Spese legali da dividere tra eredi

Il fatto è che il cliente vincitore si ritiene fortunato di aver avuto ragione, conoscendo l'imprevedibilità delle sentenze, pertanto non pensa di dover entrare in discussioni con il suo legale e a malincuore ci rinuncia. In alternativa dovrebbe intraprendere un'altra causa contro il suo legale.

Gianco ha scritto:

Il fatto è che il cliente vincitore si ritiene fortunato di aver avuto ragione, conoscendo l'imprevedibilità delle sentenze, pertanto non pensa di dover entrare in discussioni con il suo legale e a malincuore ci rinuncia. In alternativa dovrebbe intraprendere un'altra causa contro il suo legale.

Clicca per espandere...

Sarà, anche tra i professionisti si trovano dei quaquaraqua!
Ma qualcosa non mi torna: il giudice liquida le spse legali, suppongo a fronte di fatture. E se io ho già saldato le fatture pretendo di incassare dalla parte soccombente l'intera parte liquidata.

basty ha scritto:

suppongo a fronte di fatture

Clicca per espandere...

non è cosi. La frase di chiusura di una istanza o di una costituzione a difesa è " .... con addebito delle spese legali e peritali sopportate dalla parte istante (o dalla parte resistente) ..."
Poi tu sei libero di rivolgerti all' Avv. Buongiorno (che va molto di moda) o ad un avvocato sconosciuto: ovviamente la parcella è diversa. Il giudice per quantificare le spese legali usa un suo criterio che non è lo stesso che usa l' Ordine degli Avvocati: infatti è di gran lunga inferiore.

Io mi sono rivolto all'avvocato..... Buonasera, e mi pare che il giudice abbia approvato quanto esposto dall'avvocato. Ma hai ragione, non tutte le parcelle sono uguali.

Notoriamente i giudici sono onniscienti, pertanto il loro verbo se non accettato deve essere oggetto di ricorso con conseguente notevole esborso a carico del ricorrente. Il latino ricorda: "Dura lex, sed lex".