Buongiorno,
sono proprietario da più di 10 anni di un appartamento che ho acquistato da una cooperativa edilizia, di cui sono socio. La cooperativa aveva stipulato, per comprare il terreno e poi edificare, una convenzione con il Comune nella quale venivano stabiliti vincoli soggettivi e di prezzo per l'assegnazione in piena proprietà degli alloggi.
Da qualche mese ho raggiunto un accordo con la cooperativa per la permuta del mio appartamento con uno più grande e adeguato alle mie esigenze (ho due figli e vivo in un bilocale). L'accordo prevede lo scambio degli appartamenti tra me e la cooperativa più un conguaglio in danaro. La pratica è in fase avanzata, però, in questo momento il notaio ha chiesto di interpellare il Comune perchè autorizzi lo scambio e permetta alla cooperativa di acquistare il mio attuale appartamento, autorizzando, o comunque non opponendosi all'atto di permuta e ai prezzi stabiliti.
La mia domanda è se il Comune deve comparire nell'atto o comunque deve essere veramente interpellato e in che modo potrebbe opporsi? La cooperativa come ente giuridico può acquistare il mio appartamento, tenendo in considerazione che lo stesso tornerebbe alla sua origine?
Grazie...
Marco.
sono proprietario da più di 10 anni di un appartamento che ho acquistato da una cooperativa edilizia, di cui sono socio. La cooperativa aveva stipulato, per comprare il terreno e poi edificare, una convenzione con il Comune nella quale venivano stabiliti vincoli soggettivi e di prezzo per l'assegnazione in piena proprietà degli alloggi.
Da qualche mese ho raggiunto un accordo con la cooperativa per la permuta del mio appartamento con uno più grande e adeguato alle mie esigenze (ho due figli e vivo in un bilocale). L'accordo prevede lo scambio degli appartamenti tra me e la cooperativa più un conguaglio in danaro. La pratica è in fase avanzata, però, in questo momento il notaio ha chiesto di interpellare il Comune perchè autorizzi lo scambio e permetta alla cooperativa di acquistare il mio attuale appartamento, autorizzando, o comunque non opponendosi all'atto di permuta e ai prezzi stabiliti.
La mia domanda è se il Comune deve comparire nell'atto o comunque deve essere veramente interpellato e in che modo potrebbe opporsi? La cooperativa come ente giuridico può acquistare il mio appartamento, tenendo in considerazione che lo stesso tornerebbe alla sua origine?
Grazie...
Marco.