paradox

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Gli scheletri ci sono solo nella tua testa vuota. Se non fossi un analfabeta avresti almeno decifrato la premessa: si specifica che il notaio di parte acquirente ha verificato l'intera documentazione ritenendola esaustiva. L'unico dubbio è quello che ho discusso in questo forum. Che io non possa produrre un certificato di agibilità è smentito dalle leggi vigenti, leggi che dimostri di non conoscere. Dimostri in altre parole di essere ignorante, e gli ignoranti non dovrebbero fornire indicazioni, almeno non con la spocchia e la volgarità che contraddistingue la tua "prosa".


Ripeto, i casi psichiatrici dovrebbero curarsi, non vomitare ****a nei forum (altrimenti rischiano di far perdere tempo a persone che, come il sottoscritto, chiedono educatamente un parere e si ritrovano a battibeccare con il primo caprone di turno). Detto questo, chiudo la conversazione, disattivo le notifiche e - come ho scritto altrove - ti lascio l'ultima parola (così il tuo ego può ritenersi salvo anche senza Freud). Un bacio, caro; parti pure con il Prozac.
 

Franci63

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Nel preliminare è riportato “La parte alienante ecc. obbligandosi a fornire entro la data di stipula del contratto definitivo la documentazione attestante tale conformità, unitamente alla certificazione di agibilità”.
Nel preliminare è riportato quanto avevo immaginato dall'inizio ,pur senza aver conosciuto finora quanto firmato, cioè l'assunzione da parte tua di un'obbligazione a produrre un certificato di agibilità.
Quindi ,come detto molte volte usando solo la logica,perché il contenuto letterale del contratto è noto solo adesso,il problema non è l'aver ottenuto l'agibilità con silenzio-assenso(mai messo in discussione),ma il fatto che hai promesso di fornire qualcosa che non hai fornito.
Quindi ,sempre secondo il mio modesto parere,sei inadempiente per questo aspetto.
Resta da valutare quali possono essere in concreto le conseguenze di tale inadempimento,seppur non certo gravissimo.Ma che sia un inadempimento non credo possano esistere dubbi.
A me pare opinabile ritenere che “documentazione attestante tale conformità” voglia necessariamente dire “certificato di agibilità” e non “richiesta di agibilità approvata per silenzio-assenso”. Non sei d’accordo?
A me di opinabile pare non esserci nulla.Difficile che una frase così chiara come quella inserita nel contratto sia opinabile.
Immagino che "documentazione attestante tale conformità" sia riferito alla conformità urbanistica ,che mi pare tu abbia riferito di aver prodotto,mentre "certificato di agibilità " vuol dire proprio che devi produrre un certificato.
Vogliamo disquisire su cosa significhi "certificato"?
"Documento con cui l'autorità competente attesta l'esistenza di un fatto o di un diritto" può essere una definizione corretta? Secondo me si,e tu non hai il certificato promesso.
C'è poi la parola "unitamente" ,che denota chiaramente la scelta di identificare in "documentazione" e "certificato" due entità differenti.

Dopo aver argomentato compiutamente il mio punto di vista (immagino che si intuisca che non sono del tutto digiuna in materia ),permettimi un pensiero:
Valuta la possibilità di cambiare avvocati,a maggior ragione se li avevi interpellati anche per concordare il contenuto del preliminare con cui ti sei obbligato a prestazioni che non puoi eseguire (e che un avvocato avrebbe dovuto sapere non essere facilmente eseguibili,se,come hai sostenuto tu,hanno letto tutti i documenti del caso).
Le parole e le virgole nei contratti sono pietre,ma solo quando le cose non girano nel verso giusto si prende atto di aver tirato pietre a caso.
 

Dimaraz

Membro Storico
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Gli scheletri ci sono solo nella tua testa vuota. Se non fossi un analfabeta avresti almeno decifrato la premessa: si specifica che il notaio di parte acquirente ha verificato l'intera documentazione ritenendola esaustiva.

Analfabeta a me???...sarei un campione di intelligenza a poter scrivere in modo da costringerti ogni qual volta a replicare (ah già...gli idioti lo fanno per istinto) ...e se non sai sppesare contraddicendo ciò che scrivi allora il caso clinico non sono io.

Riepilogando:
il notaio ritiene che la documentazione sia in regola....
allora non ci sarebbero "mancanze"..ma
... si è impuntato sulla legittimità dell'agibilità acquisita per silenzio assenso.

testa vuota...il "silenzio assenso" vale per te e te solo...non è un documento.
Non prova che il cespite ha ottenuto agibilità ma solo che tu hai presentato una domanda in tal senso.
Non certifica che sia stata accettata e tantomeno che la domanda sia regolare.

Ma certo che spiegarlo ad una testa vuota che non conosce i termini per pagare degli oneri (condono) e vorrebbe fare causa al tecnico che lo ha assistito ...ma che ha presentato il carteggio con la firma di un altro...adducendo a prova le email intercorse...perchè non ha uno straccio di fattura per dimostrare la prestazione (ah già...ha fatto un bonifico...ma son 3 anni che aspetta il documento)...e, nonostante sappia di non possedere un Certificato di Agibilità "promette" in un preliminare di fornirlo prima del rogito.

Il tuo acquirente farebbe bene a insistere nella "pretesa" che hai accettato.
Essere a conoscenza del "difetto" lo metterebbe in gravi difficoltà per poter poi rivalersi.


...beh...certamente tempo perso...ma non il tuo.

Come dice Sgarbi?
Ah no...meglio quella del mitico Fede.
 
Ultima modifica:

griz

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Professionista
tanto per sapere: nei 10 giorni trascorsi dall'apertura del post, c'è stata un'evoluzione?
Non nella discussione che questa l'abbiamo vista ma nella vicenda e nell'interpretazione del notaio
 

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