Gianco

Membro Storico
Professionista
E' assurdo che uno si tenga in casa una ex nuora, separata dal proprio figlio, magari con colpa e ovviamente in disaccordo con gli abitanti della casa in cui è autorizzata a vivere. Questa è tirannia.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il caso di Frosinone e' QUANDO LA CASA CONIUGALE È DI PROPRIETÀ DEI SUOCERI - STUDIODONNE c'e' anche la sentenza di cassazione .
Ovviamente questo succede se ci sono figli minorenni e peggio ancora disabili . I nonni alla fine ovviamente per amore dei nipoti spesso si accollano anche finanziaramente i problemi del figlio .Ma sicuramente quando i nipoti diventeranno adulti e finanziariamente autonomi la ex nuora dovrebbe lasciare l'immobile .
 

Rina Scita

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Percui il comodato d'uso gratuito conviene concederlo solo alle figlie . I figli conviene che si sposino con una donna che sia proprietaria di un appartamento e benestante e finanziariamente indipendente .
Per non rischiare di perdere la casa visto che le coppie scoppiano quasi tutte : Meglio allora la convivenza o il non avere figli?
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un discepolo ando' da Socrate e gli chiese consiglio se sposarsi oppure non sposarsi . Socrate rispose "se non ti sposi e non ti crei una famiglia ti penti ; se ti sposi dopo anni ti penti di esserti sposato . Percui figlio mio qualsiasi decisione tu prenda e la stessa cosa tanto alla fine ti penti . " Il mio pensiero e' che una volta che nascono dei figli e' giusto sposarsi perche' devono crescere all'interno dei valori di un matrimonio ed essere tutelati .
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il caso di Frosinone e' QUANDO LA CASA CONIUGALE È DI PROPRIETÀ DEI SUOCERI - STUDIODONNE c'e' anche la sentenza di cassazione .
Una cosa è vivere in un appartamento autonomo di proprietà dei nonni, un'altra è convivere nella stessa abitazione, sebbene in diverso piano. L'ex nuora è dentro casa degli ex suoceri, tant'è che l'ingresso è unico e lei deve attraversare il piano terra per raggiungere la scala che la porta al piano superiore, sembra, a sua disposizione.
Da quand'è che mi avrebbe saltato la porta!
 

Bettuzzi cristina

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
A quello che so io la suddetta in questione non a nessuna carta che dimostri che l appartamento sia stato assegnato a lei ripeto e rimasta a vivere in casa perché mia madre a voluto cosi .lei si e soggiogata i miei genitori al fine di di fare quelli che voleva ...io sono tornata a casa di papà e le o rotto le uova nel paniere a fatto di tutto in passato per mettermi in cattiva luce con i mie. Io voglio mandarla via o perlomeno farle mettere un contattore a suo carico sono anni che approfitta della corrente e ora di basta questo vi o esposto cosa posso fare grazie a chi mi risponderà al riguardo
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per mandarla via ed è un vostro diritto, dovrete rivolgervi ad un avvocato. Non c'è alternativa, a meno che non le rendiate la vita impossibile e dovrà desistere. Un consiglio, provate a sentire l'Associazione Sindacale dei Piccoli Proprietari.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io ti consiglio di contattare tuo fratello ( ex marito ) e di rivolgervi all'avvocato che ha gestito la separazione per vedere il da farsi . Oppure produrre copia del fascicolo , soprattutto la sentenza di separazione, per vedere le determinazioni del giudice e chiedere consulto ad un avvocato esperto in separazioni coniugali .Se ci sono anche nipoti ,seppur maggiorenni, ma non ancora finanziariamente autonomi , senza il consulto dell'avvocato rischi di passare dalla ragione al torto . Con la scusa del contatore elettrico puo' partire una denuncia ai carabinieri ed in un attimo ti deve difendere da un penale e trovare un giudice che dia ragione alla tua ex cognata .
 

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