Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è che nulla gli impedisca di....saltare i prossimi affitti, la conseguenza logica è che provocherebbe il suo sfratto.

Sappiamo benissimo come vanno a finire le questioni di sfratto...potrebbe sempre trovare il Giudice che gli riconosce pretesti od altro.

Sei sicuro che non si tratti comunque di "esercizio arbitrario delle proprie ragioni"?
Mi ricordo che Ollj aveva espresso delle perplessità in merito:
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni- distacco utenze a inquilino moroso

La sentenza cui riferiva Olli era per una locatrice di una unità in zona balneare che dopo aver ottenuto, in un precedente procedimento, l'obbligo per la locataria a liberare i locali entro 6 mesi ...ha pensato di accelerare il disposto del Giudice disdettanto ben in anticipo tutti i contratti di fornitura (acqua, gas, energia elettrica)....per poter sfruttare l'imminente arrivo della stagione turistica.
Tralascio il commento sulla sostanza sia della sentenza che dell'azione commessa...ma nessuna norma impone al pagamento di una bolletta per forniture che personalmente non utilizzi o che non hai contrattualizzato di (sub)fornire ad altri.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
...ma nessuna norma impone al pagamento di una bolletta per forniture che personalmente non utilizzi o che non hai contrattualizzato di (sub)fornire ad altri.
Però mi pare che anche questo aspetto abbia dei distinguo in funzione delle situazioni.

In un condominio ad esempio, con contatore centralizzato, sarebbe lecito da parte dell'amministratore, interrompere la fornitura dell'acqua, ad uno degli utenti morosi?

Mi pare di ricordare pareri qui letti che lo negavano.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La stessa cosa vale per la tassa rifiuti: è bene volturarla all'inquilino, che deve pagarla al Comune in base alla superficie della casa locata e al numero di persone che la occupano.
La tassa rifiuti spetta all'inquilino che è tenuto a presentare la regolare denuncia al comune nel momento in cui prende possesso dell'immobile. D'altronde il comune viene a conoscenza dell'abbandono dell'immobile con il cambio di residenza.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
La tassa rifiuti
Spesso gli inquilini non si occupano (nel senso che si dimenticano o se ne fregano...) di volturare la tassa rifiuti a proprio nome.
Quindi provvedo io come proprietaria, inviando al Comune la dichiarazione di occupazione firmata dall'inquilino e allegando fotocopia del suo documento e codice fiscale.

Inoltre il Comune non sempre può sapere chi è il nuovo occupante della casa data in locazione: se l'inquilino non è residente in quella casa non risulta all'anagrafe di quel Comune.
 

Alexandros

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Innanzitutto grazie per le risposte.

Devi valutare se il "gioco valga la candela".

Tu non hai alcun obbligo di pagargli l'acqua ...e se lasci sia la società a distaccare nulla potrà esserti imputato (per scrupolo metti copia dell'avviso).

Nulla gli impedisce di pagare il debito (evitando) il distacco...e saltare i prossimi affitti.

Eh guarda ho anche pensato di pagare io l'acqua per il quieto vivere ma non ce la faccio psicologicamente. Io ritengo di essere nella ragione più totale e pagare per evitare che l'inquilino decida di entrare ancora più marcatamente nel torto con delle ritorsioni mi sembra vile.

La bolletta è intestata a te - io non capisco perché le diverse aziende dei servizi si rifiutino di riconoscere l'esistenza di contratti di affitto regolarmente registrati. In situazione analoga io ho dovuto pagare perché la gentile azienda minacciava di staccare anche l'utenza di casa mia, regolarmente pagata.

E' un pericolo che io non corro perché quella è l'unica utenza acqua a mio nome, essendo quella di casa mia a nome del condominio (per fortuna!).

Questi sono errori che si fanno per inesperienze,

Parole sante.

Prima di affittare un appartamento ad un nuovo inquilino, è opportuno disdire i contratti di fornitura di energia elettrica-gas-acqua.
La disdetta viene presentata dall'inquilino uscente, oppure dal proprietario se era lui l'intestatario delle bollette.

La prossima volta farò così. Ho preferito permettere le volture piuttosto che il subentro per ridurre i costi per il nuovo inquilino, che poi ho letto che forse i costi sono identici per cui è stato anche uno scrupolo inutile da parte mia.

La stessa cosa vale per la tassa rifiuti: è bene volturarla all'inquilino, che deve pagarla al Comune in base alla superficie della casa locata e al numero di persone che la occupano.

Questo per fortuna l'ho fatto andando insieme all'inquilino al Comune. Il mio unico problema è l'acqua.

Oggi metto una copia del preavviso di distacco nella posta dell'inquilino. Vediamo che succede. Vi ringrazio ancora per la partecipazione al mio problema, sto imparando molto dalla vostra esperienza. Non smettete di commentare, vi seguo!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Inoltre il Comune non sempre può sapere chi è il nuovo occupante della casa data in locazione: se l'inquilino non è residente in quella casa non risulta all'anagrafe di quel Comune.
Questo forse è vero ma non dovrebbe più essere una giustificazione: da anni si era obbligati a presentare ai vigili il modulo di cessione fabbricati entro le 48 ore.
E' stato sostituito dalla registrazione del contratto: logica vorrebbe che fosse la Agenzia delle Entrate a trasmettere alla Amministrazione locale, i dati dei nuovi affittuari.
Ma certi adempimenti sono prescritti solo ai cittadini: la PA ne è di solito esentata.....
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Però mi pare che anche questo aspetto abbia dei distinguo in funzione delle situazioni.

In un condominio ad esempio, con contatore centralizzato, sarebbe lecito da parte dell'amministratore, interrompere la fornitura dell'acqua, ad uno degli utenti morosi?

Mi pare di ricordare pareri qui letti che lo negavano.

Paragone errato.
Se si vuole citare un caso simile in ambito condominiale sarebbe quello di un Condominio dove tutti sono "morosi" e non vi siano fondi per pagare le forniture.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
D'altronde il comune viene a conoscenza dell'abbandono dell'immobile con il cambio di residenza.
No la cessazione della tari avviene tramite modulo da presentare all'ufficio tributi, anche perché se io sono talmente ricco da prendere in affitto una nuova abitazione pur mantenendo attivo il contratto della vecchia abitazione e sposto la residenza nella nuova abitazione il comune che fa non mi fa pagare più la tari nella vecchia abitazione solo perché non vi è più la residenza? Non credo
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per me il punto è un altro: se posso dimostrare - con contratto regolarmente registrato - all'azienda che eroga un servizio essenziale (acqua, luce, gas) che, nonostante la bolletta sia intestata a me - è il mio inquilino che ne usufruisce, si sia costretti a pagare lo stesso. Non ti consiglio di non pagare sia perché penso non si possa privare una persona dell'acqua (per legge) sia perché il debito verso chi eroga il servizio resterebbe comunque a te intestato.
Per quanto riguarda la Tari la legislazione varia da comune a comune: come non residente in alcuni comuni hai uno sconto (per esempio in una casa in cui vai solo l'estate o per brevi periodi). Per non pagarla più devi avere tutte le utenze disdette o avere una casa senza neanche un mobile - e anche qui dipende dai comuni.
 

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