magia2002

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La cosa migliore che tua nonna venda la sua quota di possesso della casa a tua madre . Dopodiche vi conviene conservare tutte le ricevute-scontrini delle spese mediche -buste paga badante-fisioterapista ecc.ecc. Quando non ci sara' piu' tua nonna ci saranno anche le spese del funerale , dopodiche se rimane qualche somma di denaro, se lo pretendono ,dividete i soldi che se sono poca cosa ( 10 -20 mila eur ) e se fossero dignitosi non dovrebbero chiedere proprio niente . Come badante puo' essere assunta anche il parente stretto , tua madre oppure tu come nipote e se non basta tutti e due .
 

Gianco

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Poi @Gianco tu sai che i testamenti sono validi anche se palesemente violano le disposizioni del c.c. perché il nostro sistema giuridico pone in capo alla parte lesa l'onere di intraprendere una azione legale per vedersi riconoscere i propri diritti.
Certamente, ovviamente il danneggiato impugnerà il testamento e chiederà il rispetto delle quote di legittima.
 

Luigi Criscuolo

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Quindi mi pare di aver capito che il testamento è valido,
se rispetta tutti i crismi di un testamento olografo il testamento sarà valido, poi se non rispetta le quote destinati ai legittimari (coniuge superstite,figli ed in mancanza di questi ultimi, se viventi, i genitori) sarà un onere dei danneggiati il farsi riconoscere la propria parte: cioè dovranno ricorrere ad un giudice, il quale, non annullerà il testamento, ma lo correggerà in modo da far rispettare quanto previsto c.c. . Si può verificare il caso in cui i figli per rispetto della volontà del padre/madre accettino la lesione della loro parte di legittima. Però devo dire che sono molti di più i casi in cui, una volta aperto il testamento, partone le cause per lesione di legittima.
 

chiacchia

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Come badante puo' essere assunta anche il parente stretto , tua madre oppure tu come nipote e se non basta tutti e due .
Ma ci devi pagare l'Imps e l'Inail in media €3000,oo all'anno se la nonna vivrà all'ungo ??? è una cosa brutta ma è cosi, la cosa conviene? qui bisognerebbe fare dei conti effettivi per vedere cosa è il valore della casa e quanti soldi ha la nonna, comunque il testamento incomincia a farlo correggere, nel senso: lascio la mia parte di casa a mia figlia quale quota di disponibile e anticipo di legittima ( molto importante) senza l'obbligo di collazione (che significa che quello ricevuto se rimane nelle percentuali non lo deve dividere con i fratelli) ora che succede ammettiamo che la casa valga € 100.000,oo la metà che va in eredità sarà € 50.000,oo la quota disponibile sarà circa €16.666,oo restano € 33.333,oo che divisi per i tre fratelli sarà € 11.111,oo ciascuno. A mamma gli spetta circa la metà del valore ( e anche del conto bancario ) della casa che lascia la nonna. I conti sono approssimativi ma ti danno una idea.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
La cosa migliore che tua nonna venda la sua quota di possesso della casa a tua madre
si; però nulla si crea e nulla si distrugge, come nella Legge di Lavoisier; i soldi incassati dalla vendita non si volatilizzano e vanno a far parte della eredità della nonna. Poi ci sono sistemi per far sparire questi soldi, oppure fare una finta vendita, ma pone chi li utilizza sullo stesso piano di coloro che come dici tu
e se fossero dignitosi non dovrebbero chiedere proprio niente
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
lascio la mia parte di casa a mia figlia quale quota di disponibile e anticipo di legittima ( molto importante) senza l'obbligo di collazione (che significa che quello ricevuto se rimane nelle percentuali non lo deve dividere con i fratelli)
che confusionario!!! la dispensa dalla collazione si fa per le donazioni fatte quando si è in vita, sempre che non eccedano la quota disponibile, non quando si è morti.
 

chiacchia

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Eeehhh mammamia tutti se la prendono con me perché sono piccolo e nero
Calimero.jpg
non sono un notaio ma almeno non ho detto sciocchezze voi che ci state a fare " corrigetemi "
 

Nemesis

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Proprietario Casa
almeno non ho detto sciocchezze
La dispensa dalla collazione può essere concessa sia in forma espressa sia tacita. Nel primo caso essa può essere contenuta nell'atto di donazione o nel testamento. Ma deve pur sempre riguardare qualcosa che il defunto ha donato, direttamente o indirettamente, ai figli, ai loro discendenti, o al coniuge che concorrono alla successione.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
si; però nulla si crea e nulla si distrugge, come nella Legge di Lavoisier; i soldi incassati dalla vendita non si volatilizzano e vanno a far parte della eredità della nonna. Poi ci sono sistemi per far sparire questi soldi, oppure fare una finta vendita, ma pone chi li utilizza sullo stesso piano di coloro che come dici tu
Il concetto e' che se la nonna ha necessita di parecchie cure mediche ( allettata per anni ) -cure infermieristiche -poltrona sollevatrice - materassi antidecupito - fisioterapista -climatizzazione adeguata-alimentazione adeguata -badante ecc.ecc. e se la sua pensione+accompagnamento non dovessero essere sufficente il genitore anziano fa bene a vendere il suo immobile ( anche la sola nuda proprieta') per far fronte ad una vecchiaia dignitosa . Se poi non dovesse avere neanche un immobile ed una pensione minima ,con mille eur al mese non si puo far fronte ad una situaziine cosi grave .Sarebbe dovere dei figli intervenire sia con l'impegno personale e anche finanziariamente . Un figlio su tre accudisce il genitore per amore ma gli altri due figli non devono far finta che non esista il genitore anziano che ha necessita di mille attenzioni .
 

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