Abbattimento alberi condominiali

Gentile Dimaraz, volevo solo ringraziarti per il tuo parere. Mi sono recata personalmente all'ufficio verde pubblico e privato del Comune di Roma, sperando in almeno un parere ma non ho trovato ne assistenza ne cortesia. Solo per sapere se l'area in cui si trova l'albero è area protetta, è necessario fare richiesta scritta e versare 150 euro ed attendere... Ma non dovrebbero saperlo loro? In tutti i casi lascio perdere, non me la sento di impugnare l'assemblea condominiale ed affrontare avvocati e processi.
Grazie anche a Daniele 78 per l'intervento.
L'amministratore ha detto che incaricherà un giardiniere di procurarsi eventuali permessi, se necessari, per abbattere l'albero. A me resta sempre il dubbio se ciò sia necessario e l'amarezza di dovermi confrontare con condomini poco concilianti e per nulla interessati alle esigenze altrui.

ilva ha scritto:

ufficio verde pubblico e privato del Comune di Roma,

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Penso che il "nome" dica tutto da solo.

L'ironia non era "campanilistica" ma a sottolineare che non serve avere uno specifico ufficio se poi gli addetti hanno tutti lo stesso atteggiamento.

Non so se quel di Milano abbia uffcio apposito...ma mi risulta abbiano deliberato norme ben precise in tema "verde privato"e con sanzioni pesanti.
Ad esempio la "capitozzatura" è espressamente vietata...e se ti "abbatte" una pianta, perchè pericolosa,bisogna sostituirla.

Marinarita ha scritto:

Dimaraz, sono rimasta colpita quanto te, che nel Comune di Roma esista un ufficio del verde pubblico Magari esiste anche l'ufficio per eliminare i "sorci verdi"Ironia a parte, a me risulta che molti Comuni in Italia si disinteressano completamente del verde condominiale e specificatamente dell'abbattimento degli alberi, e credo che Milano, per sentito dire, faccia parte di questi..... Tu sei al corrente di ciòAuguri di Buone Feste da parte mia!

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Anche a Biella comune capoluogo di provincia in Piemonte (40.000 abitanti circa) c'è l'ufficio per il Verde Pubblico mica solo a Roma.
L'importante è che funzioni, qui funziona anche se devi parlare anche con l'ufficio edilizia privata per capire che tipo di pratica è necessaria per l'abbattimento di alberi, e (così vogliono) il reimpianto di un numero e tipologia di alberi equivalenti a quelli estirpati!

Marinarita ha scritto:

tu mi partecipi che ciò non corrisponde al vero per cui le riferirò le informazioni che hai appena indicato......Grazie!

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Sarei meno ottimista....
Sei di Bollate...., ed anche qui da me c'è tanto di regolamento....
Ma in pratica il Comune è il primo a "capitozzare" le conifere .... e sul verde privato non mi pare ci sia molta sorveglianza.

Volevo solo aggiornarvi. L’amministratore ha presentato la richiesta di abbattimento nella quale c’era scritto che l’albero era a rischio caduta, cosa non vera e che ho contestato con una relazione di un agronomo nella quale si consigliava solo la potatura.
Naturalmente “ ho contestato “ significa che ho fatto contestare da un avvocato con una comunicazione su pec dell’amministratore che ha indetto una nuova assemblea.
Per farla breve dopo due assemblee andate deserte, alla terza i condomini hanno accettato di far potare l’albero e di riparlarne fra due anni. Nelle assemblee mi sono fatta rappresentare dall’avvocato. Triste che per spuntarla abbia dovuto affrontare tutto ciò.