Franco60

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Proprietario Casa
Salve,
circa 6 anni fa è avvenuto il decesso di mio padre. Egli non ha lasciato alcun testamento oligrafico.

Durante questo periodo io e i miei due fratelli non siamo mai riusciti ad accordarci sulla divisione dei beni. Io e mio fratello minore viviamo lontano e non possiamo gestire i beni immobili in parola.
Al contrario, il fratello maggiore vive vicino alla madre e ai terreni e case da ereditare.

In questi 6 anni mio fratello maggiore si è appropriato di buona parte dei terreni e di un immobile per adibirli a deposito utilizzato dal figlio. Tutto questo senza aver mai chiesto il parere o l'autorizzazione ai fratelli (cointestatari ai fini della successione e delle imposte).

In eredità ci sono 3 beni immobili, 1 deposito e una serie di terreni coltivati.

Il fratello maggiore ha proposto dopo 6 anni di discussioni di ereditare per sè tutti i terreni nonchè due beni immobili di cui uno in usufrutto alla madre. Gli altri fratelli (me compreso) erediterebbero un bene immobile intestato alla madre al 50% e circa il 10% di terrena per ogni fratello. Lui desiderebbe avere quanto proposto in quanto, essendo vicino alla madre si ritrova ad essere l'unico ad assisterla al bisogno.

Ovviamente questa proposta non ci ha soddisfatto anche perchè l'abitazione è intestata attualmente solo alla madre, mentre quella quota di terreno era già intestata a noi 3 fratelli, quindi non ci sarebbe alcun bene immobile in eredità per noi fratelli che abitiamo lontano.

Vorrei sapere qual è la giusta strada da intraprendere per accontentare tutta la famiglia. Avete qualche consiglio civile e fiscale per evitare litigi in famiglia?
Vorremmo evitare cause civili e inutili spese.

Vi ringrazio per l'attenzione e la disponibilità e in attesa di consigli vi auguro una buona serata.
Resto a disposizione per chiarimenti e richieste di ulteriori informazioni.

Grazie ancora,
Franco
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Con il decesso di tuo padre, le sue proprietà vanno ripartite 3/9 alla vedova e 2/9 a ciascun figlio.
La dichiarazione di successione dovrebbe essere presentata entro un anno dall'evento. Se successiva e fino al sesto anno compreso è sanzionabile in modo non drammatico. Dopo il sesto anno la si può presentare senza incorrere in alcuna sanzione.
Per la divisione ci deve essere l'accordo per l'assegnazione delle rispettive quote, eventualmente procedendo a dei frazionamenti e/o compensazioni in denaro.
Per quanto attiene l'assistenza fornita a vostra madre, credo di aver capito che la stessa sia proprietaria di diversi immobili, suoi o provenienti dall'eredità. Pertanto potrebbe pensare di donare detti immobili o parte di essi, riservandosi l'usufrutto. Ovviamente solo voi potete sapere se l'impegno sia o meno, gravoso e nel caso peggiore potreste trovare un accordo riconoscendo a vostro fratello un contributo.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il fratello maggiore ha proposto dopo 6 anni di discussioni di ereditare per sè tutti i terreni nonchè due beni immobili di cui uno in usufrutto alla madre. Gli altri fratelli (me compreso) erediterebbero un bene immobile intestato alla madre al 50% e circa il 10% di terrena per ogni fratello. Lui desiderebbe avere quanto proposto in quanto, essendo vicino alla madre si ritrova ad essere l'unico ad assisterla al bisogno.
questo è contro gli articoli del c.c. che regolano la successione legittima (cioè in assenza di testamento). Il motivo addotto dal richiedente non trova accoglimento nel c.c. ne in alcun testo di legge che riguarda la successione.
Per esaudire alle richieste di vostro fratello tu e l'altro tuo fratello, ma anche i vostri figli viventi e di qualsiasi età, e vostra madre dovreste rinunciare alla eredità.
Per il resto @Gianco ha già detto tutto.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovviamente questa proposta non ci ha soddisfatto anche perchè l'abitazione è intestata attualmente solo alla madre, mentre quella quota di terreno era già intestata a noi 3 fratelli, quindi non ci sarebbe alcun bene immobile in eredità per noi fratelli che abitiamo lontano.
Concordando con chi ti ha già risposto,i beni che non erano del padre non fanno parte della sua eredità.
Se la madre è vivente per ora potrete discutere solo dei beni del padre,che sono i soli ad essere caduti in successione.E se non c'è testamento (anche ammettendo che la madre rinunci alla sua quota,come pare di intuire) dovrete dividere in tre parti uguali tra i fratelli e dello stesso valore.
Qualsiasi accordo diverso sarà una vostra concessione al fratello pretenzioso.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vostra madre potrebbe stare 4 mesi all' anno con ciascun figlio ? In tal modo l'accudimento di vostra madre viene ripartito tra tutti i figli . Vostra madre e' invalida? Ha problemi motori ? Quanti anni ha ? Riesce ad accudire ai bisogni quotidiani della vita ( cucinare -farsi la doccia -sbrigare commissioni alle poste ecc.) . Se poi e' vostra madre che deliberatamente , siccome si sente in forma ed e' ancora autonoma , non vuole allontanarsi dalla sua casa ed andare a vivere con i figli che vivono lontani e corretto rispettare questa sua scelta .
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se vostra madre e' autonoma vostro fratello maggiore non dovrebbe pretendere divisioni di beni a suo favore . Adesso dovete procedere alla divisione dei beni di vostro padre che siccome non ha lasciato testamento la sua volonta' era quella di lasciare i suoi beni nel rispetto della legittima mettendovi d'accordo tra di voi con scambi - acquisto di quote ecc .
 

