chiarettasalva

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ringrazio tutti per l'attenzione rivolta alla mia domanda.
Tengo a precisare un errore grossolano che ho commesso mentre esponevo la mia richiesta.
Le stime sono effettivamente state fatte da due figure molto diverse.
Il Cugino ha chiesto un parere ad una agenzia immobiliare, i miei genitori invece hanno chiesto ad un geometra abilitato una stima (a pagamento).

Su due piedi sembra aver preso il valore minimo di riferimento della Tabella della agenzia delle entrate suggerita dal gentile Luigi Criscuolo, che si aggira sui 1000€ al mq.

Grazie, Chiara
 

carlomannetti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
a quanto mi risulta l'agente immobiliare può redigere una stima, il problema potrebbe essere un conflitto d'interessi, comunque gli IVS non accettano valori ch enon siano provenienti da transazioni reali e documentabili, si può lavorare sui confronti tra gli immobili comparabili e quello oggetto della stima, si può ridurre il numero dei
Buongiorno.

I miei anziani genitori abitano al piano terra di un villino con un parco di circa 1000mq.

Al piano primo vive un cugino che ha deciso di trasferirsi in un appartamento dotato di ascensore e vorrebbe vendere la sua parte di immobile quindi io ed il mio compagno vorremmo acquistare l’immobile di circa 100 mq risistemato negli anni 90 ed in buone condizioni sebbene non in regola con la normativa antisismica e soprattutto non molto performance dal punto di vista del risparmio energetico.



La casa è stata negli anni ’40 suddivisa orizzontalmente e dotata di due accessi distinti, sebbene il giardino non sia mai stato frazionato e al piano terra vi sia un garage/cantina di circa 25 mq ad uso comune.



La stima dell’agenzia a cui si è rivolto lui è circa il doppio di quella che invece i miei genitori hanno ottenuto da una seconda agenzia immobiliare.



Lui sostiene che la casa intera avrà un valore molto superiore rispetto alle due unità distinte.

Noi invece, che non possiamo permetterci di esaudire la sua richiesta economica, riteniamo che così come è, con gli spazi in comune ed un giardino non frazionato fisicamente, la casa non sia appetibile, sebbene situata in una bella posizione e la struttura seppur non vecchissima, di un certo pregio.



La discrepanza tra le due stime è talmente alta da rendere impossibile qualsiasi mediazione fondata sul buon senso.



La domanda è:

I miei genitori possono essere obbligati a frazionare il giardino e la parte comune(cosa che vorrebbe intraprendere il cugino)?

Chi dovrebbe pagare questi interventi?



Quanto meno appetibile è sul mercato il piano primo di una casa divisa in questo modo?



Grazie

comparabili ma non si può desumere il valore da parole o proposte in vendita, poi per sopravvivere si fa tutto
Buongiorno.

I miei anziani genitori abitano al piano terra di un villino con un parco di circa 1000mq.

Al piano primo vive un cugino che ha deciso di trasferirsi in un appartamento dotato di ascensore e vorrebbe vendere la sua parte di immobile quindi io ed il mio compagno vorremmo acquistare l’immobile di circa 100 mq risistemato negli anni 90 ed in buone condizioni sebbene non in regola con la normativa antisismica e soprattutto non molto performance dal punto di vista del risparmio energetico.



La casa è stata negli anni ’40 suddivisa orizzontalmente e dotata di due accessi distinti, sebbene il giardino non sia mai stato frazionato e al piano terra vi sia un garage/cantina di circa 25 mq ad uso comune.



La stima dell’agenzia a cui si è rivolto lui è circa il doppio di quella che invece i miei genitori hanno ottenuto da una seconda agenzia immobiliare.



Lui sostiene che la casa intera avrà un valore molto superiore rispetto alle due unità distinte.

Noi invece, che non possiamo permetterci di esaudire la sua richiesta economica, riteniamo che così come è, con gli spazi in comune ed un giardino non frazionato fisicamente, la casa non sia appetibile, sebbene situata in una bella posizione e la struttura seppur non vecchissima, di un certo pregio.



La discrepanza tra le due stime è talmente alta da rendere impossibile qualsiasi mediazione fondata sul buon senso.



La domanda è:

I miei genitori possono essere obbligati a frazionare il giardino e la parte comune(cosa che vorrebbe intraprendere il cugino)?

Chi dovrebbe pagare questi interventi?



Quanto meno appetibile è sul mercato il piano primo di una casa divisa in questo modo?



Grazie

Buongiorno.

I miei anziani genitori abitano al piano terra di un villino con un parco di circa 1000mq.

Al piano primo vive un cugino che ha deciso di trasferirsi in un appartamento dotato di ascensore e vorrebbe vendere la sua parte di immobile quindi io ed il mio compagno vorremmo acquistare l’immobile di circa 100 mq risistemato negli anni 90 ed in buone condizioni sebbene non in regola con la normativa antisismica e soprattutto non molto performance dal punto di vista del risparmio energetico.



La casa è stata negli anni ’40 suddivisa orizzontalmente e dotata di due accessi distinti, sebbene il giardino non sia mai stato frazionato e al piano terra vi sia un garage/cantina di circa 25 mq ad uso comune.



La stima dell’agenzia a cui si è rivolto lui è circa il doppio di quella che invece i miei genitori hanno ottenuto da una seconda agenzia immobiliare.



Lui sostiene che la casa intera avrà un valore molto superiore rispetto alle due unità distinte.

Noi invece, che non possiamo permetterci di esaudire la sua richiesta economica, riteniamo che così come è, con gli spazi in comune ed un giardino non frazionato fisicamente, la casa non sia appetibile, sebbene situata in una bella posizione e la struttura seppur non vecchissima, di un certo pregio.



La discrepanza tra le due stime è talmente alta da rendere impossibile qualsiasi mediazione fondata sul buon senso.



La domanda è:

I miei genitori possono essere obbligati a frazionare il giardino e la parte comune(cosa che vorrebbe intraprendere il cugino)?

Chi dovrebbe pagare questi interventi?



Quanto meno appetibile è sul mercato il piano primo di una casa divisa in questo modo?



Grazie
 

carlomannetti

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Salve, "IDEAS ET MALA VOLUNTAS LIBERAMUS DOMINI"... Dio ci liberi dalle idee/OPINIONI e dalla cattiva volontà.... la stima potrebbe essere una certa base di partenza... se c'è volontà delle parti a concludere si arriva all'accordo sulla base di altre vendite e paragoni locali. Ma se c'è il furbo...c'è il furbo....Seriamente, secondo me, il vero valore di un bene è quello "CONVENUTO DALLE PARTI" Non esiste un vero prezzo/valore, sono tutte stime personali. In caso di intervento di AGENTE IMMOBILIARE egli tende ad aumentare il prezzo per avere il mandato...o a diminuirlo per vendere meglio... e con più margine per sè. Si potrebbero, ( se ci sono in zona) chiamare 5/6 agenzie e fare la media delle valutazioni.. se il cugino accetta..... AUGURI, carlo
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto