Alla dipartita del conduttore, in figlio vuol restare, ma abusivamente

No. Unità singola. Utenze intestate al padre

grispas ha scritto:

non è piacevole avere un conduttore che fa di tutto per evitarti, sia umanamente ma anche perché viene da pensare che non pagherà l'affitto.

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Sì, hai ragione.
Considera anche che, come hai scritto in un post precedente, tra un anno scadrà il secondo quadriennio del contratto di locazione.
Quindi potrai disdettare il contratto in essere e chiedere il rilascio della casa, rispettando il preavviso di 6 mesi e senza necessità di motivazioni.

Se questo individuo paga regolarmente e non crea troppi problemi (danni, disturbo, ecc) a me pare ti convenga essere paziente.
Perché tanti inquilini sanno che se non pagano e diventano morosi l'esecuzione di uno sfratto per morosità comporta tempi lunghi: possono rimanere lì molti mesi (anche un anno) gratuitamente. Sanno pure che il proprietario sovente non riesce a recuperare il credito. La richiesta di un decreto ingiuntivo al Tribunale e successivi pignoramenti (sempre che ci sia qualcosa da pignorare...) comporta costi e tempi lunghi; spesso i locatori lasciano perdere.

Penso sia meglio tenersi per un anno un inquilino antipatico e maleducato ma che paga regolarmente, piuttosto che dover sopportare il danno economico (e la beffa!) di un moroso che non si riesce a mandare via in tempi ragionevoli.

vedi se è residente, vedi se paga il canone e non preoccuparti, non deve rendere conto a nessuno del suo comportamento, ricordarsi di variare all'Agenzia delle Entrate il nome del locatario.
se dovessimo sfrattare tutti gli inquilini maleducati, il 50% degli immobili tornerebbero sul mercato

Si, ma vedi, non è tanto la questione della maleducazione. È piuttosto che se un neo-conduttore ti si nega, non lascia presagire niente di buono. Dovrebbe essere il primo a voler mettere in chiaro la situazione e ad instaurare un rapporto normale, come avevo con suo padre, e questo nemmeno si fa trovare...
Vabbè, dai, tiriamo avanti e vediamo se è residente davvero. Per ora vi ringrazio tutti e vi aggiorno quando ho novità, caso mai il mio diventasse un nuovo caso-scuola

grispas ha scritto:

Dovrebbe essere il primo a voler mettere in chiaro la situazione e ad instaurare un rapporto normale,

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Non sarà che costui non si fa trovare perché teme di dover lasciare la casa?

Dopo aver accertato che era già residente lì alla morte del padre, prova a comunicargli (con mail, sms o per lettera) che ti occorre fotocopia del suo documento di identità e codice fiscale per regolarizzare il suo subentro nel contratto di locazione.
Se è seriamente intenzionato ad abitare lì (pagando il canone e osservando tutte le clausole contrattuali) sarebbe nel suo interesse contattarti subito!

Già fatto, anche tramite un suo familiare... e nessuna risposta.
Vorrei semplicemente sentire se e come intende proseguire con il contatto. Non si parla di aumenti o cessazioni. Semplicemente di normalizzare il rapporto, a seconda di cosa lui intende fare. Semplicissimo. Ma per adesso non si fa trovare. Poi che ne so, magari è davvero cosí super impegnato che non trova un minuto per rispondere via SMS "ok, vediamoci il giorno X"... Fatto sta che per adesso non ho ottenuto risposta. Vi tengo aggiornati

Ciao a tutti. Sono lieto di informarvi che, dopo vari rimandi, alla fine l'inquilino subentrato al padre ha formato il contratto e per adesso tutto procede bene.
Sono contento di aver potuto fare la cosa di comune accordo, perchè non mi andava proprio di andare a ratificare la continuazione del contratto senza esplicito assenso del figlio subentrato al padre.
Alla fine non sono riuscito a capire il perché dell'atteggiamento "fuggitivo". Forse voleva prendere tempo per capire meglio la situazione o decidere se rimanere o meno. Non ne ho idea. Comunque, che devo dire... alla fine bene così.
Grazie a tutti per il supporto, davvero utile.