Unione fiscale di due immobili

Se il titolare si rivolge ad un professionista che conosce la materia, lo trasforma con una semplice pratica catastale in una unità immobiliare e poi ne dispone come vuole. Ma evita di regalare soldi per le tasse comunali.

Gianco ha scritto:

Ciascun immobile in grado di dare reddito proprio, avente cucina, bagno e camera da letto deve essere dichiarato a se stante, come pure il box auto. E comunque la situazione catastale deve corrispondere con le autorizzazioni edilizie.

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Gianco ha scritto:

Se il titolare si rivolge ad un professionista che conosce la materia, lo trasforma con una semplice pratica catastale in una unità immobiliare e poi ne dispone come vuole. Ma evita di regalare soldi per le tasse comunali.

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Mi pare che le due risposte siano in contrasto: dalla prima risposta trarrei la conclusione che se le due u.i. hanno propria autonomia , debbano essere accatastati separatamente.

In ogni caso non credo, leggi la seconda risposta, che per la fusione in una unica u.i. dei due A4 basti una semplice pratica catastale: dovrà infatti essere preceduta da una ordinaria pratica urbanistica di fusione immobiliare presso il Comune : con conseguente successivo ricalcolo di vani , rendita catastale, se non anche scatto del classamento ad una categoria o classe nettamente superiore. Mi pare che ormai non vengano più accatastate abitazioni in A4, specie dopo domanda di fusione o interventi edilizi.

Da valutare se dopo questa operazione le imposte saranno inferiori o superiori.

Se (a parte il box pertinenziale) diventa un’unica unità immobiliare, di categoria catastale diversa da A/1, A/8 o A/9, ed è l’abitazione principale, l’IMU non potrà che essere “inferiore”.

Il fatto che trattasi di abitazione principale , percui una volta fatta l'unificazione catastale ,@Stefano1972 l'IMU non la paga e percui probabilmente non gli interesa il fatto che la rendita salga o scenda .

Vero: dimenticavo che oggi l'abitazione principale è esente..... oggi....

basty ha scritto:

In ogni caso non credo, leggi la seconda risposta, che per la fusione in una unica u.i. dei due A4 basti una semplice pratica catastale: dovrà infatti essere preceduta da una ordinaria pratica urbanistica di fusione immobiliare presso il Comune

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Gianco ha scritto:

attualmente in catasto appaiono 3 unità immobiliari che, se di proprietà della stessa ditta possono essere fuse in un'unica U.I.U., presentando precedentemente la pratica edilizia.

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Appunto, strada facendo le risposte avevano quasi un diverso tenore. cioè appunto non semplicemente una pratica catastale.