pupet

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Buongiorno a tutti, vi chiedo aiuto per cercare di venire a capo di una situazione lavorativa un po' stravagante e delle conseguenze sulla dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
Vi riassumo brevemente la mia condizione attuale:
-dal novembre 2016 assunta con contratto indeterminato part-time da L.R.
-dal maggio del 2017 assunta con contratto determinato part-time da S.I.
Quindi attualmente ho due part-time simultanei e per questo motivo devo presentare il modello detrazioni fiscali a S.I. entro la fine dell'anno (è corretto?) per non dover essere a debito con lo stato nella prossima dichiarazione dei redditi.
Ora sorge il problema: entro la fine di quest'anno l'azienda P.D. rileverà la gestione di L.R. con conseguente licenziamento e riassunzione alle stesse condizioni, io avrò quindi 3 CUD il prossimo anno e mi chiedevo come devo procedere per non dover sborsare un'esagerazione con il 730.
1) Quale documentazione devo presentare alla nuova gestione P.D.?
2) a S.I. devo comunque presentare il modello detrazioni fiscali?
Scusate se la situazione è un po' ingarbugliata ma purtroppo non dipende da me.
Mi potete anche dire se il modulo detrazioni è corretto così com'è e posso presentarlo al datore (l'ho allegato al post)
Grazie a tutti e buona giornata
 

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Dimaraz

Membro Storico
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P.D. potrebbe fare assunzione "diretta" in modo da farsi carico e tenere conto della "gestione" precedente.

Per prassi non agiscono quasi mai in tal senso.

Posto che comunque dovrai presentare il 730 che siano 2 o 3 CUD nulla cambia.
L'eventuale saldo che si determinerà a tuo debito è comunque un conguaglio di tasse. In pratica "godi" di somme che non ti spettano per un breve periodo.
Importante non "scialarle" ma accantonarle .
 

pupet

Membro Junior
Conduttore
E ma io quindi non devo fare nulla? Cioè a S.I. non devo presentare nessun modulo perché tanto comunque pagherei lo stesso?
Vediamo se ho capito:
CASO 1: non presento nessun modulo al secondo (o terzo) datore di lavoro, quindi in ogni busta paga ho le stesse trattenute fiscali. L'anno seguente in fase di conguaglio sono a debito di un tot che non mi è stato trattenuto nella seconda busta paga
CASO 2: presento il modulo al secondo datore, quindi la busta relativa avrà delle trattenute maggiori (di conseguenza guadagno meno). L'anno seguente con il 730 non mi viene addebitato nulla perché quel tot mi è già stato trattenuto in busta e a conti fatti dovrebbe essere lo stesso importo che dovrei pagare nel CASO 1.
Tutto ciò è corretto?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non proprio.
Nel tuo caso ci sono almeno 2 datori di lavoro in "contemporanea"...quindi è una questione diversa da chi cambia posto di lavoro nell'arco dell'anno.

Tu puoi anche far presente al secondo datore che già usufruisci delle detrazioni con l'altro "sostituto"...ma inevitabilmente l'IRPEF che ti viene trannetua da uno non terrà cnto di quella trattenuta dall'altro.
Entrambi usano gli "scaglioni" sulla bsse di quello che oro ti liquidano.
Se da uno percepisci 10mila Euro e dall'altro 20mila (importi lordi)
è inevitabile che l'anno successivo tu debba riunificare e pareggiare perchè con 30mla finisci su fasce superiori.
 

pupet

Membro Junior
Conduttore
Sì però tieni conto che stiamo parlando di due part-time da 12 ore l'uno...arriverò si e no a 15000 lordi l'anno mi sembra assurdo dover pagare qualcosa solo perché ho più di un CUD.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è un problema avere uno o due CUD: il saldo delle tasse finale è sempre calcolato sul totale del reddito lordo: percepire 1000 in una volta o 500 caduno sempre 1000 fanno.
La percentuale di tassazione dovuta è progressiva, per fasce:
REDDITO ALIQUOTA IMPOSTA DOVUTA SUI REDDITI INTERMEDI (per scaglioni)

fino a euro 15.000,00 23% ( 23% sull’intero importo )
oltre euro 15.000,00 e fino a euro 28.000,00, 27% (3.450,00 + 27% parte eccedente 15.000,00)
oltre euro 28.000,00 e fino a euro 55.000,00 38% (6.960,00 + 38% parte eccedente 28.000,00)
oltre euro 55.000,00 e fino a euro 75.000,00 41% (17.220,00 + 41% parte eccedente 55.000,00)
oltre euro 75.000,00 43% (25.420,00 + 43% parte eccedente 75.000,00)

Se il totale lordo tuo sarà inferiore a 15000€ non avrai alcun conguaglio.
Se il totale sarà invece (15k+15k) € avrai un conguaglio pari al 4% di 15k : cioè quello che supera i primi 15 deve una imposta maggiore, (27%-23%)= 4% da saldare col 730.
 

pupet

Membro Junior
Conduttore
Allora mi conviene richiedere la tassazione al 27% sul secondo contratto in modo da non dover versare poi nulla con il 730 giusto?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me ti converrebbe invece imparare a risparmiare almeno il 4% del secondo stipendio: pagare e morire ... c'è sempre tempo.
 

pupet

Membro Junior
Conduttore
Secondo me ti converrebbe invece imparare a risparmiare almeno il 4% del secondo stipendio: pagare e morire ... c'è sempre tempo.

Non è facile quando prendi 1000 euro al mese e hai da pagare affitto, rata dell'auto e assicurazione...

Mi sa che tu hai un concetto errato di come funziona la tassazione.

Beh, se ho chiesto aiuto è perché non sono molto ferrata! :fiuu:
Allora: sul primo contratto ho la tassazione al 23% sullo stipendio lordo, stessa cosa sul secondo nel momento in cui non supero i 15000.
Se supero i 15000, presentando il modulo detrazioni al secondo datore, posso richiedere di applicare il 27% e non avere un conguaglio con il 730.
Se non presento il modulo, la tassazione rimarrebbe al 23% ma, superando i 15000, in sede di conguaglio dovrei versare allo stato il 4% dei 15000 poiché ho "sforato" la fascia.
Io ho capito così, se dovesse essere errato ti chiedo gentilmente di correggermi in modo ca sapere come comportarmi in futuro
 

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