Franco60

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Con il decesso di tuo padre, le sue proprietà vanno ripartite 3/9 alla vedova e 2/9 a ciascun figlio.
La dichiarazione di successione dovrebbe essere presentata entro un anno dall'evento. Se successiva e fino al sesto anno compreso è sanzionabile in modo non drammatico. Dopo il sesto anno la si può presentare senza incorrere in alcuna sanzione.
Per la divisione ci deve essere l'accordo per l'assegnazione delle rispettive quote, eventualmente procedendo a dei frazionamenti e/o compensazioni in denaro.
Per quanto attiene l'assistenza fornita a vostra madre, credo di aver capito che la stessa sia proprietaria di diversi immobili, suoi o provenienti dall'eredità. Pertanto potrebbe pensare di donare detti immobili o parte di essi, riservandosi l'usufrutto. Ovviamente solo voi potete sapere se l'impegno sia o meno, gravoso e nel caso peggiore potreste trovare un accordo riconoscendo a vostro fratello un contributo.
Con il decesso di tuo padre, le sue proprietà vanno ripartite 3/9 alla vedova e 2/9 a ciascun figlio.
La dichiarazione di successione dovrebbe essere presentata entro un anno dall'evento. Se successiva e fino al sesto anno compreso è sanzionabile in modo non drammatico. Dopo il sesto anno la si può presentare senza incorrere in alcuna sanzione.
Per la divisione ci deve essere l'accordo per l'assegnazione delle rispettive quote, eventualmente procedendo a dei frazionamenti e/o compensazioni in denaro.
Per quanto attiene l'assistenza fornita a vostra madre, credo di aver capito che la stessa sia proprietaria di diversi immobili, suoi o provenienti dall'eredità. Pertanto potrebbe pensare di donare detti immobili o parte di essi, riservandosi l'usufrutto. Ovviamente solo voi potete sapere se l'impegno sia o meno, gravoso e nel caso peggiore potreste trovare un accordo riconoscendo a vostro fratello un contributo.

grazie delle delucidazioni.

Se possibile vorrei un chiarimento in merito ad eventuale assistenza della madre da parte del figlio maggiore che vive vicino, con contributo dato dalla sua pensione, ricordando che al momento Lei è attiva e quasi autonoma, malgrado sia sorda e senza patente di guida per poter andare a fare l spesa o compra le medicine od altro. Ma si arrangai lo stesso con l'aiuto di amici con automezzo, tranne quando deve fare visite ospedaliere per le quali l'accompagna nostro fratello maggiore.

Grazie anticipate ed auguro un buon pomeriggio
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'assistenza di accompagnamento alle visite mediche ecc. che riceve tua madre da parte del figlio maggiore ovviamente vengono fornite per amore verso la madre e lei giustamente ricompensa con dei regali monetari ecc.ecc. Ovviamente bisogna pensare che vostra madre con l' avanzare dell' eta' avra' sempre piu' bisogno e con la sua pensione riuscirebbe a pagarsi una badante convivente dal costo di circa 1500 eur mensili ? Ed in piu' mantenersi con bollette maggiorate - vitto suo e della badante-medicine ecc.ecc.
 
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Gianco

Membro Storico
Professionista
Evidentemente, essendo l'unico parente prossimo coabitante, mi sembra logico che, compatibilmente con gli impegni di lavoro, tuo fratello sia disponibile ad accudire vostra madre. Certamente le sue attenzioni saranno compensate. Comunque, tua madre potrebbe essergli riconoscente riservandogli la quota disponibile e/o cedergli le proprietà che riterrà necessario in cambio dell'assistenza che non sarà solo sulla carta. Altrimenti l'atto potrebbe essere annullato.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Comunque, tua madre potrebbe essergli riconoscente riservandogli la quota disponibile e/o cedergli le proprietà che riterrà necessario in cambio dell'assistenza che non sarà solo sulla carta. Altrimenti l'atto potrebbe essere annullato.
Giustissimo,ma ovviamente è un discorso che riguarda il futuro,per la gestione dei suoi beni e la successione della mamma.
Per l'eredita del padre ,se non siete tutti d'accordo e un fratello pretende di più, sarà difficile non litigare.
 

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