Mammamia

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve, avrei bisogno di un pò di chiarimenti circa la divisione dell'eredità di mio suocero.
Mio suocero è defunto da poco lasciando in eredità metà di una villetta bifamiliare disposta su due piani senza però lasciare disposizioni particolari.
Gli eredi sono: mia suocera e i suoi tre figli, una dei quali abita in quella villetta con il marito dopo aver eseguito lavori di ristrutturazione ed essersi impossessata di un intero piano (più scalinata interna), quindi circa il 50%, senza aver effettuato nessuna variazione al catasto ed essendo completamente appoggiata ai contatori dei genitori.
Nel rimanente piano terra più garage ora c'è solo mia suocera.
Mio marito vorrebbe rinunciare all'eredità assieme ai fratelli e lasciare in 100 % della casa a mia suocera per evitare di dover dividere e pagare tasse già da subito.
Anche perché la porzione di casa lasciata da mia cognata avrebbe bisogno di una ristrutturazione in caso di divisione, in quanto una delle due porzioni risulterebbe senza impianti, a parte che sarebbe una divisione completamente sbilanciata.
Mia cognata può rimanere a vivere in quella casa se ha rinunciato all'eredità?
È possibile ereditare e rimanere comproprietari facendo invece rinunciare mia suocera?
Inoltre, mio marito e l'altro fratello hanno dei figli minori, cosa succede con la rinuncia?
Grazie a chi mi darà chiarimenti, visto che mio marito non vuole informarsi direttamente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche se tutti i figli (inclusa la cognata che usa il piano superiore) fanno espressa rinuncia all'eredità...subentrano i rispettivi discendenti.
Anche se rinuncia tua cognata potrebbe continuare a vivere nell'immobile regolarizzando con un comodato d'uso o altro contratto.
Tua suocera erede per 1/3 mantiene comunque il diritto di abitazione in quanto coniuge superstite su tutto l'immobile.
 

Mammamia

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie mille, quindi mia suocera ha il diritto di abitazione, anche se fosse rinunciataria.
Ma mia cognata può contemporaneamente rinunciare alla casa in eredità e poi abitarvi senza contratti particolari? Cioè, può dire di non avere la possibilità di andare altrove e stare in casa con la mamma (invece sta al piano di sopra)?
Inoltre, mi è stato detto che se mia suocera accetta l'eredità e i figli rinunciano, allora non si passa ai nipotini, ma lei prende tutto in quanto erede diretta. Io ho il dubbio su questa informazione. Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In assenza di testamento l'eredità si divide secondo Legge ...che prevede in caso di coniuge+figli rispettivamente 1/3+diritto di abitazione e 2/3 proquota.
Se i figli rinunciano ma hanno discendenti si sostituiscono ai genitori.

Se tua cognata (par di capire senza progenie) rinuncia la sua quota accresce quella degli altri fratelli.

Tua cognata puo anche continuare ad abitare pur rinunciando o senza contrattualizzare (l'ha fatto finora)...ma le "irregolarità" prima o poi potrebbero creare problemi.
 

Mammamia

Membro Junior
Proprietario Casa
Mia cognata è senza figli, quindi, se i tre figli rinunciano, restano come eredi: mia suocera, i coniugi dei due figli sposati (quindi io e mio cognato, perché l'altra è convivente) e i nipoti.
Dunque, dovremmo a nostra volta effettuare le rinunce, come sapevo io e non come mi era stato detto.
E se invece i tre figli accettassero l'eredità, sarebbero obbligati da subito ad effettuare la divisione della casa?
 

Mammamia

Membro Junior
Proprietario Casa
Meglio non dover rinunciare anch'io! Allora servirebbe la rinuncia solo per i nipoti, che in quanto minori, deve essere effettuata tramite giudice tutelare, se non sbaglio.
Purtroppo è una situazione che si è ingarbugliata un pò per non chiedere informazioni.
Grazie mille! Sei di grandissimo aiuto!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ai rinunciatari subentrano i figli, tutti. Per i minori, il tutore, generalmente un genitore, deve chiedere l'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario al giudice tutelare.
Mentre la figlia che abita parte della villa, è coabitante della madre in quanto l'immobile è costituito da un'unica unità immobiliare.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Mia cognata è senza figli, quindi, se i tre figli rinunciano, restano come eredi: mia suocera, i coniugi dei due figli sposati (quindi io e mio cognato, perché l'altra è convivente) e i nipoti.
quando non c'è testamento (successione testamentaria) si applica la successione legittima che prevede la divisione dell'eredità tra gli eredi consanguinei con il morto fino al sesto grado di parentela incluso. La presenza dei parenti più stretti esclude quelli più lontani: coniugi dei figli del morto non sono consanguinei. Dirò di più: le quote di proprietà che arrivano per eredità sono considerati beni personali e rimangono tali anche se chi eredita è sposato o si sposerà in comunione dei beni.
Se un erede legittimo rinuncia alla eredità ed ha figli questi figli subentrano al suo posto. La rinuncia va fatto con atto scritto presso un notaio (che bisognerà pagare) oppure presso la cancelleria del tribunale (si paga meno) del luogo dove si è aperta la successione che di solito coincide con il posto dove il morto risultava domiciliato. Di conseguenza anche i figli degli eredi devono fare rinuncia scritta all'eredità e se hanno a loro volta figli minori dovranno fare rinuncia anche loro attraverso l'amministratore di sostegno nominato dal Giudice tutelare.
E se invece i tre figli accettassero l'eredità, sarebbero obbligati da subito ad effettuare la divisione della casa?
no: se vogliono rimangono comproprietari pro quota dello stesso bene o anche di tutta l'eredità.
 

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