happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
In una palazzina degli anni 60 i contatori del gas sono installati in nicchie sui muri perimetrali a livello terra mentre i tubi di trasporto sono sempre alloggiati sui muri perimetrali ma sotto traccia fino alle utenze ai piani. Successivamente si e' intervenuti sostituendo la tinteggiatura con cortina e lasciando detti tubi sotto traccia.
La domanda :
- l'impianto cosi' come descritto puo' ritenersi a norma perche' all'epoca della costruzione la normativa permetteva il sotto traccia per le tubazioni esterne o va modificato portando le tubature all'esterno dei muri perimetrali ?
- sottolineo che dette tubature sono d'utente in quanto a valle dei contatori dell'azienda fornitrice.
Aggiungo che i tubi non sono alloggiati in guaine ma non e' detto che attraversino cavita' (ad es. mattoni forati) e forse sono annegati in malta cementizia.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Grazie. Ha qualche riferimento alla normativa in essere all'epoca per documentare all'amministratore che vuole procedere ai lavori asserendo di essere responsabile della sicurezza e quindi in diritto di farli fare ?
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
In passato i condotto del gas potevano essere inseriti sotto traccia a determinate condizioni .Dovevano però essere in acciaio zincato e annegati con malta di cemento, inoltre i giunti dovevano essere scoperti e ventilati con una reticella. Questo è quello che ricordo, cera una norma UNI che definiva le modalità di posa
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Basta rivolgersi alla società fornitore del gas e chiedere se esecuzione dell'impianto è a norma con l'epoca di costruzione. Se non era a norma l'amministratore deve intervenire perchè ci va dimezzo della sicurezza dell'immobile, non importa se le condotte sono private.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'assemblea la ha fatta e al parere contrario dei condomini ha risposto che per motivi di sicurezza e responsabilita' di cui lui e' garante e responsabile si deve intervenire con urgenza invitando a reperire preventivi e verbalizzando tutto. Percio' sto cercando di avere non solo pareri , di cui caldamente ringrazio, ma riferimenti precisi .....
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Io credo che l'amministratore debba limitarsi a sollevare il problema: se poi l'assemblea a maggioranza non intende provvedere, farà verbalizzare una sorta di manleva sulle proprie responsabilità: che da quel momento passeranno in capo ai condòmini.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Comunque quando verranno deliberati lavori straordinari importanti in facciata e nelle parti condominiali un preventivo per mettere a norma attuale i tubi del gas lo farei fare . Dopo sessant' anni mi preoccuperei anche per i tubi dell'acqua potabile , almeno a predisporli fino al balcone .
 
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