Salve, descrivo la mia situazione:
Dopo oltre 30 anni si è risolta a nostro favore una causa civile intentata nel 1986 contro un vicino che aveva costruito abusivamente un edificio confinante con la proprietà di famiglia. L'immobile abusivo è stato pignorato e messo all'asta in questi giorni. In concomitanza il nostro avvocato ci ha inviato la parcella a chiusura del suo compito ma nel frattempo gli attori originari della causa sono deceduti da qualche anno e assieme alla proprietà di famiglia (siamo 3 fratelli) abbiamo anche ereditato questa causa di cui ora dobbiamo accollarci le spese visto che siamo convinti che l'immobile in questione non verrà mai venduto all'asta per vari motivi.
Il nocciolo della questione è:
è giusto che il nostro avv. ci chieda la parcella per intero come se noi tre fratelli fossimo una società e non pretendere 1/3 della somma da pagare a ciascuno di noi? In sostanza se uno dei tre non fosse in condizione di pagare è giusto che gli altri due si debbano accollare anche la sua quota? In precedenza abbiamo pagato anche il tecnico incaricato per la valutazione dell'immobile da pignorare il quale ci ha inviato correttamente la parcella da pagare divisa in tre quote, perchè il nostro avv. è contrario a questa divisione? Può farlo?
Grazie
Dopo oltre 30 anni si è risolta a nostro favore una causa civile intentata nel 1986 contro un vicino che aveva costruito abusivamente un edificio confinante con la proprietà di famiglia. L'immobile abusivo è stato pignorato e messo all'asta in questi giorni. In concomitanza il nostro avvocato ci ha inviato la parcella a chiusura del suo compito ma nel frattempo gli attori originari della causa sono deceduti da qualche anno e assieme alla proprietà di famiglia (siamo 3 fratelli) abbiamo anche ereditato questa causa di cui ora dobbiamo accollarci le spese visto che siamo convinti che l'immobile in questione non verrà mai venduto all'asta per vari motivi.
Il nocciolo della questione è:
è giusto che il nostro avv. ci chieda la parcella per intero come se noi tre fratelli fossimo una società e non pretendere 1/3 della somma da pagare a ciascuno di noi? In sostanza se uno dei tre non fosse in condizione di pagare è giusto che gli altri due si debbano accollare anche la sua quota? In precedenza abbiamo pagato anche il tecnico incaricato per la valutazione dell'immobile da pignorare il quale ci ha inviato correttamente la parcella da pagare divisa in tre quote, perchè il nostro avv. è contrario a questa divisione? Può farlo?
Grazie