Francescos1994

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti mi trovo nella seguente situazione: la persona Mena è proprietaria di una casa in collina in calabria, l'immobile si trova in un parco. A causa della perdita del marito decide di non andarci piu gia da 5-6 anni. Oggi riceve una telefonata dove a causa di un tubo che la signora a scoperto non doveva torvarsi nella sua villetta ma un tubo che parte dall'inizio del parco. questo tubo ha fatto si che la collina franasse e meta giardino della casa e crollato. La signora essendo anziana ed inesperta in materia chiede? come deve procedere? il parco non dovrebbe essere obbligato ad avere un assicurazione? l'amministratore ha risposto dicendo che il danno proveniva dalla villetta della signora anna ma in realtà cosi non è come testimoniano i vari geometri e i figli della signora che hanno accertato di quel tubo che non doveva passare per la sua abitazione. morale della favola l'amministratore dice che la signora anna non partecipa già alle riunioni condominiale da 4 anni e che inoltre il parco ne lui non risarciarià un bel niente. Non si può far nulla?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Non c'è un obbligo di legge che imponga al condominio di avere una polizza per i danni causati dalle parti comuni condominiali a terzi o a condomini, a meno che tale obbligo non sia previsto dal regolamento condominiale.
Ma questo non esenta il condominio al dovere di risarcire i danni da esso causati.

Il problema si pone se si deve dimostrare chi ha causato il danno; se l'amministratore non prende responsabilità in merito, sarà necessario farsi seguire da un avvocato, e fare una causa per il riconoscimento del danno subito, dimostrando con perizie che effettivamente è colpa del condominio, escludendo nel contempo che ci sia una responsabilità del proprietario della proprietà privata.
Purtroppo quello che sostengono i figli e i geometri andrà dimostrato in giudizio.

Il fatto che la signora non partecipi alle assemblee condominiali è ininfluente, però è buona regola leggere con attenzione i verbali di assemblea per essere informati della vita condominiale.
Certo non è saggio "abbandonare " le proprie proprietà, senza fare le necessarie manutenzioni e controlli.
Senza conoscere nel dettaglio la situazione è difficile dire di più, secondo me.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Oggi riceve una telefonata dove a causa di un tubo che la signora a scoperto non doveva torvarsi nella sua villetta ma un tubo che parte dall'inizio del parco. questo tubo ha fatto si che la collina franasse e meta giardino della casa e crollato.
il tubo... questo sconosciuto. Ma non puoi essere più preciso? La presenza di un tubo di per se non è, generalmente, causa di dissesti idrogeologici. Probabilmente sono le perdite della condotta che hanno provocato ciò. Ed allora chi è il proprietario della condotta? Se si trova nella villetta della signora è probabile che serva anche lei. Se transita nel giardino può anche trattarsi di una servitù nata per disposizioni del buon padre di famiglia (cioè del costruttore). Per innescare dissesti idrogeologici ci vuole molto tempo questo è un caso di incuria nella manutenzione della condotta.
 

Francescos1994

Membro Attivo
Professionista
Luigi il tubo come constatato dal geometra insieme ad una fogna, partivano dal inizio del parco e dovevano finire lì, non dovevano arrivare nella proprietà ed scaricare acqua nella proprietà causando il disastro.
 

Francescos1994

Membro Attivo
Professionista
Inoltre il condominio ha intimato la signora a pagare le spese per la riparazione e la signora giustamente non lo ha voluto pagare perché sostiene la tesi che quella fogna insieme a quel tubo non doveva proprio transitare li.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Luigi il tubo come constatato dal geometra insieme ad una fogna, partivano dal inizio del parco e dovevano finire lì,
quindi ci sono due tubazioni? leggi bene quello che scrivi.
Poi una tubazione o condotta nasce in un punto per una ragione specifica: inizia da una abitazione, da un fabbricato, da una sorgente, da una diramazione di un'altra condotta; non è che la gente si diverte a installare tubi nel sottosuolo a casaccio. A meno che non si tratti di tubi di drenaggio che sono pervi alle estremità proprio per raccogliere l'acqua contenuta nel sottosuolo.
Anche il recapito finale di una condotta è ben individuato: un'altra condotta, un fossa settica. Non può essere una condotta che disperde nel sottosuolo perché è contro la legge sugli scarichi.
Inoltre è importante stabilire chi è il proprietario della condotta.
 

Francescos1994

Membro Attivo
Professionista
Luigi esattamente le tubazioni sono le seguenti: 1) fogna 2) tubo ancora da accertare il riferimento, entrambe partono dal parcheggio gratuito e non custodito del parco sito a 200 metri. Come posso o meglio a chi per sapere a chi appartiene la condotta visto che l’amministratore non ne vuole sapere niente ? Inoltre ho notato che il parco non ha neanche un regolamento. Voi cosa consigliate o meglio come consigliate di agire
 

Elisabetta48

Membro Senior
Non so se è facile, sicuramente no, ma se si riuscisse a recuperare il progetto iniziale delle costruzioni, lì ci dovrebbe essere tutto. Io ho comperato casa mia sulla carta e tra le tante scartoffie che conservo ce n'è una con l'indicazione di tutti i pozzetti e delle tubature poste in terra
 

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