farfallina

Membro Attivo
Proprietario Casa
buon ferragosto a tutti, il quesito odierno è il seguente: palazzina di 4 appartamenti speculari 2 a sinistra con relativo cancelletto di entrata e 2 a destra con relativo cancelletto di entrata. I tubi di scarico della cucina confluiscono direttamente nello scarico acque bianche (suppongo) del comune, non esiste un pozzetto privato delle 4 unità immobiliari. Se si intasa il tubo dell'unità di sinistra la relativa spesa di pulizia va ripartita fra tutti e 4 i proprietari o solo fra i 2 proprietari di sinistra? Perchè è questo che ci è stato detto dai proprietari di destra: quando si intasa il tubo di sinistra pagano i proprietari di sinistra e quando si intasa il tubo di destra pagano i proprietari di destra. E' come dire che se si rompono i coppi a sinistra paga chi abita a sinistra e viceversa per quelli a destra. Premetto che non c'è amministratore nè millesimi. Un grazie a chi mi risponderà magari anche con qualche riferimento di legge.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Salve farfallina e buon ferragosto.
Ogni qual volta un bene comune risulti per obiettive caratteristiche strutturali e funzionali al servizio e godimento di una parte soltanto dell'edificio in condominio siamo in presenza del cosiddetto "condominio parziale"; tale bene comune sarà oggetto di un autonomo diritto di comproprietà dei soli condòmini utilizzatori (Cass. 8136/2004). Una volta chiarita la questione della comproprietà per quanto riguarda la ripartizione delle spese ci viene in aiuto il terzo comma dell'art. 1123 c.c.: qualora un edificio abbia impianti destinati a servire una parte soltanto del medesimo, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo dei condomini che ne trae utilità.
La situazione del tetto, come pure dei muri perimetrali è differente. Essi sono beni comuni necessari all'esistenza stessa del fabbricato e quindi si considerano in comproprietà fra tutti i condòmini (salvo titolo contrario).
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se il problema si presenta una volta a sx e dopo un po' a dx ,secondo me vi conviene ripartire la spesa in 4 e ad ogni intervento dell' autospurgo far ripulire sia il tubo di dx che quello di sx ( anche se non si' e' ancora intasato completamente ) . La spesa e' la stessa , l'autospurgo si fa pagare l'intervento .Se poi infila la sonda in uno o due tubi la spesa e' la stessa . In tal modo gli intasamenti saranno inferiori perche' intervenite anche sul tubo che e' soltanto incrostato .Se invece il probema si presenta sempre a sx allora se ne faranno carico i due condomini di sx.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Sarebbe da prendere in considerazione il rifacimento delle colonne di scarico, magari con qualche pozzetto. Non dovrebbe essere una spesa eccessiva ma potrebbe essere la soluzione definitiva.
 

farfallina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve farfallina e buon ferragosto.
Ogni qual volta un bene comune risulti per obiettive caratteristiche strutturali e funzionali al servizio e godimento di una parte soltanto dell'edificio in condominio siamo in presenza del cosiddetto "condominio parziale"; tale bene comune sarà oggetto di un autonomo diritto di comproprietà dei soli condòmini utilizzatori (Cass. 8136/2004). Una volta chiarita la questione della comproprietà per quanto riguarda la ripartizione delle spese ci viene in aiuto il terzo comma dell'art. 1123 c.c.: qualora un edificio abbia impianti destinati a servire una parte soltanto del medesimo, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo dei condomini che ne trae utilità.
La situazione del tetto, come pure dei muri perimetrali è differente. Essi sono beni comuni necessari all'esistenza stessa del fabbricato e quindi si considerano in comproprietà fra tutti i condòmini (salvo titolo contrario).

grazie per la risposta veloce ed esauriente
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I tubi di scarico della cucina confluiscono direttamente nello scarico acque bianche (suppongo) del comune,
Solo le acque meteoriche sono acque bianche, tutte le altre sono nere e vanno nell'apposita fogna. Trovo strano che un fabbricato di soli 4 appartamenti abbia realizzato doppia condotta fognaria delle acque reflue. Generalmente all'uscita della colonna montante fognaria c'è un pozzetto d'ispezione e così per ogni confluenza. All'estremità della condotta prima che s'innesti sulla rete pubblica va sistemato un pozzetto sifonato a collo d'oca per evitare il ritorno di odori dal collettore principale. Anche la confluenza di un maggior numero di utenti garantisce, con un adeguato dimensionamento, lo smaltimento dei materiali in sospensione che altrimenti si depositerebbero sul fondo, sia del pozzetto, che della condotta.
 

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