PAPAFOX64

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Proprietario Casa
Buongiorno, vi espongo la mia esigenza: in comune con il mio vicino di casa, oltre ad altre porzioni delle due villette a schiera, esiste la porzione di muretto (circa 1 metro di altezza) che corre lungo le scale di uscita (10 gradini) dal ballatoio verso il giardino, che separa le sue scale e parte del giardino (3 metri circa), in maniera esattamente speculare, fino ai cancelletti di uscita, anch'essi specularmente disposti. Vi allego una figura che spero semplifichi la descrizione del caso. Io vorrei alzare lo stesso di una porzione di circa 80 cm per tutta la sua lunghezza, fino alla colonna dei cancelletti di ingresso, quindi in totale circa 6 metri di lunghezza. Ritengo che io debba poter uscire sulla mia scala senza necessariamente essere quasi in contatto con coloro che possono essere sulle scale del mio vicino e comunque senza vedere o essere visto praticamente come se fossimo nella stessa proprietà. Inoltre ho il mio pastore tedesco che è più alto del muretto esistente e non voglio essere responsabile di alcunchè solo per mantenere un inutile murettino, scavalcabile anche dal sottoscritto solo sedendomi sopra... Ho prospettato la mia richiesta all'attuale proprietario che, comunque non vive nella casa, ma ne è solo proprietario ed è in attesa di vendere l'immobile. Non sa cosa dirmi, parla di luce, panorami (???) e non tiene conto della mia esigenza di privacy e sicurezza (se entrano nel suo giardino, con la facilità che vi ho descritto, chiunque è già sulla mia scala... Comunque non mi ha detto di no ma non mi dà conferma di accettazione. Io ho necessità di concludere questa modifica. Cosa posso fare, anche per quanto riguarda il Comune? E' un lavoro che necessiterebbe di autorizzazioni particolari? Gentilmente fatemi sapere quanto più possibile per risolvere quanto sopra esposto. Grazie in anticipo.
MURETTO.png
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
La "materia" è complessa.
Teoricamente tu puoi "segnare" i confini della tua proprietà erigendo un muro anche fino a 3 metri di altezza...ma poi ci sono tutti i "distinguo".
Parli di unità/case a schiera quindi, oltre a quanto paventato dal vicino su diritti di veduta vi possono essere anche questioni di "decoro architettonico".
Forse più che ad un muro (le questioni di "privacy" in esterni sono una idiozia) potreste pensare ad una rete sopra ai muretti esistenti.
La cosa va verificata con le norme comunali ma certamente con il consenso di tutto il "Condominio".
 

Gianco

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Professionista
La lottizzazione o la zona urbanistica potrebbero prevedere una recinzione a giorno, ad aria passante, per cui non puoi sopraelevare il muretto, puoi semmai mettere dei pali e realizzare una recinzione ad aria passante o con una rete o con dei panelli.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
Ritengo che io debba poter uscire sulla mia scala senza necessariamente essere quasi in contatto con coloro che possono essere sulle scale del mio vicino e comunque senza vedere o essere visto praticamente come se fossimo nella stessa proprietà.
non avevi visto il progetto o fatto un sopralluogo prima di comprare casa?
non tiene conto della mia esigenza di privacy e sicurezza
l'unica soluzione secondo il tuo concetto di privacy è comprare una casa isolata circondata da muri di confine alti 3,0 m.
 

PAPAFOX64

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Dedico solo qualche secondo per Luigi Criscuolo e poi torno in argomento: chiaramente ero cosciente del problema all'atto dell'acquisto della casa, prevedendo di modificare quanto prima la situazione. Per quanto riguarda la privacy non ho chiesto il supporto al forum per analizzare il mio concetto di privacy che non mi sembra così esagerato da generare la battuta ironica :
casa isolata circondata da muri di confine alti 3,0 m.
., ma per ottenere un supporto informativo in base alle esperienze personali e riferendosi a qualche nozione tecnico-legale relativa.
Comunque, salutando Luigi e ringraziando gli altri interventi a supporto, desideravo un vostro parere su di una sentenza della Cassazione civile, sezione II, sentenza n° 4775 del 27/02/2014 che a riguardo la sostituzione di una ringhiera metallica posta su di un muricciolo di cinta con altro e più imponente muro di confine può essere effettuata anche senza il consenso dell'altro comproprietario. Secondo la Corte di Cassazione la relativa facoltà ai sensi dell'art. 885 c.c. ( che consente al proprietario di alzare il muro comune), è svincolata dal regime della comunione ne è necessaria alcuna formalità di tipo "condominiale". Nel caso di cui si è occupata la Corte di Cassazione tale costruzione non trova alcuna restrizione negli artt. 1102 (che consente l'utilizzo della cosa comune purchè non se ne alteri la destinazione) e 1108 del codice civile che conclude il proprio intervento rigettando il ricorso del comproprietario co non era daccordo su quanto sopra. Ancora grazie per la vostra attenzione.
 

griz

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Professionista
le recinzioni sono normate dai regolamenti comunali, sarebbe sicurament epiù facile montare una inferriata sulla quale posare dai paramenti atti a limtare la vista ( es. pannelli di foglie in plastica)
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Cassazione civile, sezione II, sentenza n° 4775 del 27/02/2014

Trovare una sentenza che apparentemente parla di un caso simile non significa che poi la massima si possa automaticamente trasferire al proprio caso.
Tu hai disegnato un muretto posto si a confine ma anche parte integrante di un immobile costruito in aderenza...in tal caso non puoi fare quello che vuoi.

Cass. n. 6407/1994


Il comproprietario può innalzare il muro comune senza il consenso del condomino e senza alcun vincolo di destinazione, salvo i limiti costituiti dal divieto di atti emulativi e dalle esigenze di contemperamento dei reciproci interessi e di rispetto dei diritti altrui, quali quello di veduta che non può essere impedito dall'innalzamento del muro.


Cass. n. 11125/1990


La facoltà di innalzamento del muro comune, prevista dall'art. 885 c.c., non può essere esercitata in violazione delle distanze legali stabilite specificamente per le vedute dall'art. 907 dello stesso codice. Pertanto l'innalzamento del muro comune che delimiti un terrazzo o un lastrico solare con opere, quali un parapetto, destinate permanentemente ed inequivocamente all'esercizio della servitù di veduta, non può essere consentito, risolvendosi in un impedimento all'esercizio del corrispondente diritto da parte del proprietario del fondo dominante.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La dividente fra due lotti contigui è regolata dalle norme relative alla zona dove ricadono. Potrebbe essere in muratura se in zona di completamento, ma ad aria passante o base in muratura e a giorno nella parte superiore, se in zona di espansione.
 

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