Recapito postale e telefonico con disdetta

Nella mia abitazione presa in affitto ho aggiunto sulla etichetta della cassetta postale il nome della ditta che rappresento.
Qualche giorno fa mi è arrivata una raccomandata dalla proprietaria che mi intima di ripristinare l'uso residenziale dell'appartamento o procederà alla disdetta straordinaria. Chiedo se è legale ?
Forse può pensare che l'abitazione sia la sede della società? Voglio sottolineare che l'abitazione non è mai servita per avere un contatto col pubblico.Grazie per una vostra cortese risposta.

pepepepe1 ha scritto:

Forse può pensare che l'abitazione sia la sede della società?

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Perché porre tale domanda su un forum invece che alla tua locataria?

pepepepe1 ha scritto:

Forse può pensare che l'abitazione sia la sede della società? Voglio sottolineare che l'abitazione non è mai servita per avere un contatto col pubblico

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A cosa ti serve avere la targhetta con il nome della ditta ?

Dimaraz ha scritto:

Perché porre tale domanda su un forum invece che alla tua locataria?

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Ooooops.... locatrice. Errare humanum est !

Franci63 ha scritto:

A cosa ti serve avere la targhetta con il nome della ditta ?

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Mi hai fatto ricordare un tizio che abitava vicino a casa mia quando ancora abitavo a Torino.
C'era un operaio che ogni mattina andava al lavoro, faceva l'elettricista alle dipendenze di una piccola azienda, e verso le 17,30/18,00 con ancora la tuta da lavoro, rientrava e casa, faceva la doccia, si rivestiva con abiti civili, pulito. pettinato e profumato, si recava in un vicino negozietto di alimentari a far la spesa .Un bel giorno venne assunto dall' Enel e improvvisamente cambiarono anche le sue abitudini di acquisto: al rientro dal lavoro, invece di andare a casa a far la doccia e rivestirsi, iniziò ad andare direttamente al negozio vestito ancora in tuta da lavoro ma con una bella etichetta ENEL sul taschino pettorale.
Mi scuso per l'intervento poco appropriato.

Evidentemente aveva raggiunto uno status quo del quale essere orgoglioso ed ostentare.

alberto bianchi ha scritto:

Ooooops.... locatrice. Errare humanum est !

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Pensare una cosa e scriverne un'altra...brutto segno ..salvo sia stato intervento dello smartphone.

Gianco ha scritto:

Evidentemente aveva raggiunto uno status quo del quale essere orgoglioso ed ostentare.

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Per lui era la scalata della Piramide di Maslow ! Il massimo.

pepepepe1 ha scritto:

abitazione presa in affitto

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Quindi hai stipulato un contratto di locazione per uso abitativo. Non commerciale, tipo studio professionale o sede/uffici di una società/ditta individuale. E neppure promiscuo (parte abitativo e parte commerciale).

La proprietaria ha optato per la cedolare secca?
Se sì, ora non vuole consentire l'uso promiscuo perché in tal caso l'opzione per la cedolare secca sarebbe esclusa.

Però non è chiaro se la tua ditta ha la sede legale o una sede secondaria in quella abitazione (cosa che implica l'uso promiscuo dell'unità immobiliare); oppure se si tratta solo di un recapito postale.

uva ha scritto:

Se sì, ora non vuole consentire l'uso promiscuo perché in tal caso l'opzione per la cedolare secca sarebbe esclusa.

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Riferisce nel testo che ha solo "aggiunto" al suo nominativo sulla cassetta della posta anche quello della ditta ...e solo nel testo parla del telefono.

Niente gli impedisce di riportare tali dati ...e non basta di certo questo per contestare un uso promiscuo.

Resta il fatto che le domande che sottopone sono "strane".