shara

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti.

circa due anni fa avrei registrato all’Agenzia delle Entrate una diminuzione del canone a favore del locatario, con scadenza 31 dicembre 2017 (periodo gennaio 2016- dicembre 2017)

su questa scrittura privata di cui sopra vi e’ inserito un punto che dice:
Restano ferme e valide tutte le restanti pattuizioni presenti nel contratto originario.
..e nel contratto di affitto (commerciale) originario vi e’ inserita una clausola che dichiara che il canone di locazione deve essere aggiornato automaticamente nella misura del 75% delle variazioni accertate dell’ISTAT..

Ora pero non saprei bene come andrebbe calcolato l’aumento ISTAT di questi due anni

- si deve far riferimento alla cifra convenuta alla variazione del canone?

- e dal mese di gennaio 2016 fino a dicembre del 2017?

Grazie in anticipo per chi vorrà darmi dei chiarimenti in merito
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ora pero non saprei bene come andrebbe calcolato l’aumento ISTAT di questi due anni
Questo è un aspetto che poteva essere chiarito già nella scrittura di riduzione del canone. A posteriori è difficile conoscere cosa si intendeva pattuire.

- e dal mese di gennaio 2016 fino a dicembre del 2017?
Qui non avrei dubbi: se hai pattuito che per quel biennio il canone passava , poniamo, da 1000 a 900, mi pare ovvio che tale rimane e su quello non si possa richiedere un adeguamento istat.

- si deve far riferimento alla cifra convenuta alla variazione del canone?
Per gli anni futuri può sussistere l'incertezza: ma propenderei anche qui per una risposta negativa: credo dovrai riferirti all'attuale 900, se permane il rinnovo della riduzione.

Diverso se da gennaio 2018 si intende ritornare al canone base concordato a contratto: se non proroghi la riduzione il canone 1000 tecnicamente potrebbe essere adeguato all'andamento Istat: ma da quale anno? 2016 o dalla data del contratto?

Sei poi sicura che le attuali condizioni economiche non migliorate certo rispetto a 2 anni fa, siano compatibili con la legge del mercato? E tu non debba piuttosto prorogare la richiesta di canone ridimensionato?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se hai pattuito che per quel biennio il canone passava , poniamo, da 1000 a 900, mi pare ovvio che tale rimane e su quello non si possa richiedere un adeguamento istat.
L'aggiornamento del canone (di quel canone ridotto) continua a essere dovuto, il primo anno successivo a quella diminuzione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
L'aggiornamento del canone (di quel canone ridotto) continua a essere dovuto, il primo anno successivo a quella diminuzione.
Se è stato previsto scattare automaticamente senza richiesta preventiva. Altrimenti passa in cavalleria.

p.s.: è ancora in vigore la scadenza biennale dell'istat nei contratti commerciali?
 

shara

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per i vostri interventi :fiore:

Sempre sul forum in un altra discussione che riguardava lo stesso argomento ho letto che un altro utente avrebbe inserito nella scrittura privata questa dicitura (sottolineata qui sotto)

la presente scrittura avra' durata di ..X a partire dal.. XXX sino al.. XXX al termine del periodo di riduzione, riprenderà automaticamente il canone dovuto ai sensi del contratto di locazione integrato o no dagli aggiornamenti Istat maturati.


Mi sembra chiaro, l’unico dubbio e’ se non sia pure meglio inserire la cifra esatta dell’ultimo canone prima della riduzione

Quindi la dicitura completa potrebbe essere questa:

la presente scrittura avra' durata di ..X a partire dal.. XXX sino al.. XXX al termine del periodo di riduzione, riprenderà automaticamente il canone precedente di XEuro annui (Xeuro mensili),dovuto ai sensi del contratto di locazione integrato o no dagli aggiornamenti Istat maturati.

Oppure più semplicemente quest’altra

la presente scrittura avra' durata di ..X a partire dal.. XXX sino al.. XXX al termine del periodo di riduzione, riprenderà automaticamente il canone precedente di XEuro annui (Xeuro mensili) integrato o no dagli aggiornamenti Istat maturati.

Che ne pensate??


PS: perché scadenza biennale?

Sul mio contratto ce’ scritto: “…verra aggiornato annualmente ed automaticamente, nella misura del 75%….”

E ..se non sono troppo curiosa ...:fiuu: che cose’ L’OP?

 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Credo che OP stia per il soggetto che ha posto la domanda, cioè tu. P credo stia per "postante",

Della dicitura , se la intendi alla lettera, non capisco l'integrato o No
Scrivi solo cosa intendi applicare.

Io poi quando il canone è variabile o variato, identifico sempre quale sia il "canone base " contrattuale (tu lo chiami invece precedente) ed il mese di partenza rispetto al quale si applicherà la variazione ISTAT quando si sia tornati a regime a canone base

2 anni: perché inizialmente la legge perdeva l'adeguamento biennale per i contratti commerciali. Non so se poi sia subentrata una modifica di legge
 

shara

Membro Attivo
Proprietario Casa
per canone precedente si intende l’ultimo prima della riduzione

Esempio:

Ultimo canone prima della variazione = 100 (ovviamente e’ una cifra a caso)
canone a seguito della variazione = 80

Integrato o no…sarebbe fa conto sempre 100 + variazione istat (che dovrebbe riprendere al termine della scrittura privata)


PS: non lo sapevo ancora che in questo forum ero un “oggetto” postante!
Ma non mi meraviglio…oggi siamo tutti oggetti mercificati e a prescindere :triste:
 

shara

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Nemesi per aver precisato le cose (come del resto lo sono i tuoi stessi interventi davvero molto chiari e precisi)

Pero permettimi…ma usiamola per intero la nostra bella lingua madre invece di sostituirla con abbreviazioni da “chat” tipico appunto dell'attuale neo linguaggio orwelliano
(L’hai letto 1984 di orwell?) :maligno:
 

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