uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non capisco su quale principio giuridico si poggi l'irregolarità della procedura.
Anch'io non sono una giurista e ho una cultura giuridica limitata, ma la procedura che segue la Società di Cetona mi sembra proprio assurda!

Mi spiego meglio, partendo dal presupposto che il proprietario Tizio ha stipulato un contratto di fornitura acqua con la Società X e poi vuole volturarlo al suo inquilino Caio.
Potrebbe trattarsi di cessione di contratto, giusto?
Dove il cedente è Tizio, il cessionario è Caio, il ceduto è la Soc. X.

Ovviamente Tizio è favorevole alla cessione del contratto di fornitura dell'acqua, avendo preso lui l'iniziativa.

Il ceduto Soc. X vi acconsente, forse perché non gli importa a chi fornisce l'acqua.
E se Caio è un inquilino moroso, dubito che Tizio lo riferisca alla Società. Gli sta per rifilare un utente che probabilmente non pagherà le bollette...

Ma ti sembra logico (parlo di "buon senso", non di motivazioni giuridiche) che il cessionario Caio non solo non abbia espresso il suo consenso, ma non sia nemmeno al corrente della cessione?!?
Come gli verrebbe notificata questa cessione? Semplicemente mandandogli le bollette da pagare, senza che lui abbia firmato nulla?!?

Io rimango dell'idea che non sia possibile intestare un qualsiasi contratto di fornitura ad un soggetto senza il suo consenso e senza la sua firma su quel contratto!
Lo può fare solo una persona munita di regolare delega.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Le mie conoscenze giuridiche sono molto limitate - e per altro circoscritte a u n campo non pertinente ai contratti né alla casa. A naso - sia chiaro che non lavoro per l'azienda in oggetto - ho affitto la casa con un contratto regolare ma l'inquilino non paga le bollette e le lascia intestate a me. Vado dall'azienda erogatrice saldo il dovuto e l'azienda le voltura a chi ha sottoscritto il contratto che se le vede recapitare perché abita nella casa in cui le utenze sono usate. D'altro canto - oggi - se delle utenze non sono state volturate o la brava persona le paga o il proprietario è impossibilitato sia a non pagare (altrimenti rischia di finire in una qualche lista di cattivi pagatori) o paga senza speranza di rivedere un soldo perché se chiude le utenze può essere accusato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Te lo esplico con esempio banale e in linguaggio "volgare": poniamo che tu diventi inquilina e il tuo locatore mette in atto quanto tu avalli. Concorda il passaggio della sua "utenza" a tuo nome in complicità con il "piazzista" di turno a condizioni fra le più "care" del libero mercato.
Sei ancora dell'opinione che sia "civile" e giusto?
In genere si voltura alle stesse condizioni cui si è stipulato. Poi se questo sarebbe a tuo avviso il comportamento del proprietario di casa medio, saresti tu a dover trarre delle conclusioni. Senza dimenticare che quando le utenze sono a tuo nome come inquilino puoi sempre cambiare gestore qualora la voltura non ti paresse equa.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l'azienda le voltura a chi ha sottoscritto il contratto che se le vede recapitare perché abita nella casa in cui le utenze sono usate.
Io qui vedo due grossi errori!

1) Nessun soggetto (l'azienda) può volturare un contratto ad un altro soggetto (l'inquilino) senza l'esplicito consenso di quest'ultimo. E senza neppure avvisarlo preventivamente per chiedergli di esprimere il consenso.
I contratti si stipulano (e si modificano o si risolvono) solo tra soggetti consapevoli e consenzienti. Oppure, in caso di controversie, quando interviene un giudice emettendo una sentenza motivata.

2) L'azienda è estranea al rapporto giuridico (contratto di locazione o di comodato) che intercorre tra il suo cliente (il proprietario della casa dove viene erogato il servizio) e altri soggetti (la persona che detiene quella casa a qualsiasi titolo).

Avevo già fatto l'esempio del Condominio, che è estraneo al rapporto intercorrente tra il condòmino e il suo inquilino.
Il condòmino paga al Condominio tutte le spese (incluse forniture dell'acqua e del riscaldamento se sono centralizzate); e successivamente recupera dall'inquilino gli oneri accessori a suo carico.

