A novembre ho firmato un compromesso per la vendita della mia casa e del terreno edificabile di pertinenza, con stipula dell'atto notarile a 30 gg. dall'approvazione di un progetto per la realizzazione di appartamenti. Il progetto è stato approvato ad Aprile, prima che trascorressero i 30gg. ho ricevuto la convocazione dal notaio per l'atto, ma il giorno prima mi è stato detto che la documentazione non era ancora pronta e l'atto non si sarebbe potuto fare. Dopo aver speso per il viaggio aereo, spese per accorpamento terreno, geometra, aver iniziato il trasloco ecc., avermi assicurato che a giorni avremmo fatto l'atto perché i documenti erano in regola, tramite comunicazione telefonica, mi dicono che l'atto non si farà più perché nell'atto di acquisto della casa e del terreno, che ho acquistato da mio padre, ormai deceduto, non risulta la continuità storica e non sono trascorsi ancora 20 anni, quindi ci sarebbero problemi con le banche per la richiesta di un mutuo. A questo punto non so che fare... non ho ricevuto neanche una comunicazione scritta... Dovrò restituire la caparra?
Grazie.
Grazie.