Unione fiscale di due immobili

Salve a tutti e grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Io ho questa situazione a Roma:
sto acquistando una casa unifamiliare che dal punto di vista catastale è composta da due appartamenti (uno al piano terra e uno al 1° piano) + un box.
L'abitazione verrà acquistata come prima casa intestandola al 50% a me e al 50% a mia moglie.
Sarebbe possibile fare l'unione fiscale senza fare il "collegamento" tramite scala delle due unità immobiliari?
Il mio tecnico mi ha proposto solo la soluzione "fisica" cioè la creazione di una scala e l'accatastamento relativo (molto oneroso ed invasivo).
Grazie mille a tutti
Stefano

Attualmente non e' una casa unifamiliare, ma bensi' bifamiliare composta da due appartamenti su due piani differenti e vorresti trasformarla in unifamiliare . Non capisco la necessita di dover costruire un' altra scala interna.A meno che l' attuale scala non sia esterna all' aria aperta .Hai valutato l 'idea di un ascensore interno a pistone che funziona in corrente continua con un bassissimo consumo .Ti occupa meno spazio e ti abbatte le barriere architettoniche delle scale ( attualmente per genitori e suoceri anziani ed un domani per noi stessi quando saremo vecchietti ).Non sono un geometra e non saprei dirti se sia fattible per avere il requisito per trasformare due unita' distinte in un unica . Penso di si' perche' l'ufficio tecnico richiede che le due unita' siano collegate dall' interno e la scala esterna soddisferebbe il requisito di scala d'emergenza . Puo' costare qualcosa in piu' pero' e' meno invasivo ( tutta la struttura in acciaio-alluminio e vetro ) e con mobili moderni si abbina bene .
Il foro nel solaio sarebbe di un terzo ed in caso vorresti ritrasformare la unifamiliare in bifamiliare smonti tutto e richiudi il foro .

Ciascun immobile in grado di dare reddito proprio, avente cucina, bagno e camera da letto deve essere dichiarato a se stante, come pure il box auto. E comunque la situazione catastale deve corrispondere con le autorizzazioni edilizie.

Esatto, entrambi gli immobili sono "completi" ( bagno, cucina ed entrata indipendente) e hanno tutte le autorizzazioni. Sono due a4 e un c6.
Il punto è che vorrei evitare di fare una scala interna ma non pagare l'IMU come secondanna casa.

Il C/6 non è un'abitazione e quindi non ci deve essere la cucina e la camera, ma deposito con locali di sgombero e doccia. Se la scala fosse esterna, ma dentro lo stesso cortile, potresti avere la zona notte al primo piano, anche se fosse particolarmente scomodo. Ho gia seguito un caso del genere per una mia vecchia cliente.

il c/6 è un box con basculante quindi ok.
c'è anche una scala eserna che collega i due piani ma sembra non essere sufficiente perchè se la chiudo aumento cubatura.
Vorrei solo sapere se due abitazioni separate anche catastalmente ma appartenenti allo stesso nucleo familiae possono essere considerate tramite comunicazione/annotazione al catasto e alla Agenzia delle Entrate come prima casa per l'esenzione dell'IMU.

Devi unire i due appartamenti come suggerito dal tuo geometra .Nel caso che acquisti due appartamenti attigui nello stesso pianerottolo del condominio , per farli diventare un unico appartamento devi creare un varco -porta tra i due appartamenti dall' interno . Non viene accettato il passaggio sia se avviene tramite il pianerottolo condominiale e neanche tramite il balcone .Ugualmente le utenze devono diventare uniche .Appena installi un secondo contatore enel-acqua-gas ecc. scattano i controlli .

Stefano1972 ha scritto:

Vorrei solo sapere se due abitazioni separate anche catastalmente ma appartenenti allo stesso nucleo familiae possono essere considerate tramite

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Ti ho già risposto.

Gianco ha scritto:

Se la scala fosse esterna, ma dentro lo stesso cortile, potresti avere la zona notte al primo piano, anche se fosse particolarmente scomodo. Ho gia seguito un caso del genere per una mia vecchia cliente.

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magia2002 ha scritto:

.Ugualmente le utenze devono diventare uniche

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Questo non mi pare essenziale per l'unione fiscale: non mi pare ci siano divieti, anche se insolito, ad installare due utenze nel medesimo immobile unito fiscalmente. Non è detto però che entrambi scontino la tariffa residente.

magia2002 ha scritto:

Hai valutato l 'idea di un ascensore interno?

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Questo credo sia sufficiente a fare la unione fiscale: non è scritto da nessuna parte (credo) che la comunicazione debba avvenire solo in orizzontale e non in verticale.

@basty se dopo l'unificazione di due appartamenti in uno ( per prima casa non paghi l' IMU) chiedi un altro contatore acqua ecc. all' ufficio tributi del tuo comune si drizzano le antenne e va a verificare se effettivamente stai utilizzando le ex due unita' abitative come abitazione principale oppure la stai affittando ecc.ecc.