siltau

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Salve, volevo avere chiarimenti riguardo la seguente casistica:
Coniugi separati , legalmente .
Ad oggi seppure vivano separati, come da disposto legale, il coniuge che ha dovuto lasciare la casa coniugale, trasferendosi nella "seconda casa" , non ha ancora trasferito la propria residenza.
Il primo immobile, nel comune di Roma, del quale sono comproprietari al 50 % i coniugi, all'atto della sentenza di separazione, è stato assegnato alla moglie.
Il secondo immobile, sito nel comune di Ardea, del quale sono usufruttuari entrambi i coniugi, di proprietà dei figli, ora maggiorenni, viene utilizzato dall'altro coniuge, come propria abitazione ora principale ( ma ancora non vi ha trasferito la propria residenza ) .
La mia domanda è la seguente: possono essere classificati entrambi gli immobili come abitazione principale e di conseguenza ai fini della tassazione comunale sono entrambi esenti dal pagamento perchè residenza dei due soggetti ?
Sino ad ora IMU , TASI e quant'altro, è stato sempre pagato al 50% da entrambi.

Spero di esser stato esaustivo e prego il Forum di consigliarmi per il meglio . Grazie
 

Nemesis

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possono essere classificati entrambi gli immobili come abitazione principale... ?
No. Entrambi i coniugi dovranno pagare l'IMU e la TASI relative all'immobile di Ardea, ciascuno per la propria quota di possesso. Dopo che il marito vi avrà effettivamente stabilito la sua dimora abituale e sarà iscritto in quell'anagrafe comunale (all'indirizzo di quell'immobile), non pagherà più la sua quota. Ma la moglie continuerà a pagare la sua quota.
 
Ultima modifica:

basty

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Curiosità: per il primo immobile in comproprietà, dall'assegnazione giudiziaria alla moglie, consegue che l'eventuale IMU competerebbe al 100% alla moglie? (salvo esenzione attuale essendo la sua abitazione principale)
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Art. 13, comma 2 del D.L. n. 201/2011:
[...]
L'imposta municipale propria non si applica, altresì:
[...]
c) alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
[...]
.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie Nemesis: ma credo risponda solo parzialmente alla mia curiosità. Quel DL , mi pare specifichi che l'IMU non si applica ANCHE alla casa assegnata...., ma come conseguenza dell'esenzione IMU per le case principali.

La mia domanda era diversa: SE abolissero l'esenzione per l'abitazione principale, chi sarebbe soggetto all'imposta? l'assegnatario al 100% (in qualità di "usufruttuario") o il 50% ricadrebbe sul marito?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Quel DL , mi pare specifichi che l'IMU non si applica ANCHE alla casa assegnata...., ma come conseguenza dell'esenzione IMU per le case principali.
Non è così. Quella norma stabilisce che l'IMU non si applica alla casa coniugale assegnata al coniuge...
Indipendentemente se sia o no abitazione principale dell'assegnatario, o dalla sua categoria catastale. Ricordo che l'analoga "non applicazione" dell'IMU, ma riservata all'abitazione principale, è prevista ("più su" nello stesso comma 2) nel caso che questa non sia di cat. A/1, A/8 o A/9.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Indipendentemente se sia o no abitazione principale dell'assegnatario, o dalla sua categoria catastale.
Abbastanza singolare: stai anche dicendo che anche se questa casa assegnata fosse in categoria A1-A8-A9 sarebbe esente? Da dove discende questo curioso privilegio?
C'è una logica o è una svista del legislatore?
 

siltau

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vi ringrazio per le vostre riflessioni.... ma alla fine .... quale è il risultato ???
Avevo letto da qualche parte che nel caso ci fossero due case.. di cui la prima e tetto coniugale venisse assegnata alla moglie, per conseguenza la seconda abitazione sarebbe utilizzata dal marito e, essendo per lui divenuta abitazione principale, sempre dopo averci spostato la residenza , non si dovrebbe considerare seconda casa e quindi non soggetta a pagamento tributi , fermo restando la categoria catastale A2. Non vi risulta ?? Sarebbe logico ... anche se la legge talvolta non lo è.
 

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