basty

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Proprietario Casa
guardare bene i calcoli.
Giustissimo: condividerei anche il criterio algebrico della variazione Istat (la condizione contrattuale non specifica che verranno prese in considerazione solo le variazioni in aumento.

Io uso però le tabelle che trovi in questo link
Indice dei prezzi al consumo per le rivalutazioni monetarie: in particolare la quinta della tabella in basso: "Tav 4: Variazioni percentuali dei mesi indicati rispetto al mese/anno selezionato"
oppure in questo caso la penultima "Tav5: Coefficienti mensili per rivalutare somme di denaro da un determinato periodo al mese/anno selezionato", che permette di attualizzare il canone mensile in vigore ad es a giugno 2013 ad oggi in modo cumulativo.

Attenzione a considerare solo le variazioni rispetto alla base 600, che è stata già versata.

Mi chiedo se il locatore abbia fatto il calcolo anche considerando la rivalutazione delle variazioni (spero si capisca cosa intendo)
 

Elisabetta48

Membro Senior
Attenzione a considerare solo le variazioni rispetto alla base 600, che è stata già versata.
Io ho provato così: parto da gennaio 2013 (canone X), dopo un anno guardo quanto deve essere il nuovo canone (X+y). Dopo un altro anno faccio l'aggiornamento ISTAT su (X+y) (che per l'appunto nel nostro caso diventa un ribasso) e via così. L'aumento o la diminuzione mensile la moltiplico per 12 e so quanto devo anno per anno.
Dibattibile la questione della prescrizione oltre i 5 anni.
Io l'ho trovata a quel link e l'ho trovata ragionevole. Sono pochi i casi in cui la prescrizione supera i 5 anni
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Io ho provato così: parto da gennaio 2013 (canone X), dopo un anno guardo quanto deve essere il nuovo canone (X+y). Dopo un altro anno faccio l'aggiornamento ISTAT su (X+y) (che per l'appunto nel nostro caso diventa un ribasso) e via così. L'aumento o la diminuzione mensile la moltiplico per 12 e so quanto devo anno per anno.
Si, penso sia corretto, l'importante che tu prenda in considerazione la tabella degli indici corretta (quella per la rivalutazione affitti)
Io l'ho trovata a quel link e l'ho trovata ragionevole. Sono pochi i casi in cui la prescrizione supera i 5 anni
Non credo intendesse ipotizzare il supero dei 5 anni: suppongo considerasse una sorta di scorrimento del debito,
le varie rate pagate in modo insufficente andavano a scalare il debito residuo.
Semmai dimentica di aver anche ipotizzato una altra eventualità: che il locatore abbia rilasciato quietanza relativamente ai canoni pregressi: (che sia una capra con memoria?;) .....ma questa è un'altra discussione).
Nel qual caso la situazione diventerebbe pane per lugulei.
 

Elisabetta48

Membro Senior
E comunque, mi ripeto, trovo scorretta una azione a posteriori. L'imposta di registro annuale doveva essere adeguata al canone rivalutato e pure l'IRPEF pagata dal proprietario. Dubito molto che il proprietario recuperi anche questi calcoli
 

basty

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Sulla tassa di registro non metto la mano sul fuoco.
Sull'IRPEF non è detto

Adesso vado a vedermi il programma sulle Meraviglie d'Italia.
 

morris62

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sulla tassa di registro non metto la mano sul fuoco.
Sull'IRPEF non è detto

Adesso vado a vedermi il programma sulle Meraviglie d'Italia.
eccomi.
si ... si tratta di un affitto 4+4.
Voi dite di andare a vedere i calcoli ... grazie Elisabetta48 ma siccome non riesco ad entrare su rivaluta.it mi puoi mandare una copia dei tuoi calcoli .
E grazie a tutti per avermi aiutato almeno mi metto l'anima in pace e pago.....
la mia email maurizio.mellace@alice.it
 

Dimaraz

Membro Storico
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Semmai dimentica di aver anche ipotizzato una altra eventualità: che il locatore abbia rilasciato quietanza relativamente ai canoni pregressi: (che sia una capra con memoria?;) .....ma questa è un'altra discussione).

Le "capre" hanno il solito "vizio": saltare.

Saltano parti di discorsi o saltano a "conclusioni" errate.

Nell'assenza di spiegazioni dettagliate ho fatto delle ipotesi...e quella delle eventuali ricevute del saldo quota mensile non è in contrasto con quanto poi spiegato perché è ovvio che se il locatore avesse "certificato" un saldo completo si distinguerebbe l'accettazione di un nuovo accordo che nega quello precedente sull'adeguamento del valore della locazione.

Non addebitare vuoti di memoria agli altri e pensa per te stesso...ricordati il "mantra" su cosa devi accertarti di fare prima di intervenire con critiche.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Oh bello? Codina di paglia? Guarda che era tutt'altro che una critica. Semmai riprendeva (costringendomi a saltare di pagina) una tua intrigante osservazione sfuggita ai più. E dato che siamo giunti alla meta a suon di ipotesi, ritenevo ancora da non scartare questa eventualità che avevi sollevato.
Anche tu dovresti imparare a distinguere e cogliere l'ironia e l'autoironia tra le righe: cosa ci stavano a fare se no i richiami alle capre, alla memoria, alla disattenzione.... ? (Forse a dimostrare più memoria e attenzione di quanta me ne attribuisca)
 
Ultima modifica:

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
@morris62 : per risponderti corretta mente dovresti indicare o confermare la data di decorrenza del contratto e la data di risoluzione (presumo 31/12/17)..
Non mi spiego infatti il motivo per cui hai riportato la suddivisione del 1^ semestre 2013 e dell'ultimo del 2017: a cosa si riferiscono?
 

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