Nicola75

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Proprietario Casa
Salve, vorrei un'informazione, vi spiego.
Ho contattato un ingegnere per il aggiornamento della visuale catastale.. è praticamente mi ha chiesto copie dell'atto di compravendita per recuperare informazioni sul comune.
La mia preoccupazione è, con le copie che ho rilasciato all'ingengnere può fare magagne alle mie spalle.. che so impadronirsi della mia abitazione?
Sarò un tantino esagerato ma in passato ho assistito a situazioni simili..
Secondo voi è sbagliato lasciare copie di questo documento a terzi?
Grazie in anticipo a chi risponde..
 

Franci63

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Secondo voi è sbagliato lasciare copie di questo documento a terzi?
Gli atti di compravendita sono atti pubblici,chiunque potrebbe avere,chiedendolo al notaio che l’ha redatto o all’archivio notarile il rogito di casa tua.
Quindi non credo ti debba preoccupare per le copie che hai dato.
Se invece ,oltre a dare copie,hai firmato qualche documento senza ricordare cosa hai firmato ,ovviamente il discorso cambia.
Ripeto,per le copie “no problem”
 

Nicola75

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Proprietario Casa
Ok grazie, per la risposta mi sento un po sollevato.. ripeto non ricordo di preciso in cosa, ma ci fu una situazione analoga alla mia, dove nel aver dato un documento simile ebbe parecchi problemi.. cmq tengo a precisare di non aver firmato nulla.. spero di non aver sgradevoli sorprese in futuro..
Grazie Franci63 per la cortese risposta.
 

Gianco

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Ti dirò di più, se l'atto di cui parli è stato redatto al di sotto dei 20 anni, nessun altro al di fuori di te può stipular un atto ad oggetto quell'immobile. A meno che non sia un truffatore. Comunque se l'abitazione è posseduta da te o data in locazione da te, questo problema non esiste proprio.
 

Nicola75

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Proprietario Casa
L'atto lo stipulato 15 anni fa, quindi credo di poter stare tranquillo, comunque ci abito ed essendo anche ipotecata dalla banca fino alla fine del mutuo, non penso che potrebbero truffarmi..
Comunque ti ringrazio per l'informazione Sig. Gianco
 

Gianco

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Questa non la sapevo:cosa cambia dopo i 20 anni?
Se fosse stato stipulato oltre i 20 anni, uno potrebbe dichiarare l'usucapione e fare un'atto di vendita. Ovviamente bisognerebbe intentargli una causa per una serie di reati, comunque sarebbero spese. Cosa che non può fare perché non sono trascorsi i fatidici 20 anni dall'atto.
 

Franci63

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Ah ok,certo,grazie della risposta,ma pensavo a qualcosa che riguardasse le copie degli atti.
Detta così,hai ragione (ovviamente) ma il rischio allora lo corriamo tutti ,se abbiamo un immobile di proprietà ,copie o non copie date in giro.
 

Gianco

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Difatti, se ne sentono tante. Io ci sono in mezzo. In un paese nel circondario di Cagliari, una famiglia di pastori che con del bestiame pascolava in una vasta area parzialmente abbandonata, prevalentemente destinata seminativo, sono fatti gli atti di tutti i terreni vicendevolmente. Quando i proprietari si sono accorti che i loro terreni erano intestati ai membri di questa famiglia è successo un finimondo. Ti parlo di una decina di anni fa. Per giunta tutte quelle aree erano state trasformate da agricolo in edificabile, dove era prevista l'espansione di Cagliari nei prossimi decenni. Si è creato un comitato che ha denunciato queste persone e molti sono entrati in causa. Molti sono riusciti a recuperare, altri non se la sono sentita di intraprendere una causa ed anno perso la proprietà. La cosa assurda è che hanno dichiarato di avere usucapito vigneti regolarmente posseduti dai proprietari. E quelli chiaramente li hanno persi.
Dopo qualche tempo uno di questi signori l'hanno trovato ammazzato dentro la sua macchina in quelle zone. Non se ne è più parlato.
 

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