Nel caso uno dei condomini non voglia pagare

la cifra è irrisoria, ma non per tutti però, se l'intervento è necessario e urgente, puoi indire una riunione e deliberare tale spesa, tutto dipende dall'impellente dell'intervento

Preciso che parlo di cifra irrisoria perchè si riferisce al terzo proprietario che è un'importante ditta della zona.

basty ha scritto:

Non ricordo esista una indicazione in tal senso nel c.c. che al riguardo tace

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Non esiste solamente il codice civile.

Nemesis ha scritto:

Non esiste solamente il codice civile.

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Adesso non ricordo come si sia svolta questa discussione. E non ricordo cosa pensavo quando ho scritto quella frase.
Io stesso ho autoconvocato una assemblea, quando l'amministratore in carica si è eclissato lasciando il caos. Per la verità ci siamo trovati nell'androne del palazzo: e trovandoci d'accordo ci siamo recati presso un professionista, già preavvertito, ed abbiamo formalizzato la riunione e l'affidamento dell'incarico al nuovo amministratore. Eravamo tutti presenti.

Ovvio che in mancanza di amministratore, se anche 1 solo convoca una assemblea (regolarmente) e presenzia la maggioranza dei condomini, che prende delle decisioni, queste sono valide: ma se i presenti fossero solo 1/3 non so se gli assenti riconoscerebbero facilmente le decisioni prese. E come si comporterà un giudice?

basty ha scritto:

E non ricordo cosa pensavo quando ho scritto quella frase.

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Rileggendo il post #8, compreso la frase di Dimaraz che avevi citato, ti tornerà la memoria.

Nemesis ha scritto:

Rileggendo il post #8 ti tornerà la memoria.

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Questo l'avevo riletto e lo ricordavo....
Mi riferivo a quanto letto in precedenza: e come dicevo non ricordo più a cosa pensassi per aver scritto in quel modo.

basty ha scritto:

non ricordo più a cosa pensassi per aver scritto in quel modo.

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Nel post #8 avevi scritto "Che sia anche legalmente sostenibile (la possibilità di convocazione dell'assemblea da parte di un solo condomino) mi sembra invece meno ovvio".
Invece tale possibilità ha un preciso fondamento legale. In una norma diversa dal codice civile.

Oh, questo l'hai già scritto due volte.
Se mi ricordi invece quale sia il preciso fondamento legale, faccio un passo in più.

basty ha scritto:

quale sia il preciso fondamento legale

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Art. 66, comma 2 delle "Disposizioni per l'attuazione del Codice civile e disposizioni transitorie".

Grazie: mi ero fermato al comma 1. Non ricordando il c. 2
Ecco il perchè...; la mia memoria non ha mai brillato
p.s. : e scusa se io tendo ad equiparare le d.a.c.c. al c.c. stesso.