoi pretendere che la siepe sia a quell'altezza....
in questo caso la regola da rispettare è la nr 3.
Anch'io ho dei vicini che abitano a un livello più alto del mio ( si tratta di case in collina poste a dislivello di 4 metri) che pretendono il taglio di alberi di alto fusto (noci, robinie)
poste a più di 10 metri dalla loro abitazione ma che tolgono loro la visuale...
Mi dispiace.....gli alberi sono miei e, visto che sono a distanza legale, li gestisco a mio piacere....e li lascio li!!

Non sono riuscito a risolvere il problema ma la cosa che piu' mi da fastidio è che loro useranno la griglia al massimo due o tre volte all'anno e che nella condizione opposta, se le piante fossero mie, mi sentirei in imbarazzo, mentre loro, continuano ad apparire gentili esteriormente ma, non rinunciano alle loro piante che tra parentesi sono bruttissime. Ho pensato anche di ucciderle ma, sarebbe come firmare il delitto anche se non avrebbero prove. In piu' hanno tolto la moquette al loro appartamento che è sopra il mio e si sentono alla sera tutti i rumori che prima erano ovattati. Sono anziani lo so ma, sopportarli è dura.