Cinzia79

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Salve ..ho ereditato una casa al 50 per.cento con mia sorella.io non lo lavoro ma lercepisco un piccolo fitto......adesso effettueremo lavori di ristrutturazione per dividere.l immobile...mio marito potrà portare in.detraZione tali somme anche se l abitazione di mia proprietà e'al 50 per.cento?i bonifici.a chi compete.intestarli?grazie
 

Franci63

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Gli sgravi fiscali sono legati alla proprietà dell'immobile,quindi spettano a te e a tua sorella.
Se non avete reddito non potrete usufruire delle detrazioni,come succede a molti nella stessa situazione.
 

basty

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Non sarei così drastico. Il coniuge o familiare convivente del proprietario, può sostenere le spese di ristrutturazione e detrarre, se ha capienza. Ti consiglio di consultare la guida alle detrazioni sul sito dellla Agenzia delle Entrate per verificare gli aventi dirittobe le condizioni
.
 

Cinzia79

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Gli sgravi fiscali sono legati alla proprietà dell'immobile,quindi spettano a te e a tua sorella.
Se non avete reddito non potrete usufruire delle detrazioni,come succede a molti nella stessa situazione.
Gli sgravi fiscali sono legati alla proprietà dell'immobile,quindi spettano a te e a tua sorella.
Se non avete reddito non potrete usufruire delle detrazioni,come succede a molti nella stessa situazione.
La domanda da me posta riguarda un caso diverso ovvero mio marito può portare in detraZione spese a lui intestate relative a una casa di mia proprietà attualmente al 50per.cento con mia sorella
 

Cinzia79

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Non sarei così drastico. Il coniuge o familiare convivente del proprietario, può sostenere le spese di ristrutturazione e detrarre, se ha capienza. Ti consiglio di consultare la guida alle detrazioni sul sito dellla Agenzia delle Entrate per verificare gli aventi dirittobe le condizioni
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Infatti hai inteso il mio quesito...ovvero se mio marito può detrarre spese al 50/per cento relative ad un immobile di mia proprieta
 

basty

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Infatti hai inteso il mio quesito...ovvero se mio marito può detrarre spese al 50/per cento relative ad un immobile di mia proprieta
Darei per certo che potrebbe sostenere e detrarre le spese al 50%. Ma sarebbe interessante chiedersi se addirittura possa sostenere e detrare l'intera spesa ( la moglie comproprietaria lo potrebbe sicuramente)
 

Franci63

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La domanda da me posta riguarda un caso diverso ovvero mio marito può portare in detraZione spese a lui intestate relative a una casa di mia proprietà attualmente al 50per.cento con mia sorella
Mi correggo e concordo con le ultime risposte.
Tuo marito può detrarre le spese pagando con bonifico a suo nome .
Secondo me può detrarre il 50%,poiché si tratta di una comunione ereditaria (quindi immobile indiviso),e ogni spesa si intende fatta a favore e carico della intera proprietà.Ogni comproprietario potrà detrarre il 50% relativo alla sua quota di proprietà.
 

basty

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Mi correggo e concordo con le ultime risposte.
Tuo marito può detrarre le spese pagando con bonifico a suo nome .
Secondo me può detrarre il 50%,poiché si tratta di una comunione ereditaria (quindi immobile indiviso),e ogni spesa si intende fatta a favore e carico della intera proprietà.Ogni comproprietario potrà detrarre il 50% relativo alla sua quota di proprietà.
Neanche questo è esatto. Le spese di una comunione possono essere sostenute anche da uno solo dei comunisti, e se non ricordo male avrebbe diritto all'intera detrazione. Non so se ciò vale anche per il coniuge di un comunista.
 

Nemesis

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mio marito può detrarre spese al 50/per cento relative ad un immobile di mia proprieta
La detrazione, oltre che al titolare di diritti reali o di godimento, spetta anche al familiare per i costi (da lui effettivamente sostenuti, e non solo al 50%) per la ristrutturazione di una qualsiasi delle abitazioni in cui si esercita la convivenza. Non è richiesto che l’immobile oggetto dell’intervento sia considerato abitazione principale per il proprietario o per il familiare convivente.
Ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione.
Pertanto è necessario che i lavori siano effettuati su uno degli immobili in cui di fatto tu e tuo marito convivete.
 
Ultima modifica:

basty

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@Nemesis : riescii sistematicamente a farmi venire i dubbi.
La detrazione spetta al familiare per i costi (da lui effettivamente sostenuti, e non solo al 50%) per la ristrutturazione di una qualsiasi delle abitazioni in cui si esercita la convivenza.
Qui sembrerebbe che questa facoltà su0ia ammesa se la ristrutturazione riguarda solo la casa dove si esercita la convivenza.
Non è richiesto che l’immobile oggetto dell’intervento sia considerato abitazione principale per il proprietario o per il familiare convivente.
Vale la medesima regola per una abitazione data in locazione?
 

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