Se le spese condominiali non vengono pagate, il Condominio agisce legalmente per il recupero delle somme esclusivamente verso il condòmino.
A nulla rileva che parte di quelle spese siano di competenza dell'inquilino (per disposizioni di legge o per accordi tra locatore e conduttore), e che l'inquilino non le abbia pagate.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Uva, il tuo discorso - per quanto ne capisco io di giurisprudenza - non fa una piega. Tuttavia mi chiedo se la legge, di tanto in tanto, non potrebbe passeggiare nel paese reale e, previo passaggio dal legislatore ossia dalle Camere, adattare le leggi a quanto accade. Posso sbagliarmi tuttavia credo non sia possibile affittare un immobile senza utenze allacciate, volturare contestualmente alla firma del contratto nelle grandi città è molto difficile,quindi se il tuo inquilino è in cattiva fede e non voltura il proprietario è nei guai. Io sono per la legalità ma andare in tribunale costa, i tempi sono lunghi e la possibilità di rivedere il maltolto quasi nulla. Non puoi staccare le utenze a tuo nome di tua sponte, se non paghi finisci in una lista di cattivi pagatori o comunque accumuli un debito che preferisci sanare a rate (ossia pagando l'utenza di un altro). Ciò non toglie che la gran parte degli inquilini volturino o, in presenza di accordi diversi, rifondano il proprietario delle spese. Ma per chi ha commesso un errore o è si è fidato della persona sbagliata non c'è perdono: paga - in termini economici - un prezzo del tutto spropositato alla leggerezza commessa.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
e l'azienda le voltura a chi ha sottoscritto il contratto

Quindi tu fossi un legislatore o d un Giudice avalleresti che una azienda possa rendere "attivo" un contratto senza che tu l'abbia firmato.
Faresti la felicità di tutti i fornitori...ma poi meglio che emigri senza lasciare traccia.

Posso sbagliarmi tuttavia credo non sia possibile affittare un immobile senza utenze allacciate

Ti sei risposta a sola: sbagli ...e su tutta la linea.

adattare le leggi a quanto accade.

Casomai vale il contrario.
Altrimenti domani faranno una Legge che legalizza il furto o l'omicidio.
Già spiegato che l'azienda che tu citi commette un vero e proprio abuso.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Diamz poi chiudo. Opinione molto personale: penso tu abbia un modo molto indisponente di interloquire con gli altri qui sul forum. Non ci dobbiamo parlare per forza. Tutta una serie di reati - non l'omicidio ovviamente - sono stati depenalizzati. Io sono per la legalità ma questa deve essere garantita da tribunali celeri - diciamo che uno sfratto non può avere gli stessi tempi di un'indagine per stage - a portata di tutte le tasche e non penalizzanti per una sola parte per definizione.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per informazione generale: con l'azienda citata non ho relazioni di lavoro. Fornisce l'acqua alla casa di mio marito e a tutto il territorio del Cetonese. Ho notato questa prassi andando a pagare una bolletta. E' di facile reperibilità quindi chi si sente offeso o leso da una loro prassi può rivolgersi a un tribunale invece di inveire contro di me.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Chiudo anch'io il mio intervento sulla questione con due ultime considerazioni.

Capisco e concordo su quanto sostiene @Excalibur: il proprietario che (per errore o dimenticanza) mantiene le utenze intestate a sé dopo aver locato la casa, è ingiustamente penalizzato da un inquilino moroso il cui comportamento è deprecabile.
Ma i principi basilari del diritto non si possono cambiare per "aiutare" un cittadino che ha commesso un errore.
Ho sempre pensato che i contratti, di qualsiasi genere, sono una delle basi della civile convivenza tra le persone. Le norme giuridiche che li regolano possono essere migliorate. Ma non stravolte fino al punto di intestare un contratto ad una persona ignara e non consenziente!

Penso sia giusto e interessante confrontarsi sul Forum su questi argomenti; ma lo scambio di idee dovrebbe, a mio modesto parere, essere più calmo e cortese.
Mi pare che @Excalibur abbia ricevuto (in questa e in altre discussioni) delle risposte giuste nel contenuto ma sbagliate nei toni. Toni un po' troppo ruvidi, secondo la mia sensibilità.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto