pellizzoni giuseppe

Membro Attivo
Proprietario Casa
nel testamento, veniva espresso la volontà di intestare l appartamento al figlio con diritto di abitazione per la moglie. in sede di dichiarazione dei redditi il figlio è o non è tenuto alla compilazione del quadro dei fabbricati come prima casa dell appartamento ? La mamma , pensionata , deve dichiarare all inps di usufruire del diritto d abitazione ?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Il diritto di abitazione è simile all' usufrutto con certe limitazioni.
Se ci abita a lei spettano tutte le imposte. Se non ci abita perde il diritto e il figlio dIviene pieno proprietario
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
c'è qualcosa che non va: il diritto di abitazione della casa coniugale è sancito dal c.c. per il coniuge superstite ed eventualmente il suo valore va computato nel valore della quota disponibile del testante.
Inoltre, il coniuge superstite è un legittimario cioè soggetto protetto dalla quota legittima, il legittimario non potrebbe essere estromesso dal testamento.
Nel caso di coniuge superstite ed 1 figlio il testamento deve rispettare le seguenti quote: 1/3 delle proprietà è la quota disponibile da disporre liberamente; 1/3 delle proprietà spetta al coniuge superstite + il diritto di abitazione (che è cosa differente dall'usufrutto) della casa coniugale e dell'uso del mobilio in essa contenuto; 1/3 delle proprietà al figlio.
Quindi in questo caso al figlio il genitore poteva lasciare 2/3 del valore delle sue proprietà.
Tuttavia il rispetto di quanto previsto dal c.c. deve essere stabilito da un giudice al quale la parte lesa nella sua quota legittima si deve rivolgere, altrimenti le disposizioni testamentarie sono quelle.
 

pellizzoni giuseppe

Membro Attivo
Proprietario Casa
in merito alle quote , la madre ha rinunciato davanti al notaio che ha trascritto la sua volontà , alla sua spettanza , quindi l appartamento è del figlio , che la madre ha il diritto di abitazione !!!! la domanda esposta come ci si deve comportare in sede di dichiarazione . grazie
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
in merito alle quote , la madre ha rinunciato davanti al notaio che ha trascritto la sua volontà , alla sua spettanza , quindi l appartamento è del figlio , che la madre ha il diritto di abitazione !!!! la domanda esposta come ci si deve comportare in sede di dichiarazione . grazie
Ti ho già risposto. Comunque.

Se la mamma risiede nella casa in questione, a lei compete dichiarare la casa nel quadro RB.

Se non risiede più in quella casa, ha perso il diritto, e sarai tu, come pieno proprietario a doverla inserire nel quadro fabbricati.

Vedi le istruzioni modulo REDDITI
Devono utilizzare questo quadro: n i proprietari di fabbricati situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono essere iscritti nel catasto dei fabbricati come dotati di rendita; n i titolari dell’usufrutto o altro diritto reale su fabbricati situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono essere iscritti nel catasto fabbricati con attribuzione di rendita. In caso di usufrutto o altro diritto reale (es. uso o abitazione) il titolare della sola “nuda proprietà” non deve dichiarare il fabbricato. Si ricorda che il diritto di abitazione spetta, ad esempio, al coniuge superstite ai sensi dell’art. 540 del Codice Civile, tale diritto si estende anche alle pertinenze della casa adibita ad abitazione principale;
 

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