ROCNAT

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'amministratore del condominio ove detengo un garage e che da circa un anno "sta menando il can per l'aia", in merito alla soluzione di un problema di umidità con danni al mio garage, ha indetto una assemblea straordinaria in prima convocazione per le ore 00,00 (praticamente a mezzanotte) di un giorno di settembre prossimo, ed in seconda convocazione alle ore 11.00 del giorno stesso che segue la predetta mezzanotte e che è il giorno della festa del patrono locale.
Al di là della ridicolezza della convocazione a mezzanotte e della successiva seconda convocazione a distanza di 11 ore, chiedo se può valere una convocazione in un giorno di festività locale e se detta convocazione può essere invalidata prima della suddetta data di convocazione, tenendo però presente che questo amministratore nel momento in cui mi ha fatto pervenire la comunicazione si è messo in ferie e, guarda caso, rientra proprio per il giorno dell'assemblea. Mi sa che all'assemblea non si presenterà nessuno.
Pensate sia il caso di diffidarlo con una lettera di un avvocato?
Grazie
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Salve ROCNAT,
a meno che il regolamento di condominio non escluda espressamente alcune date l'amministratore ha piena discrezionalità nello stabilire data ed ora in cui convocare l'assemblea. Il giorno del patrono locale non è quindi contestabile a priori. Spera dunque che si raggiunga il corretto quorum costitutivo e che l'assemblea possa deliberare correttamente sulla questione del tuo garage. In caso contrario, se ritieni di avere validi argomenti, potrai sempre citare in giudizio il condominio iniziando dalla mediazione obbligatoria.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
ha indetto una assemblea straordinaria in prima convocazione per le ore 00,00 (praticamente a mezzanotte) di un giorno di settembre prossimo, ed in seconda convocazione alle ore 11.00 del giorno stesso
In violazione dell'art. 1136, comma 3 c.c., che recita: [...]
l'assemblea in seconda convocazione delibera in un giorno successivo a quello della prima. [...]
La norma va intesa non già nel senso che debbano trascorrere ventiquattro ore, ma che la seconda assemblea deve essere tenuta, come minimo, nel giorno successivo.
 
Ultima modifica:

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
poi basta mandare deserta, o anche con un numero di presenti insufficienti a prendere qualsia deliberazione, anche l'assemblea in seconda convocazione. Poi chiedere una nuova convocazione con al primo punto "revoca del mandato all'amministratore in carica".
 

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