Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusa per l'equivoco sul genere :preghiera:
Ho ragionato così: se x ha un inquilino moroso e non può staccargli le utenze che sono ancora intestate al proprietario, figuriamoci se si può provocare (non pagando la bolletta) il distacco dell'acqua a un inquilino pagante. Magari è un ragionamento sbagliato. Visto che queste persone pagano - e da quanto ti risulta pagano anche le utenze intestate a loro, non è il caso di trovare un qualche soggetto che faccia da mediatore? La figlia, un giudice di pace? Sì anche io concordo che non è giusto sia tu a pagare qualcosa che non consumi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se chiede un consiglio a noi, credo che abbia già tentato tutte le altre strade. Comunque, effettivamente è strano che si rendano inadempienti. Magari c'è un fraintendimento, forse saranno convinti che quell'onere sia a carico del locatore.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se chiede un consiglio a noi, credo che abbia già tentato tutte le altre strade. Comunque, effettivamente è strano che si rendano inadempienti. Magari c'è un fraintendimento, forse saranno convinti che quell'onere sia a carico del locatore.
per questo motivo proponevo un mediatore,magari la figlia.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Nei miei sogni più spinti l'inquilino si decide a volturare l'acqua e l'azienda lo costringe a pagare il pregresso perché risulta chiaro dal contratto d'affitto che ha usufruito lui dell'acqua

La prima parte del "sogno" può avverarsi: dovresti convincere l'inquilino che le utenze di cui usufruisce devono essere intestate a lui.

Invece la seconda parte è un'utopia!
L'Azienda erogatrice esige il pagamento dall'intestatario dell'utenza.
Secondo me è giusto così, perché il Fornitore di quell'utenza è estraneo al rapporto intercorrente tra l'intestatario del contratto di fornitura e chi effettivamente usufruisce del bene o servizio fornito.

Quindi dovrai, a tua cura e spesa, ottenere il rimborso di quelle bollette dall'inquilino.
Se non ci riesci con un accordo bonario stragiudiziale (che è la via auspicabile), dovrai rivolgerti ad un avvocato per il recupero del credito che vanti verso l'inquilino per il consumo dell'acqua.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Uva non sono d'accordo - anche se le cose stanno come dici tu - le aziende dovrebbe prendere atto quando esiste un contratto regolarmente registrato e soprattutto se l'inquilino risulta residente - che a partire dalla registrazione del contratto il servizio viene erogato a persona diversa dall'intestatario. Fatto salvo che sono errori che si fanno per inesperienza o per accordi poi non mantenuti. Nel caso specifico mi chiedo se gli inquilini - visto che pagano tutto - siano consapevoli del fatto che la bolletta dell'acqua non è inclusa né nel condominio né nell'affitto. La via extragiudiziale in questo caso è più che auspicabile. Il debito maturato fino ad ora non glielo toglie nessuno al nostro proprietario e prima volturano o subentrano meglio è.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Uva non sono d'accordo
Rispetto la tua opinione, ma ragionando per analogia aggiungo quanto segue (ipotizzando un appartamento posto in un Condominio e dato in locazione dal condòmino ad un inquilino).

Nei contratti di locazione è previsto che una parte delle spese condominiali sia a carico dell'inquilino.
Supponiamo che l'inquilino non paghi la quota di spese condominiali di sua spettanza (che spesso comprende pure il consumo di acqua: in tanti palazzi esiste un unico contatore e la spesa viene ripartita in base al numero di persone che occupano i singoli appartamenti).
Il proprietario/locatore è obbligato a pagare interamente le spese condominiali al Condominio, perché il Condominio è estraneo al rapporto intercorrente tra il condòmino e chi occupa l'appartamento (conduttore o comodatario che sia).
Sarà poi il condòmino/locatore a dover recuperare dal suo inquilino quanto da lui dovuto.

Secondo me i Fornitori delle utenze sono assimilabili al Condominio: intrattengono rapporti solo con l'intestatario dell'utenza relativa a quell'appartamento, non con chi a vario titolo lo occupa.

Quando parlo di "rapporti" intendo rapporti nel senso giuridico del termine.
I Fornitori delle utenze sono estranei al rapporto giuridico (= contratto di locazione o comodato) intercorrente tra l'intestatario del contratto di fornitura e qualsiasi altro soggetto.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mi chiedo se gli inquilini - visto che pagano tutto - siano consapevoli del fatto che la bolletta dell'acqua non è inclusa né nel condominio né nell'affitto
Questo deve essere specificato nel contratto di locazione!

Io scrivo sempre nei contratti che parte delle spese condominiali (specificando quali), il riscaldamento e le utenze private (quindi bollette energia elettrica-gas-acqua se individuale, oltre al telefono/internet) sono a carico del conduttore.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Rispetto la tua opinione, ma ragionando per analogia aggiungo quanto segue (ipotizzando un appartamento posto in un Condominio e dato in locazione dal condòmino ad un inquilino).

Nei contratti di locazione è previsto che una parte delle spese condominiali sia a carico dell'inquilino.
Supponiamo che l'inquilino non paghi la quota di spese condominiali di sua spettanza (che spesso comprende pure il consumo di acqua: in tanti palazzi esiste un unico contatore e la spesa viene ripartita in base al numero di persone che occupano i singoli appartamenti).
Il proprietario/locatore è obbligato a pagare interamente le spese condominiali al Condominio, perché il Condominio è estraneo al rapporto intercorrente tra il condòmino e chi occupa l'appartamento (conduttore o comodatario che sia).
Sarà poi il condòmino/locatore a dover recuperare dal suo inquilino quanto da lui dovuto.

