TizianaV

Nuovo Iscritto
L'assemblea del mio condominio ha deliberato delle spese di manutenzione straordinaria da effettuarsi questa primavera. L'amministratore ha fatto la ripartizione delle spese (come deliberato in assemblea) il pagamento anticipato a rate. Dovendo chiedere un finanziamento, ho chiesto all'amministratore se potevo pagare tutto in un'unica soluzione entro febbraio, ma non ho ancora versato niente perchè i lavori non sono ancora iniziati. C'è una regola od una legge che indica quando o entro quando vanno pagate le spese di manutenzione straordinaria?
 
I

iaragos

Ospite
lascio la risposta al quesito ad altri, ma io non pagherei tutto subito: metti che insorgano contestazioni in corso d'opera e i pagamenti vengano sospesi, oppure i lavori comincino e poi restino lì...perchè vuoi essere l'unica ad aver pagato tutto e subito?
 

TizianaV

Nuovo Iscritto
In teoria sono l'unica a non aver pagato, perchè gli altri hanno iniziato a pagare ad ottobre per 5 rate circa. Io sinceramente di pagare in anticipo non me la sento, proprio per il motivo che hai detto tu.
 
I

iaragos

Ospite
Ok, ora ho capito. Ma...i lavori non sono nemmeno cominciati? L'amministratore sta accantonando la somma o la sta anticipando al costruttore? E ancora, la somma stabilita per l'intervento è pagata in uno assieme alle rate condominiali per la gestione ordinaria?
 

TizianaV

Nuovo Iscritto
No i lavori non sono nemmeno iniziati e sinceramente non so se la ditta esecutrice ha già emesso o meno una fattura di acconto (dovrei informarmi con l'amministratore). La somma per la manutenzione è separata dalle spese condominiali che pago regolarmente.
In tempi come questi, non vedo perchè devo pagare in anticipo per qualcosa che non è ancora iniziato, tra l'altro non ho ricevuto alcun sollecito dall'amministratore. Non so se chiamarlo per chiedergli delucidazioni in merito od aspettare o addirittura contattare direttamente la ditta esecutrice per sapere se realmente devono fare questi lavori.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nella prassi normale, quando si stipula un contratto di appalto con un'impresa edile per effettuare i lavori di ristrutturazione di un immobile, e quindi nel caso specifico di un condominio,nello stesso si stabiliscono dei termini per i pagamenti. Generalmente, una prima tranche, si versa all'atto della stipula, na seconda al completamento del ponteggio e così via. Detto questo, i versamenti devono essere fatti , secondo i termini del contratto, nei tempi stabiliti, sul conto fiscale del condominio presso una banca, particolarmente, se si devono chiedere gli sgravi fiscali del 36%. Versare tutto in anticipo sul conto bancario del condominio è anche possibile . Questo, quando si conosce la propria quota parte,in presenza di un contratto già sottoscritto . Quando la ditta ha aperto il cantiere per iniziare i lavori, e quando si conosce la serietà dell'amministratore, che poi provvederà a girare i bonifici all'impresa.
 

TizianaV

Nuovo Iscritto
La ripartizione dei conteggi è stata fatta ad ottobre 2011 in base ad un preventivo del settembre 2010 che poi mi è stato detto dall'amministratore che naturalmente subirà un aumento, i lavori non sono iniziati, quindi credo di poter attendere almeno di vedere i ponteggi per pagare qualcosa o perlomeno che l'amministratore mi faccia avere copia di una fattura pagata
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
I conteggi si fanno su un contratto regolare , meglio se registrato, trattandosi di condominio, nel quale vengono indicati gli accapi dell'appalto con la somma totale dei lavori. I conteggi non si fanno mai su un preventivo, perchè poco attendibile. Il consiglio che do sempre, è quello di accettare un contratto nel quale il totale dei lavori è a corpo e non a misura, per evitare aumenti dei costi. Molte imprese, fanno preventivi su misure date loro dai tecnici, che non sempre sono precise. Alla fine dei lavori, poi sono soliti rivedere tali misure , sempre a loro vantaggio, e fanno lievitare i costi.
 

CETTINA

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'amministratrice del mio condominio ha proposto l'istallazione di telecamere per la videosorveglianza. Questa spesa rientra tra le spese straordinarie. Anche se accettata dalla maggioranza dei condomini nell'ultina riunione, trattandosi appunto di una spesa straordinaria, posso rifiutarmi di pagare la parte a me spettante?
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Buonasera Cettina,
la risposta, purtroppo per te, è negativa. Le delibere assembleari sono vincolanti anche per gli assenti ed i dissenzienti. Se le delibere fossero viziate da mancanza di quorum allora potrai impugnarle entro 30 giorni ed eventualmente renderle invalide; in caso contrario dovrai adeguarti al volere della maggioranza.
 

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