Secondo me i Fornitori delle utenze sono assimilabili al Condominio: intrattengono rapporti solo con l'intestatario dell'utenza relativa a quell'appartamento, non con chi a vario titolo lo occupa.

Quando parlo di "rapporti" intendo rapporti nel senso giuridico del termine.
I Fornitori delle utenze sono estranei al rapporto giuridico (= contratto di locazione o comodato) intercorrente tra l'intestatario del contratto di fornitura e qualsiasi altro soggetto.
In effetti non fa una piega. :)
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
a partire dalla registrazione del contratto il servizio viene erogato a persona diversa
Tieni presente che per alcune forniture (l'ho appreso qui su propri) i contratti vietano la cessione del prodotto a terzi. Esempio l'elettricità. Di fatto non mi risulta ci siano controlli ma tanto basta per confermare la posizione di @uva
 

Alexandros

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Scusa per l'equivoco sul genere :preghiera:

Don't worry :)

Visto che queste persone pagano - e da quanto ti risulta pagano anche le utenze intestate a loro, non è il caso di trovare un qualche soggetto che faccia da mediatore? La figlia, un giudice di pace? Sì anche io concordo che non è giusto sia tu a pagare qualcosa che non consumi.

Non saprei come contattare la figlia ed ormai non ci sarebbe nemmeno tempo per incaricare qualcuno, fra meno di una decina di giorni l'azienda stacca l'acqua.

Se chiede un consiglio a noi, credo che abbia già tentato tutte le altre strade. Comunque, effettivamente è strano che si rendano inadempienti. Magari c'è un fraintendimento, forse saranno convinti che quell'onere sia a carico del locatore.

Secondo me fanno solo i furbi. Gli è stato spiegato in tutte le lingue, anche dall'amministratore.

La prima parte del "sogno" può avverarsi: dovresti convincere l'inquilino che le utenze di cui usufruisce devono essere intestate a lui.

Invece la seconda parte è un'utopia!
L'Azienda erogatrice esige il pagamento dall'intestatario dell'utenza.
Secondo me è giusto così, perché il Fornitore di quell'utenza è estraneo al rapporto intercorrente tra l'intestatario del contratto di fornitura e chi effettivamente usufruisce del bene o servizio fornito.

Guarda è un sogno ma non proprio campato in aria. Infatti qualche mese fa, quando mi era diventato chiaro che l'inquilino non aveva intenzione di pagare le bollette, sono andato a parlarne all'azienda erogatrice. Ne ho discusso apertamente con un impiegato che tra l'altro si occupa anche di fare le volture ed è stato lui a dirmi che quando l'inquilino dovesse presentarsi per la voltura gli verrebbe negata fino al pagamento del pregresso perché dal contratto di locazione (obbligatorio per la voltura) risulterebbe chiaramente che è usufruitore del bene relativo alle bollette insolute. Sia chiaro che per me rimane un sogno perché prima di crederci veramente lo voglio vedere coi miei occhi però, come dicevo, non proprio un sogno campato in aria.

Rispetto la tua opinione, ma ragionando per analogia aggiungo quanto segue (ipotizzando un appartamento posto in un Condominio e dato in locazione dal condòmino ad un inquilino).

Nei contratti di locazione è previsto che una parte delle spese condominiali sia a carico dell'inquilino.
Supponiamo che l'inquilino non paghi la quota di spese condominiali di sua spettanza (che spesso comprende pure il consumo di acqua: in tanti palazzi esiste un unico contatore e la spesa viene ripartita in base al numero di persone che occupano i singoli appartamenti).
Il proprietario/locatore è obbligato a pagare interamente le spese condominiali al Condominio, perché il Condominio è estraneo al rapporto intercorrente tra il condòmino e chi occupa l'appartamento (conduttore o comodatario che sia).
Sarà poi il condòmino/locatore a dover recuperare dal suo inquilino quanto da lui dovuto.

Secondo me i Fornitori delle utenze sono assimilabili al Condominio: intrattengono rapporti solo con l'intestatario dell'utenza relativa a quell'appartamento, non con chi a vario titolo lo occupa.

Quando parlo di "rapporti" intendo rapporti nel senso giuridico del termine.
I Fornitori delle utenze sono estranei al rapporto giuridico (= contratto di locazione o comodato) intercorrente tra l'intestatario del contratto di fornitura e qualsiasi altro soggetto.

Concordo su tutto. So bene che al momento sarei io a dover pagare l'utenza salvo poi rifarmi sull'inquilino in base al contratto di locazione. Per questo vi chiedevo fra l'altro se rischio qualcosa legalmente, non con l'azienda erogatrice (che al massimo mi farà pervenire una cartella da qualche ente per la riscossione: Equitalia, Soget ecc.), ma nei riguardi dell'inquilino.

Questo deve essere specificato nel contratto di locazione!

Io scrivo sempre nei contratti che parte delle spese condominiali (specificando quali), il riscaldamento e le utenze private (quindi bollette energia elettrica-gas-acqua se individuale, oltre al telefono/internet) sono a carico del conduttore.

E' ben specificato nel contratto che le utenze, fra cui è citata l'acqua, sono a carico del conduttore previa voltura. Però il conduttore se ne frega.
 

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